Quando il gatto si mette in questa posizione: sta provando a dirti che qualcosa nel suo corpo non va come dovrebbe. Impara ad ascoltarlo.

Negli anni lo abbiamo imparato a conoscere davvero bene, ma davanti alla sofferenza resta un mistero poter capire il gatto quando sta male .

Tuttavia, c’è un linguaggio segreto che ogni amante dei gatti dovrebbe cercare di comprendere, stiamo parlando della posizione che assume il gatto grazie al suo agile corpo.

Quando il gatto si mette in una posizione specifica sta cercando di comunicare qualcosa di fondamentale.

In questo articolo, andremo a scoprire quale questa posizione cosa potrebbe significare cosa possiamo fare per aiutarlo. Scopriamo, quindi, quando il gatto si mette in questa posizione cosa ci vuole comunicare.

Quando il gatto si mette in questa posizione

Il gatto a differenza del cane, tende ad usare un linguaggio più sottile e complesso. Il suo linguaggio è fatto di posture.

Tra le varie posizioni e comportamenti felini ve ne sono diversi che dovrebbero attirare la tua attenzione.

Principalmente, uno dei segnali enigmatici riguarda proprio la posizione che assume e che nasconde messaggi preziosi, per chi è in grado di comprenderli.

Infatti, dietro questa postura insolita si cela un messaggio importantissimo: il tuo gatto sta cercando di comunicare qualcosa riguardo il suo stato di salute.

Perciò, impara ad ascoltarlo perché comprende il linguaggio segreto dell’animale potrebbe fare la differenza nella sua salute.

Qual è la posizione che assume il gatto quando non sta bene?

Dire che il gatto assume una posizione quando non sta bene, non è del tutto corretto in quanto essa può variare.

Tuttavia, tutte le sue posizioni vogliono far arrivare un messaggio unico al suo padrone ovvero che non si sente bene.

Ecco le posizioni comuni in cui il gatto si mette quando non si sente bene:

• curvo sulla schiena: il gatto disteso curvo sulla schiena, in modo eccessivo, potrebbe essere teso o dolorante;
• immobile: il gatto che resta immobile per lunghi periodi fermo in un angolo o in un luogo isolato sta cercando di evitare il movimento ed è quasi sicuramente dolorante;
• rannicchiato: il gatto che si rannicchia su se stesso occupando un angolino della casa spesso con la testa e la coda nascosta sotto il corpo indica disagio o dolore;
• occhi chiusi: il gatto che sembra guardare nel vuoto con gli occhi chiusi potrebbe avere disagio o problemi di salute.

Questi segnali possono variare a seconda della gravità del malessere e nel gatto e della sua personalità.

Tuttavia, se noti una posizione insolita o un cambiamento nel comportamento del gatto non esitare a contattare il veterinario.

Cosa fare per aiutare il gatto

Se il tuo gatto assume posizioni o comportamenti che stanno ad indicare una sofferenza occorre sapere come aiutarlo.

Di seguito, elencheremo alcuni dei suggerimenti degli esperti che potranno farti comodo:

• osserva attentamente il gatto: osserva il comportamento del gatto, la sua postura e il suo stato generale per capire eventuali segnali di malessere o dolore;
• non forzare il contatto fisico: non insistere per toccarlo e sollevarlo, potrebbe reagire in modo aggressivo se si sente minacciato o dolorante;
• crea un ambiente tranquillo: crea intorno al gatto un luogo tranquillo e sicuro dove possa riposare;
• offri cibo e acqua: metti nelle vicinanze del gatto cibo e acqua fresca punto tuttavia se il gatto dovesse rifiutare il cibo non forzarlo a mangiare ma avverte il veterinario.

Se il gatto mostra segni evidenti di dolore o se il comportamento persiste per più di un giorno, contatta immediatamente il veterinario.

Segnala i sintomi il comportamento del tuo gatto dall’inizio alla sua condizione fino ad oggi. È essenziale, prestare attenzione ai segnali e agire tempestivamente per non compromettere la salute del tuo animale domestico.

Altri sintomi di malessere nel gatto

I segnali che si possono individuare in un gatto che manifesta un comportamento piuttosto diverso dal solito, oltre alle posizioni, possono essere i seguenti:

• comportamento insolito;
• perdita di peso improvvisa;
• continuo ad andare alla lettiera;
• vomita;
• alito cattivo;
• zoppica;
• gengive del gatto cambiano colore diventando pallide o giallastre;
• leccamento insistente;
• difficoltà respiratorie;
• febbre nel gatto.