Nistagmo nel gatto, un disturbo collegato agli occhi del micio. Vediamo insieme quali possono essere le cause di questo malanno.
Il nistagmo è un disturbo che può presentarsi sia nei cani che nei gatti. Questa affezione determina l’oscillazione ritmica e involontaria dei bulbi oculari del felino.
Ciò significa che gli occhi del micio oscillano o si muovono avanti e indietro involontariamente. Ma vediamo insieme quali possono essere le cause del nistagmo nel gatto.
Il nistagmo è un disturbo caratteristico di un problema al sistema nervoso del gatto. Questo disturbo si distingue in due tipi:
Il nistagmo a scatti è più comune nei gatti, esso consiste in lenti movimenti dell’occhio in una direzione, con un rapido momento di correzione nella direzione opposta.
Mentre il nistagmo pendolare consiste in piccole oscillazioni degli occhi del felino, senza che il movimento di un occhio sia più lento o più veloce dell’altro. Vi sono altri sintomi associati a questo disturbo, che si possono notare nel felino, essi sono:
Cause
Le cause che possono portare al nistagmo nel micio sono molte, alcune delle quali derivano da una malattia vestibolare del gatto che può essere periferica o centrale.
Il sistema vestibolare è comunemente conosciuto come ”sistema di equilibrio” ed è il sistema responsabile del corretto equilibrio della testa e del corpo del micio. Le malattie vestibolari periferiche che possono causare il nistagmo nel felino sono:
Mentre le patologie vestibolari centrali comprendono le seguenti malattie:
Solitamente il nistagmo del gatto viene diagnosticato attraverso l’analisi del liquido cerebrospinale del micio, capace di rivelare un’eventuale infiammazione associata al disturbo. Anomalie cerebrali possono essere diagnosticate anche attraverso la TAC al cervello.
Inoltre il veterinario potrebbe prescrivere anche le analisi dell’urina e test sierologici per verificare un’eventuale presenza di agenti infettivi nell’organismo del gatto.
Trattamento
Il trattamento e la cura del nistagmo nel gatto dipendono dalla causa che ha provocato il disturbo e dalla gravità dei sintomi ad esso associati. Nel caso in cui viene diagnosticata una malattia vestibolare centrale sono necessarie cure più intensive.
Se i sintomi associati al disturbo sono anoressia del gatto e vomito, il veterinario potrebbe prescrivere una terapia con fluidi per prevenire la disidratazione del micio.
La maggior parte degli specialisti raccomandano dopo due settimane dal trattamento, un esame neurologico per controllare l’andamento e il miglioramento della malattia diagnosticata.
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M.D.
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