Per il bene del nostro amico a quattro zampe è necessario saper riconoscere i sintomi della FIV. Vediamo quali sono i segnali dei AIDS nei gatti.
Prendersi cura di un amico a quattro zampe non è molto semplice, soprattutto quando si tratta di un felino. Infatti chi condivide la propria vita con un gatto sa quanto sia difficile comprendere quando quest’ultimo sta male, in quanto i felini tendono a nascondere il proprio dolore.
Tuttavia ci sono alcune patologie che possono causare problemi gravi alla nostra palla di pelo, come per esempio l’immunodeficienza Felina. Per questo motivo dobbiamo fare molta attenzione ad eventuali sintomi che può presentare il nostro amico a quattro zampe, in modo tale da poterlo aiutare in tempo. Nel seguente articolo vedremo insieme quali sono i primi segnali di AIDS nei gatti a cui dobbiamo fare attenzione.
L’AIDS felina è una malattia virale causata da un retrovirus, che può colpire il sistema immunitario dei nostri amici a quattro zampe. Tale patologia è conosciuta anche come sindrome dell’immunodeficienza Felina (FIV).
Sebbene sia trasmessa tramite sangue e saliva. proprio come l’HIV nell’uomo, l’AIDS felino è una malattia trasmissibile solo tra gatti. Tale patologia viene riscontrata soprattutto nei gatti maschi non sterilizzati che vivono all’aperto o che trascorrono del tempo all’aperto.
Ciò perché i felini per conquistare un gatto femmina o per difendere il proprio territorio tendono a combattere tra di loro dandosi morsi e proprio per questo durante tali zuffe se vi è un gatto infetto è più facile che possa infettare altri felini. Inoltre anche i gatti femmina possono trasmettere ai propri gattini l’AIDS attraverso la gestazione, il parto e l’allattamento.
Purtroppo non vi è una cura per la FIV nei gatti, ma solo alcune terapie che associate allo stile di vita sano del nostro amico peloso sono in grado di allungargli la vita. Per questo motivo è molto importante saper riconoscere i sintomi della malattia, in modo tale da diagnosticarla in tempo e permettere al gatto di seguire la terapia giusta, ma soprattutto per evitare che il gatto malato possa contagiare altri gatti sani diffondendo il virus.
È possibile suddividere i sintomi di l’AIDS nel gatto in diverse fasi. Vi è una fase acuta dell’infezione che si sviluppa generalmente alla quarta-sesta settimana dopo l’esposizione del felino al virus ed è caratterizzata dai seguenti sintomi:
La seconda fase chiamata fase latente può durare per molti anni e sebbene la funzione del sistema immunitario durante questa fase possa essere compromesso, il gatto può non presentare sintomi della malattia.
Infine vi è la terza fase, quando la patologia diventa più grave e viene chiamata fase terminale. In tale fase il sistema immunitario del nostro amico peloso non funziona correttamente, in quanto il virus ha eliminato le cellule essenziali. Per questo motivo durante questa fase i nostri felini tendono ad essere più predisposti a contrarre patologie di ogni genere.
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