Policitemia+nel+gatto%3A+quali+sono+le+cause+e+i+sintomi+di+tale+patologia
amoreaquattrozampeit
/gatti/salute-gatti/policitemia-gatto-sintomi-cause-trattamento/99516/amp/
Salute dei Gatti

Policitemia nel gatto: quali sono le cause e i sintomi di tale patologia

La policitemia nel gatto o eritrocitosi è una condizione rara che può presentarsi nei nostri amici a quattro zampe. Ecco quali sono le cause e i sintomi.

(Foto Adobe Stock)

La policitemia detta anche eritrocitosi, è una malattia che comporta un aumento dei globuli rossi nell’organismo del felino.

Sebbene questa patologia possa essere contratta raramente dai nostri amici felini, sarebbe opportuno saper riconoscerne i sintomi e le cause in modo tale da agire in tempo e nel modo giusto.

Vediamo insieme quali sono i segnali della policitemia nel gatto da tenere sotto controllo.

Policitemia nel gatto: cause e sinonimi

Esistono principalmente due tipi di policitemia, relativa e assoluta.

(Foto Adobe Stock)

La prima consiste in un aumento apparente dei globuli rossi, causati da una riduzione della componente plasmatica del sangue, infatti le principali cause sono:

Inoltre la policitemia relativa può essere anche transitoria, ossia avviene quando il micio ha una paura forte o uno shock.

La policitemia assoluta invece, consiste nell’aumento dei globuli rossi nel midollo osseo. Essa può essere:

  • Primaria: quando il sangue diventa denso, ma è rara nei felini;
  • Secondaria: causata dall’aumento dell’ormone renale, l’eritropoietina, che stimola la produzione dei globuli rossi. Ciò avviene quando il gatto presenta ipertiroidismo, qualche forma di cancro o cisti renali.

I sintomi principali della policitemia nel gatto sono:

  • Difficoltà respiratoria
  • Epistassi
  • Macchie rosse sulla pelle
  • Tremori
  • Letargia

Potrebbero inoltre presentarsi cambiamenti comportamentali, confusione e mancanza di coordinazione nel micio.

Potrebbe interessarti anche: Malattie respiratorie del gatto: i rimedi naturali più efficaci

Policitemia nel felino: trattamento

Il trattamento della policitemia cambia a seconda della policitemia che il micio presenta.

(Foto Adobe Stock)

Nel caso in cui si tratti di policitemia relativa il gatto potrebbe essere sottoposto ad una terapia di reidratazione per via endovenosa o sottocutanea.

Potrebbe interessarti anche: Sangue dal naso nel gatto: che significa e cosa fare

Se il gatto ha contratto la policitemia assoluta primaria, il veterinario potrebbe somministrare al micio una soluzione salina, nei casi più gravi lo specialista potrebbe somministrare al gatto farmaci utili per bloccare la produzione di globuli rossi.

Infine se si tratta di policitemia assoluta secondaria, il veterinario dovrà controllare la causa che l’ha provocata.

In alcuni casi lo specialista potrebbe effettuare flebotomie periodiche al micio.

Marianna Durante

Marianna Durante

Diplomata al Liceo Scientifico e iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Le mie passioni più grandi sono la scrittura, la lettura e soprattutto il mondo animale. Amo tutti gli animali, in particolare i cani, i quali solo con la loro presenza ti stravolgono la vita. Come ha fatto il mio amico a quattro zampe, che nonostante la sua età (14 anni) è sempre molto attivo e affettuoso.

Published by
Marianna Durante

Articoli recenti

  • News

Allevamenti di cani e gatti per la vivisezione: l’emendamento era già pronto

Una vittoria per tutti! L'emendamento per la vivisezione di cani e gatti è stato ritirato:…

23 minuti ago
  • News

La storia incredibile di Zoe: una cagnolina senza zampe simbolo di una forza straordinaria

La storia incredibile di Zoe, una cagnolina senza zampe simbolo di una forza straordinaria, ha…

3 ore ago
  • News

Hanno preso una pessima decisione: l’eutanasia per un cane di soli 8 mesi, ma poi è accaduto l’impensabile

Qualcosa di incredibile accade in corsia all'arrivo di un cane di soli 8 mesi: l'eutanasia…

6 ore ago