Paralisi del nervo facciale nel gatto: una patologia che può colpire il nostro amico peloso. Ecco quali sono le cause e i sintomi da non sottovalutare.
Prendersi cura di un amico a quattro zampe significa anche osservare i cambiamenti fisici e comportamentali che il felino può presentare improvvisamente, in modo tale da capire quando il nostro amico peloso non sta bene.
Le malattie che possono colpire i felini sono molte, tra queste possiamo riscontrare nel Micio anche una paralisi del nervo facciale. In questo articolo vedremo quali sono le cause, i sintomi e il trattamento di tale disturbo.
La paralisi del nervo facciale, ossia del settimo nervo cranico, avviene quando vi è un danno a quest’ultimo. Il settimo nervo cranico ha la funzione di far muovere gli occhi, le palpebre, le orecchie, il muso del nostro amico a quattro zampe.
Quando tale nervo presenta una paralisi, che può essere unilaterale (colpisce un solo lato) o bilaterale (colpisce il lato destro e sinistro), il Micio avrà difficoltà ad effettuare i vari movimenti e a compiere azioni quotidiane, come per esempio mangiare.
Ma come possiamo capire che il nostro amico a quattro zampe è stato affetto dalla paralisi del nervo facciale? I principali sintomi da osservare per capire se Micio presenta tale patologia, sono i seguenti:
Nel caso in cui il Micio presentasse tali sintomi, sarebbe opportuno portare il felino dal veterinario, il quale con i dovuti esami potrà accettarsi della presenza di tale patologia e potrà indagare sulla possibile causa che l’ha provocata.
Le cause principali della paralisi del nervo facciale nel gatto sono:
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Per diagnosticare una paralisi del nervo facciale nel gatto, è essenziale la visita veterinaria.
Lo specialista attraverso un attento esame fisico e un’ottima anamnesi sarà capace di fare una diagnosi accurata. Inoltre il veterinario sottoporrà la piccola palla di pelo anche ad altri esami come:
Infine il nostro amico a quattro zampe potrebbe essere anche ricoverato in ospedale per essere monitorato attentamente. Una volta diagnosticata la malattia il veterinario penserà al suo trattamento, che dipenderà esclusivamente dalla causa che l’ha provocata.
A seconda della causa, lo specialista prescriverà, farmaci, lacrime artificiali, un’operazione dell’orecchio o un’elettroagopuntura (utile per lenire i muscoli deboli).
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Se la causa della paralisi non viene determinata, quindi si tratta di una paralisi idiopatica, purtroppo non vi è una terapia che può trattarla.
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Marianna Durante
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