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Salute dei Gatti

Poliuria e polidipsia nel gatto: cause, differenze e cure possibili

Cosa indicano poliuria e polidipsia nel gatto? Tutto ciò che c’è da sapere sulle particolarità, le cause e i rimedi a questi due problemi che possono colpire sia il micio sia il cane.

(Foto Pixabay)

In realtà capire cosa sono e le cause per cui si manifestano poliuria e polidipsia nel gatto è solo una parte del problema: esse infatti possono essere segnali importanti di altre patologie in corso più o meno gravi. E’ importante capire cosa potrebbe causarle e come affrontare entrambi i problemi che possono colpire sia il cane sia il micio. Vedremo le differenze e perché le due sono in qualche modo ‘legate’ e a che età si presenta più di frequente.

Poliuria e polidipsia nel gatto e nel cane: cosa significano

Cosa indicano questi termini, spesso noti anche con le sigle PU e PD? Si tratta in realtà non di patologie bensì di sintomi di disturbi in atto, quindi notarli non significa aver ‘risolto’ il mistero.

(Foto Pixabay)

Le patologie che hanno come effetti la poliuria e la polidipsia possono essere tante e varie, sia acute sia croniche, legate a un’età specifica del micio oppure no. Ma cosa dobbiamo aspettarci da un felino che ne soffre? Nel primo caso il gatto urina molto e nel secondo caso beve altrettanto.

In realtà i due termini, o sintomi, non sono slegati, anzi molto spesso convivono nello stesso animale contemporaneamente. La frequenza e la ‘forza’ con la quale si manifestano poi dipende dal tipo di malattia a cui sono legati: in alcune appaiono più lentamente, in altre invece sono improvvise e violente.

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Poliuria e polidipsia nel gatto: le cause più frequenti

Più che altro bisognerebbe chiedersi: qual è la malattia che più di frequente ha questi due come sintomi principali? La risposta è: il diabete mellito nel gatto. Oltre alla necessità di urinare e bere di più, si può avere anche: un aumento dell’appetito e una perdita del peso. Spesso si presenta nel gatto anziano, insieme ad una serie di altri problemi legati all’età che avanza.

(Foto Pixabay)

Altra patologia che può portare con sé PU e PD è l’insufficienza renale nel gatto, che può essere sia acuta sia cronica. Se la prima è più violenta, in compenso, può essere spesso trattata e risolta mentre nel secondo caso può essere già tardi intervenire quando ormai il funzionamento del pancreas è compromesso.

Altra causa possibile è la piometra nel gatto, un’infezione uterina molto rara nei felini ma che spesso si può risolvere con l’asportazione totale dell’utero e delle ovaie. Uno degli effetti positivi dello sterilizzare il gatto è anche una minore incidenza di questa malattia.

A queste patologie vanno aggiunti i problemi alle vie biliari, al fegato, al sistema immunitario e importanti disfunzioni della tiroide; in casi non tanto rari la causa può anche essere l’aumento di peso o la noia, che porta il micio a sentirsi solo e abbandonato e a bere di più.

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Poliuria e polidipsia nel gatto: cosa è meglio sapere

E’ normale preoccuparsi per la salute del nostro amato felino domestico e pensare subito al peggio, per correre al più presto ai ripari, ma può accadere che questi due sintomi siano semplicemente ‘passeggeri’ e legati al cambiamento di alimentazione ad esempio.

(Foto Pixabay)

Infatti se si passa da una dieta a base di cibo umido al secco per il gatto, è probabile che il micio tenda a compensare la carenza di liquidi bevendo di più e cercando di assimilare acqua in altro modo, magari direttamente dalla ciotola.

Solo il veterinario comunque potrà risolvere i nostri dubbi e capire la malattia alla base del problema: una volta diagnosticata, potrà cercare la cura più adatta a risolverla, quando possibile. La sola (e importante) cosa che possiamo fare noi padroni è fare attenzione a questo cambiamento di abitudini da parte del nostro felino, in particolar modo se è abituato a stare spesso fuori, sfuggendo al nostro occhio vigile.

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Francesca Ciardiello

Francesca Ciardiello

Laureata in Lettere moderne e in Forme e tecniche dello spettacolo, fin da piccola sono sempre stata affascinata dal mondo animale. In casa mia non sono mai mancati pesci rossi, tartarughe canarini e uccelli di ogni specie. Dal mese di Aprile 2022 sono iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Campania. Avere la possibilità di scrivere per Amoreaquattrozampe è ogni giorno un’avventura meravigliosa.

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