Il nostro micio può avere dei problemi digestivi causati dal pelo in eccesso ingoiato durante la pulizia. Un buon rimedio è la pasta al malto per gatti. Ecco cosa sapere a riguardo!
Il nostro gatto, come sappiamo, passa ogni giorno molto tempo a pulirsi, ma questo può creargli qualche problema. La pasta al malto costituisce un buon rimedio per aiutare il gatto contro questo disturbo abbastanza comune. Ecco una breve guida per capire quando è necessario darla al gatto, in quale quantità e come fare se il micio… non collabora.
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La pulizia del gatto
Leccarsi e pulirsi per diverse ore del giorno rientra tra le tipiche abitudini del gatto. Quello della pulizia, quasi compulsiva, è un istinto che il gatto domestico ha conservato nel suo dna, trasmesso dai suoi progenitori che vivevano allo stato brado.
Il motivo? Pulirsi continuamente aiutava il gatto ad eliminare l’odore di urina, in odo tale da non risultare rintracciabile dai suoi predatori. Oggi il gatto è diventato la nostra piccola tigre da salotto, ma non ha perso questa sua abitudine. Tuttavia a volte questo può creargli dei piccoli problemi.
Se il gatto vomita
Se sei finito a leggere questo articolo molto probabilmente ti è capitato di vedere il gatto vomitare delle vere e proprie palle di pelo e ti sei preoccupato. E’ un disturbo piuttosto frequente nei gatti: leccandosi tutti i giorni per molto tempo è normale che con il passare del tempo possono accumularsi dei boli di pelo all’interno del corpo.
Se il gatto espelle via orale delle piccole quantità di pelo e non presenta altri malesseri, non preoccuparti, la situazione è sotto controllo. Ma se il pelo raggiunge lo stomaco o l’intestino, e il processo digestivo non viene portato a termine correttamente, potrebbe avere dei problemi: dall’indigestione alla costipazione, fino all’inappetenza.
Una valida soluzione è costituita dalla pasta al malto per gatti. Di cosa si tratta? Scopriamolo insieme.
Cos’è la pasta al malto
La pasta al malto è un prodotto dalla consistenza molto densa, di colore marrone scuro, solitamente venduta in formato “tubetto da dentifricio”. Ebbene, questo alimento facilita la digestione del gatto, favorendo il passaggio dei boli di pelo attraverso tutto l’apparato digerente dell’animale, fino all’espulsione attraverso le feci.
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Come dare la pasta di malto al gatto?
La risposta a questa domanda non è univoca, perché potrebbero presentarsi varie situazioni. Vediamole insieme:
- Quando la pasta al malto piace al tuo gatto: parliamo dell’ipotesi migliore che potesse capitarti. Al tuo gatto piace l’alimento quindi non dovrai far altro che…fargliela mangiare. Insomma, sei stato fortunato;
- Occhio alla marca: se il tuo gatto non mangia la pasta al malto, prima di passare ad altri metodi, chiediti se hai comprato la marca giusta per lui, anche basandosi sui suoi gusti, che ovviamente conosci solo tu. Comprando un’altra marca di pasta al malto potresti magicamente risolvere tutti i problemi;
- Mischiala nel cibo: se al tuo gatto la pasta al malto non piace, puoi provarla a metterla nella sua pappa. La pasta al malto è molto densa, quindi farai fatica a mischiarla adeguatamente al suo pasto, ed il trucchetto potrebbe non funzionare;
- Metti la pasta al malto su una zampa: se il tuo gatto non è particolarmente entusiasta del prodotto, tenderà a pulirsi se la metterai sul suo corpo (l’ideale è la zampa), ovviamente leccandosi. Così avrai raggiunto il tuo obiettivo.
Qualche consiglio utile
Ecco una serie di consigli da tenere sempre bene in mente:
- Prevenire è meglio che curare: Spazzolare regolarmente il pelo del gatto aiuterà a prevenire questa tipologia di problemi, potendo fare a meno anche della pasta al malto;
- Erba gatto: tra i vari benefici di questo prodotto particolarmente amato tra i gatti c’è quella di aiutare il micio ad espellere i boli di pelo tramite il vomito, evitando che proseguano la corsa nel suo apparato digerente;
- Gatto a pelo corto e a pelo lungo: anche questa è una differenza molto importante. Il gatto a pelo lungo avrà maggiori problemi. In questo caso, laddove si ricorra alla pasta al malto, occorre dargliela almeno 4 volte a settimana. Per il gatto a pelo corto la frequenza è dimezzata;
- La quantità: basta poca pasta al malto nei giorni stabiliti. Insomma, una piccola pallina.
Antonio Scaramozza