Mai darlo per scontato: come prendersi cura del gatto nel modo giusto e senza commettere errori comunissimi.
Talvolta si pensa che la ‘devozione’ per i nostri felini domestici basti a farli crescere sani e forti, ma purtroppo non basta, sebbene sia una componente importante. Ci sono vari aspetti da considerare nella gestione di un micio che si decide di adottare ed è fondamentale dedicarsi alla sua educazione completamente, poiché non si tratta (come in molti pensano) di un animale che non ha bisogno di attenzioni. Ecco dunque come prendersi cura di un gatto su tutti i fronti e senza dimenticare alcun aspetto fondamentale della sua vita.
Cosa significa accogliere un gatto in casa
Molti padroni (o aspiranti tali) non si rendono conto che accogliere in casa un amico a quattro zampe non è una ‘responsabilità’ passeggera: infatti non basterà semplicemente dargli da mangiare ma capire fin dal principio la sua storia e la sua personalità. Infatti se si decide di adottare un gattino appena nato, magari abbandonato dalla mamma o allontanato di forza da lei e dai fratellini, oppure uno abbandonato in strada, che magari ha già subito traumi e violenze, ci sono vari aspetti da comprendere.
Ogni micio ha una storia a sé, quindi è impossibile che vengano trattati tutti allo stesso modo: probabilmente con un gattino abbandonato o prelevato da un gattile bisognerà avere più pazienza e dargli più tempo per ambientarsi e fidarsi di noi.
Come prendersi cura del gatto: i vari aspetti ‘pratici’ da considerare sempre
E’ normale lasciarsi prendere dall’emozione e iniziare ad acquistare oggetti e accessori utili alla palla di pelo che ‘invaderà’ la nostra casa, dalle ciotole alla lettiera al trasportino. Facciamo attenzione a scegliere sempre quelli più adatti alla sua taglia e alle sue esigenze, senza badare troppo all’estetica quanto alla comodità della loro fruizione.
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Dal punto di vista della salute, preoccupiamoci di prenotare la prima visita dal nostro veterinario, il quale ci informerà su tutto l’iter da seguire per il calendario delle vaccinazioni del gatto e quali sono quelle più importanti da fare. Dal punto di vista burocratico invece, il Micio potrebbe dover essere registrato e ottenere un microchip, molto utile in caso di fuga o smarrimento.
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Come prendersi cura del gatto: alimentazione e non solo
L’alimentazione del felino varia in base alla sua età, alla taglia e alle sue esigenze fisiche: anche in questo caso l’aiuto del nostro veterinario di fiducia è assolutamente fondamentale nella scelta degli alimenti e nella loro somministrazione. Facciamo attenzione agli alimenti vietati per il gatto, poiché possono essere anche letali.
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Non dimentichiamo anche la sua salute mentale, altrettanto importante quanto quella fisica, che dovrà essere ‘stimolata’ con giochi sempre interessanti, che mettono alla prova le sue abilità da cacciatore e non solo. Non facciamolo crescere ‘sotto una campana di vetro’, anzi è importante la socializzazione del micio fin da cucciolo, per evitare che possa diventare un adulto scontroso o troppo timido.