Non è piacevole ma può capitare: la diarrea nel gatto e come guarirla

Foto dell'autore

By Francesca Ciardiello

Salute dei Gatti

Può essere un problema legato all’alimentazione ma non solo: le cause e come risolvere la diarrea nel gatto.

Cacca nella lettiera
Lettiera sporca del gatto: cosa fare in caso di diarrea nel gatto (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Chi vive con un animale domestico deve essere pronto a fronteggiare ogni problema di salute, soprattutto se si tratta di un episodio piuttosto comune nella vita di un gatto (sebbene meno frequente che nei cani). Tuttavia se sappiamo poco sulla diarrea nel gatto è bene informarsi sulle possibili cause ma ovviamente anche sui rimedi più efficaci: cosa c’è da sapere.

Sono molli? Come dovrebbero essere le feci nel gatto

Per capire se il nostro micio sta soffrendo di feci molli bisogna capire quale dovrebbe essere il loro aspetto ‘normale’: sarà di colore marrone scura, di consistenza media e di un odore pungente ma mai troppo ‘maleodorante’. Qualora notassimo una colorazione giallognola o verdognola o biancastra, sarà opportuno contattare il nostro veterinario di fiducia.

Gatto fa bisogni nella lettiera
Micio fa bisogni nella lettiera: che succede in caso di diarrea nel gatto (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Se le feci saranno liquide o molli indicano ugualmente un problema, che non è sempre collegato all’alimentazione. Qualora vi fossero delle striature di sangue, esse potrebbero essere segno di una lacerazione all’apparato digerente o di qualche patologia infettiva latente. Infine è doveroso specificare che la diarrea non ha solo la consistenza liquida ma anche quella semi-liquida (come quella di una crema) e magari con la presenza di muchi al suo interno.

Diarrea nel gatto: quali sono le cause possibili?

Come già detto, l’alimentazione non può essere l’unica causa identificabile nei problemi di diarrea felina: è ovvio che quando un animale, cane o gatto che sia, ingerisce qualche cibo inopportuno, quest’ultimo potrebbe avere un effetto lassativo sul suo apparato digerente. Pensiamo anche all’assunzione di piante, o qualche cibo andato a male.

Ma se la causa è di natura patologica, dovremo escludere che si tratti di:

  • infezione parassitaria: in modo particolare la più frequente è la giardiasi felina;
  • coronavirus e parvovirus nel gatto;
  • IBD (Infiammazione intestinale cronica);
  • IPE (insufficienza pancreatica esocrina);
  • linfoma intestinale.

Restando invece nell’ambito dell’alimentazione, uno dei cibi più pericolosi per la salute del nostro felino domestico è il latte: una volta cresciuto, un felino non ha bisogno di berlo ma soprattutto quello di mucca può essere assolutamente dannoso per il suo organismo.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> Il gatto mangia bene ma ha la diarrea: 10 possibili cause che devi indagare

Diarrea nel gatto: quali sono i rimedi più efficaci?

Come possiamo risolvere il problema della diarrea felina? Di sicuro scoprire la causa sarà un ottimo inizio: dovremo spiegare nei particolari al veterinario di fiducia non solo la consistenza delle feci ma anche di eventuali altri sintomi. Qualora individuassimo un cibo che gli ha fatto male, è ovvio che sarà opportuno non farlo entrare più in contatto con lui.

Gatto mangia dalla ciotola
Gatto mangia dalla ciotola: spesso la diarrea nel gatto è legata al cibo che ha ingerito (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Altri segnali da notare saranno infatti: uno stato di spossatezza e stanchezza generale, episodi di vomito e inappetenza. Una buona notizia: le feci molli potrebbero anche costituire un episodio isolato, che non siano dunque effetto di qualche patologia in corso ma magari legate al consumo di un alimento scaduto o avariato.

E’ ovvio che individuare una patologia sarà più lungo e complesso, e magari necessiterà di altri esami più approfonditi cui sottoporre il felino. Un ultimo consiglio: cambiare l’alimentazione del micio in maniera repentina non solo potrebbe non essere utile ma addirittura dannoso per la sua salute, quindi affidiamoci sempre al parere dell’esperto.

Gestione cookie