Perforazione tracheale nel gatto, foro o strappo che può verificarsi nell’animale. Vediamo come, quando e cosa fare per aiutare il micio.
La perforazione tracheale nel gatto avviene sotto forma di foro o strappo nella parete tracheale dell’animale e causa una perdita dell’integrità di questa area.
Può essere causata da un trauma penetrante, un trauma dall’interno della trachea o un trauma smussato al collo o al torace.
Il foro consente la fuoriuscita di aria nei tessuti circostanti e la creazione di sacche d’aria sotto la pelle, raccolta d’aria nel mediastino (tra i polmoni), e potenzialmente aria nella sacca intorno al cuore, aria libera nella cavità toracica e aria nella parte più posteriore della cavità addominale (pneumoretroperitoneo).
Le cause della perforazione tracheale nel gatto possono essere diverse.
Esse possono distinguersi in questo modo:
I segnali che si possono individuare in presenza di perforazione tracheale nel gatto, possono verificarsi nell’immediato e quindi subito dopo l’infortunio oppure fino a una settimana dopo.
I sintomi possono essere:
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Per poter eseguire una diagnosi, il veterinario dovrà venire a conoscenza della storia pregressa relativa alla salute del gatto, fino al momento in cui si sono presentati i primi segnali ed eventuali incidenti che potrebbero essersi verificati.
Nel frattempo, il veterinario eseguirà un esame fisico sul gatto e successivamente effettuerà test precisi, quali:
Infine, per confermare la diagnosi di perforazione tracheale e per stimarne la gravità è necessario un esame delle pareti interne della trachea mediante tracheoscopia.
La gravità della perforazione tracheale varia da una piccola perforazione alla completa avulsione tracheale (strappo della trachea).
Stabilita la diagnosi e la gravità, il trattamento verrà prescritto in base ad entrambe le condizioni.
Nella maggior parte dei casi, l’animale dovrà essere ricoverato in ospedale per l’ossigenoterapia. Tenuto in un ambiente possibilmente senza fonti di stress e minor numero di stimoli.
Poi, nei casi di perforazione iatrogena, la guarigione è spontanea ma con l’aiuto di unna terapia medica e di supporto.
Se invece, si sviluppa pneumotorace, possono essere indicate la toracentesi e persino i tubi della toracostomia.
Mentre se il paziente non si stabilizza, si scompensa (il cuore non è in grado di mantenere un’adeguata circolazione sanguigna), se la rottura della trachea è secondaria a un trauma contusivo o a una ferita penetrante, è necessario intervenire chirurgicamente.
Mediante il taglio tracheale e il ricongiungimento ad un’altra parte della trachea illesa (in caso di grave danno tracheale o avulsione tracheale). Tuttavia la prognosi resta riservata e individuale.
È opportuno sottolineare che i gatti che soffrono di una trachea avulsa (ovvero che è stata strappata via) e che non vengono operati e presi in tempo, possono morire improvvisamente.
Per tale motivo occorre rivolgersi al veterinario, laddove il gatto dovesse respirare in malo modo o comunque mostrare difficoltà respiratorie.
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