Hai deciso di arricchire la tua vita con l’amore di un Persiano, e vuoi conoscere le malattie più frequenti di questa razza? Scopriamole.
Curare la salute del proprio amico a quattro zampe è fondamentale per assicurargli una vita piena, lunga e felice. Vediamo a quali malattie frequenti è esposto il Persiano e come proteggerlo adeguatamente da rischi per il suo benessere.
Il Persiano appartiene alla categoria delle razze di gatti che vivono più a lungo. La vita media di questa razza, infatti, si aggira intorno ai 15 anni. Vista la particolare conformazione del muso degli esemplari, tuttavia, questi felini risultano maggiormente predisposti all’insorgenza di alcune patologie.
Non solo: il micio potrebbe manifestare malattie di natura ereditaria. Per questo, una volta scelto di adottare un gatto di razza, è opportuno rivolgersi ad un allevatore serio, che possa garantire la salute dell’animale, anche sottoponendo i suoi genitori a specifici test genetici.
Tra le malattie più frequenti nel Persiano c’è il rene policistico. Si tratta di una patologia ereditaria, che può colpire uno o entrambi i reni. Sulla superficie e all’interno di questi organi cominciano a comparire delle cisti, che si ingrandiscono con il passare del tempo.
Esse aumentano di dimensione fino a quando non intaccano la funzionalità renale, causando anche la morte dell’animale. Purtroppo, ad oggi non esiste una cura per il rene policistico nel gatto. Tuttavia, è possibile sottoporre il micio ad una terapia di mantenimento, per rallentare il progredire della patologia.
Il miglior consiglio per individuare tempestivamente il rene policistico è quello di effettuare ecografie su base annuale, a partire da 1 anno di vita del Persiano.
Vista la sua particolare morfologia, tra le malattie più frequenti nel Persiano ci sono quelle che colpiscono gli occhi:
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La Cardiomiopatia ipertrofica nel gatto è una malattia che provoca l’ispessimento del ventricolo sinistro del cuore. D conseguenza, la sua ampiezza si riduce e la circolazione sanguigna risulta compromessa.
Questa patologia può rivelarsi fatale. I gatti maschi e obesi risultano maggiormente predisposti all’insorgenza della cardiomiopatia ipertrofica, rispetto ad esemplari femmine e normopeso.
Il muso del gatto Persiano è irresistibile: faccino schiacciato e grandi occhioni. Sono proprio queste sue caratteristiche, però, che lo rendono maggiormente esposto a malattie respiratorie. Infatti, le vie nasali di questi esemplari sono molto più ridotte.
Ciò li rende più esposti a freddo, caldo e condizioni ambientali di umidità o particolare secchezza. Per questo, le malattie più frequenti nel Persiano interessano le vie respiratorie; questo fa sì che siano anche meno attivi rispetto ad altre razze.
Laura Bellucci
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