Pulire la lettiera del gatto non è mai stato così semplice, ti chiederai come hai fatto a non pensarci prima!
I gatti sono compagni che l’uomo ha scelto da secoli e secoli, animali che con il loro carattere particolare ci hanno conquistato e che proprio per questo sono ormai presenti praticamente in ogni luogo sulla terra. Questo simpatici ospiti di casa, seppur molto puliti, hanno comunque delle esigenze, soprattutto se vengono tenuti in ambienti chiusi, una di queste è rappresentata da una lettiera dove andare a sotterrare con cura i propri bisogni. Durante l’utilizzo della lettiera però il gatto non sempre riesce ad essere discreto come tenta di essere, e non è raro che scavando la sabbia prima o dopo aver fatto i suoi bisogni, crei una gran confusione gettando tutto fuori. Per semplificare le cose e la vita di entrambe le parti esistono però alcuni trucchi da seguire, trucchi che risparmieranno ai proprietari parecchia frustrazione.
5 trucchi per pulire la lettiera da iniziare a sfruttare, questi ti semplificano la vita!
Avere un gatto accoccolato sulle gambe che fa le fusa è senz’altro una delle cose più gradevoli che esistono, ma esistono lati oscuri della medaglia quando si convive con un gatto ed uno di questi è certamente quello di dover pulire la loro lettiera. Affacciarsi e vedere che il gatto ha usato lo spazio concessogli per i bisogni può creare ansia, alcune volte invece a creare ansia sono gli odori che provengono dalla sabbiera smossa.
Per rendere la doverosa pulizia della sabbiera più facile esistono alcuni trucchi, il primo è senza dubbio quello di scegliere il materiale adatto da inserire all’interno. Molte volte si pensa che solo la costosa sabbia profumata sia la soluzione, questa però non va mai gettata tutta e siamo dunque costretti alla ricerca dei bisogni da setacciare via e gettare nel secchio, una pratica evitabile sfruttando il potere delle lettiere usa e getta. I materiali utilizzati in questo caso sono per lo più dei pellet, economici e funzionali che possiamo gettare via giornalmente senza prestare troppa occasione a ciò che si insidia all’interno.
Anche per la pulizia della scatola siamo però spesso messi a dura prova e utilizzare una spugna classica in questo caso non è consigliato, soprattutto perché poi dovremmo pulire anche questa! In commercio esistono diverse salviette igienizzanti adatte allo scopo, queste hanno il vantaggio di funzionare molto bene e di essere usa e getta, non proprio una cosa da non considerare. L’unica accortezza è quella di scegliere salviette senza profumazione, questo potrebbe infatti disturbare il gatto e portarlo a non usare più la sua sabbiera, cosa che nessuno vorrebbe mai accadesse.
Esistono in commercio delle comode palette dorate per coloro che devono pulire la sabbiera del gatto, queste palette però hanno un inconveniente per via del materiale che le compone. La plastica è infatti in grado di resistere meno, flettersi in maniera strana ed attrarre la sporcizia in modo più marcato, utilizzare questo tipo di palette ci espone a disastri ed al fatto di doverne acquistare di nuove. Una buona soluzione è quella di scegliere palette di metallo, più resistenti e facili da pulire e che garantiranno la tua sicurezza al costo di pochi soldi in più rispetto alla versione di plastica.
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Per evitare che la sabbia della sabbiera vada sparsa ovunque, invece, uno dei sistemi più geniali trovati sul web è quello di utilizzare una borsa di quelle per la spesa, non i sacchetti usa e getta ma una di quelle borse più rigide e grandi nella quale dovremo mettere la lettiera. A questo punto non resta che chiudere la parte superiore ed aprire un foro sul lato, quel che succederà è che terremo gli odori più racchiusi e che anche la sabbia non andrà sparsa per casa, un doppio vantaggio che può servire a mantenere ordine e pulizia in modo più duraturo.
Infine, un consiglio che potrebbe sembrare controproducente ma che invece non lo è, è quello di utilizzare più di una lettiera. Se il gatto avrà a disposizione spazi diversi in cui fare i suoi bisogni si ridurranno i rischi di incidenti dovuti al fatto che l’animale non sia arrivato in tempo al luogo stabilito. Più lettiere significano poi anche meno quantità di sporco su ognuna, fattore che ci permetterà di pulire meno spesso lasciando la casa in ordine e profumata anche se non abbiamo il solito tempo per occuparci dei bisogni del gatto.
Seguendo questi consigli senza dubbio la nostra vita potrà essere più facile e la nostra casa mantenere l’ordine che vogliamo più a lungo, l’unico consiglio extra è quello di non cambiare subito e drasticamente le abitudini del micio ma operare un cambiamento graduale in modo che il gatto non si senta minacciato e accetti il tutto senza pensare di dover trovare.un altro luogo sereno in cui fare i bisogni in santa pace.