I migliori oli essenziali per il gatto: quali sono, come utilizzarli e quando utilizzarli. Vediamo quali suggerimenti degli esperti.
Sono in tanti i proprietari di gatti che ritengono opportuno utilizzare oli essenziali sui loro amici felini.
Questo, perché gli oli hanno molteplici proprietà, tra cui l’aromaterapia, proprietà antisettiche e quelle calmanti. Tuttavia, occorre conoscerli bene e sapere quando e come utilizzarli.
Ecco perché, in questo articolo, andremo a farvi conoscere i migliori oli essenziali per il gatto, come utilizzarli, quando utilizzarli e quando no.
I migliori oli essenziali per il gatto
Esistono alcuni oli essenziali che possono essere considerati sicuri per il gatto, se utilizzati con molta diluizione e moderazione.
Tuttavia, è fondamentale consultare un veterinario per ottenere istruzioni precise prima di utilizzare qualsiasi olio essenziale sul vostro gatto.
Di seguito, vi indicheremo i migliori oli essenziali per il gatto, i loro benefici e come utilizzarli.
Ecco i migliori oli essenziali per il gatto:
- camomilla (Anthemis nobilis): utile per favorire il rilassamento e la calma nel gatto;
- eucalipto (Eucalyptus globulus): noto per le sue proprietà decongestionanti, utilizzate in modo molto diluito può aiutare a lenire le vie respiratorie del gatto durante il raffreddore o l’influenza felina;
- lavanda(Lavandula angustifolia): molto diluita può essere utilizzata per calmare l’ansia o aiutare a gestire lo stress nel gatto;
- rosmarino (Rosmarinus ufficinalis): utilizzato con cautela, può aiutare la concentrazione e il benessere del gatto.
Come utilizzare gli oli essenziali nel gatto
Per quanto riguarda l’aromaterapia è possibile utilizzare diffusori a ultrasuoni per diffondere gli oli essenziali nell’aria.
Tuttavia, è importante assicurarsi che il gatto abbia la possibilità di allontanarsi dalla zona in caso di disagio.
Per quanto riguarda invece, l’applicazione cutanea degli oli essenziali, questa dovrebbe essere limitata alla sola pelle del gatto, evitando che entri in contatto con occhi, naso e bocca del gatto.
Per utilizzare gli oli sul gatto, è necessario diluirli in modo estremamente accurato prima dell’applicazione.
Utilizzare una goccia o meno di olio essenziale mescolata con una quantità di olio vettore, come olio di cocco o olio di mandorle dolci.
È opportuno sottolineare che durante l’uso degli oli essenziali del gatto è fondamentale monitorare attentamente il comportamento dell’animale per individuare i segni disagio relazione sfavorevoli.
Benefici degli oli sul gatto
Gli oli essenziali utilizzati nel modo opportuno, consigliati dal veterinario apportano diversi benefici al gatto.
Ecco alcuni possibili benefici degli oli essenziali per il gatto:
- antibatterici e antimicotici: alcuni oli possono avere proprietà antibatteriche e antimicotiche e possono essere utilizzate in modo sicuro per trattare piccole ferite o infezioni cutanee;
- repellenti naturali: il rosmarino per esempio, può essere utilizzato per respingere zecche pulci e altri parassiti;
- riduzione dello stress nel gatto: la lavanda o la camomilla, possono contribuire a calmare il gatto ansioso o stressato attraverso l’aromaterapia con oli essenziali;
- salute delle vie respiratorie: l’eucalipto per esempio, può aiutare a decongestionare le vie del respiratore del gatto in caso di raffreddore o congestione;
- miglioramento dell’ambiente: questi oli possono contribuire a coprire gli odori sgradevoli e creare un’atmosfera più piacevole per il gatto.
Quando evitare gli oli essenziali
Dal momento che la sicurezza il benessere del gatto sono uno priorità, è opportuno consultare un professionista per ottenere informazioni riguardo all’utilizzo degli oli essenziali sul gatto.
Questo risulta necessario, in quanto, esistono determinate circostanze in cui è preferibile evitare completamente l’Impiego di oli essenziali sul gatto.
Ad esempio i gattini e gatti giovani sono particolarmente sensibili agli oli essenziali e potrebbero non tollerare il bene.
Inoltre, i gatti affetti da problemi di salute devono fare attenzione poiché gli oli essenziali possono interagire con farmaci o condizioni specifiche del gatto.
Altro caso che prenderemo in considerazione riguarda le gatte in stato di gravidanza o in fase di allattamento.
In queste fasi della vita del gatto, è preferibile evitare completamente l’utilizzo di olio essenziale.
Ricordatevi che la sicurezza del vostro amico a quattro zampe è sempre una priorità, quindi è bene consultare un veterinario esperto in caso di dubbi o domande sull’uso di oli essenziali sul vostro amico felino.