Psoriasi nel gatto: le cause, i sintomi e il trattamento
Psoriasi nel gatto: un’affezione dermatologica complessa che richiede comprensione e cura, per poter garantire il benessere del vostro felino.
La psoriasi nel gatto è una condizione dermatologica che colpisce la pelle dei felini, provocando fastidiose lesioni, prurito e infiammazione.
Sebbene meno comune rispetto alla psoriasi umana, questa afflizione può ridurre significativamente la qualità di vita del nostro amico a quattro zampe.
In questo articolo, andremo a conoscere le cause, i sintomi e le opzioni di trattamento disponibili per la psoriasi nel gatto, offrendo ai proprietari le informazioni essenziali per affrontare questa condizione cutanea e garantire il benessere del loro felino.
Cause
Le cause esatte della psoriasi nel gatto non sono ancora completamente comprese.
Tuttavia, si ritiene che questa condizione dermatologica sia il risultato di una combinazione di fattori genetici e ambientali.
Ecco alcune possibili cause della psoriasi nel gatto:
predisposizione genetica;
sistema immunitario iperattivo;
fattori ambientali;
malattie concomitanti.
Sintomi
I sintomi della psoriasi nel gatto possono variare leggermente da un animale affetto all’altro, ma generalmente sono:
lesioni cutanee: ben delimitate che si presentano come chiazze di pelle ispessita, arrossata o infiammata. Queste lesioni possono essere ricoperte da squame argentee, simili a quelle osservate nella psoriasi umana;
desquamazione e croste: le squame possono apparire secche, scagliose o facilmente staccabili quando si gratta;
alterazioni delle unghie: le unghie possono diventare ispessite, fragili o mostrare un aspetto irregolare. Possono verificarsi cambiamenti nella forma e nel colore delle unghie del gatto;
artrite associata: la psoriasi felina può essere associata a una forma di artrite psoriasica, anche se raro. Questa condizione può causare gonfiore, dolore e rigidità delle articolazioni, influenzando la mobilità e il comfort del gatto.
Diagnosi
Solo un professionista veterinario può eseguire un esame completo e valutare i sintomi specifici del gatto per formulare una diagnosi corretta.
La diagnosi completa comprende specifici esami, quali: l‘esame fisico sul gatto, la storia clinica e, talvolta, test di laboratorio aggiuntivi. Oltre questi appena citati, altri metodi utilizzati per diagnosticare la psoriasi felina:
esclusione di altre malattie: i sintomi della psoriasi felina in alcuni casi possono somigliare ad altre condizioni cutanee, il veterinario dovrà escludere altre malattie come dermatite allergica, infezioni cutanee, dermatite atopica e altre patologie simili. Questo può richiedere esami diagnostici aggiuntivi come citologie cutanee, colture batteriche o test allergici;
biopsia cutanea: in alcuni casi, potrebbe essere necessario eseguire una biopsia cutanea per confermare la diagnosi di psoriasi felina. Ciò avviene prelevando un piccolo campione di tessuto cutaneo per analisi al microscopio.
La presenza di caratteristiche specifiche della psoriasi, come l’ispessimento dell’epidermide, l’infiammazione e la presenza di cellule immunitarie, può confermare la diagnosi.
Trattamento della psoriasi nel gatto
Per il trattamento, è importante lavorare a stretto contatto con il veterinario per determinare la terapia più adatta al gatto affetto da psoriasi.
L’obiettivo principale è gestire i sintomi e prevenire le ricadute, poiché la psoriasi felina è una condizione cronica.
Di seguito troverete alcune opzioni di trattamento per la psoriasi nel gatto:
farmaci topici: corticosteroidi, come creme o unguenti a base di cortisone, che aiutano a ridurre l’infiammazione e il prurito. Il calcipotriene, che aiuta a regolare la crescita delle cellule della pelle, o creme emollienti per idratare la pelle secca;
shampoo medicati:che contengono catrame di carbone o acido salicilico, che aiutano a ridurre l’infiammazione e le squame sulla pelle;
modifiche alimentari: una dieta specifica che includa ingredienti che favoriscono la salute della pelle, come acidi grassi omega-3;
terapie immuno-modulanti: terapie immuno-modulanti che aiutano a regolare la risposta immunitaria del gatto, riducendo l’infiammazione e il rigonfiamento della pelle del gatto;;
gestione dello stress: fornire un ambiente tranquillo e rilassante per il gatto e ridurre le fonti di stress può essere un componente importante della gestione della psoriasi.
Tutte queste opzioni devono essere prescritte e monitorate dal veterinario che abitualmente segue il vostro amico a quattro zampe.
Raffaella Lauretta
Sono una giornalista pubblicista, con una passione profonda per gli animali. Sono regolarmente iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Scrivo articoli su problematiche di salute degli animali, curiosità e argomenti legati alla promozione dell'adozione responsabile degli animali domestici. Nel tempo libero amo fare volontariato nelle strutture e rifugi per animali meno fortunati.