Le malattie del Peterbald: le patologie più comuni nella razza
Le malattie del Peterbald, le patologie più comuni in questa razza di gattorussa. Scopriamo insieme quali possono colpirlo.
Il Peterbald è nuova razza di gatti, ragion per cui la sua storia è piuttosto limitata.
La razza è stata sviluppata per la prima volta nel 1994, da un allevatore russo di nome Olga S. Mironova la quale incrociò un gatto Oriental Shorthair con un gatto Don Sphynx.
Tuttavia per quanto recente, ciò che si conosce è abbastanza per dire che si tratta di una razza poco cagionevolema non per questo immune da patologie comuni nei felini.
Scopriamo quindi quali sono le malattie del Peterbald, le più frequenti in questa razza.
Malattie del Peterbald
Il Peterbald è un gatto di piccole e medie dimensioni, intelligente, fedele e molto affettuoso.
Possiede una caratteristica testa triangolare, le orecchie grandi e appuntite, il muso lungo, gli occhi obliqui ed una particolare peluria sul corpo che lascia addirittura intravedere la cute.
Molti gatti Peterbald sono glabri, perciò le principali preoccupazioni sono: scottature solari, sensibilità al caldo e al freddo e altri problemi della pelle.
La loro pelle così esposta e delicata può anche essere facilmente ferita, anche solo giocando con un altro gatto o magari con i bambini.
Tendenzialmente la razza Peterbald gode di buona salute a parte alcune patologie specifiche, quali:
atrofia progressiva della retina: una malattia ereditaria che porta alla cecità. Questa malattia può manifestarsi in età adulta del gatto ma anche in età giovane, con la differenza che un gatto adulto e maturo riesce meglio ad adattarsi alla sua nuova vita da cieco, mentre il gattino ha poco tempo per prepararsi progressivamente alla sua nuova vita da cieco.
obesità e diabete: nonostante il corpo asciutto ed iperattivo del Peterbald se non se non viene controllato con attenzione ed esegue una dieta alimentare adatta, può ritrovarsi in una situazione critica che riguarda l’obesità nel gatto. Questa razza necessità di esercizio fisico giornaliero ed è essenziale fornirgli diversi giochi che gli consentano di fare attività fisica (ad esempio: tiragraffi per gatti e delle mensole alte dove arrampicarsi).
Alcuni esemplari di Peterbald possono soffrire delle stesse malattie dei gatti domestici, ovvero le patologie della bocca, ad esempio:
gengivite: un’infiammazione delle gengive del gatto causata dal tartaro. I sintomi evidenti saranno: sanguinamento, prurito, rossore e infiammazione della parte. L’animale deve assolutamente essere curato, generalmente con gli antibiotici;
periodontite: si tratta di un’infezione che raggiunge i denti, generando del pus che esce dalle gengive e che potrebbe essere ingerito dal felino. Questa sostanza infatti andrà ad intaccare vari organi interni, come i reni, il fegato e anche il cuore.
riassorbimento dentale: questa condizione impedisce al gatto di mangiare correttamente e di sbavare con frequenza, perché la parte che ricopre il dente si è totalmente consumata. In questi casi il veterinario, potrebbe prescrivere alcuni antibiotici o risolvere con l’estrazione dentale;
stomatite felina: l’infiammazione della mucosa della bocca a causa della presenza di batteri. I sintomi sono: arrossamento, salivazione eccessiva e irritazione dei tessuti;
tartaro: batteri che si uniscono a residui di cibo e altro, formano la placca dentale, che può peggiorare e diventare tartaro. Basterà una corretta igiene orale e l’utilizzo di oggetti e snack specifici per i denti, per evitare la problematica;
assorbimento dello smalto: lo smalto tende a distaccarsi e il gatto ad ingoiarlo. I denti appariranno diversi dal solito, tendenzialmente con delle macchie rosse sui tessuti.
carcinoma: è il tumore delle mucose della bocca. Si presenta con escrescenze, ulcere e desquamazione dei tessuti. Una conduzione piuttosto grave dove è possibile tentare con le radioterapie.
Il Peterbald essendo un gatto nudo o parzialmente nudo, per questo risulta particolarmente predisposto ad alcune patologie che riguardano la pelle, quali:
dermatiti nei gatti, dovute ad un accumulo di sebo causato dall’assenza del manto;
orticaria pigmentosa: una rara malattia dermatologica, la forma più comune di mastocitosi. Un tumore, quasi sempre benigno, caratterizzato dalla crescita anomala e dall’accumulo di un particolare tipo di cellula che viene prodotta dal sistema emopoietico;
otite e altre malattie dell’orecchio nel gatto, provocate dall’accumulo di cerume;
scottature solari;
tumori cutanei.
È fondamentale, quindi curare molto bene l’igiene del Peterbald, assicurandosi di pulire regolarmente occhi, orecchie e cute. In questo articolo vediamo nel dettaglio come prenderci cura del Peterbald.
Altre malattie comuni in tutte le razze
Naturalmente come altri felini, il Peterbald può soffrire di patologie comuni in tutti i gatti che possono essere:
FeLV: nota come leucemia felina, colpisce il midollo osseo ed è causata da un virus della famiglia dei Retrovirus, tra i quali c’è anche quello responsabile della stessa FIV;
FIV: a è una sindrome di immunodeficienza felina simile all’HIV umana, trasmissibile attraverso la saliva e il sangue. Non è curabile e non esiste vaccino ma, se intercettata per tempo, può permettere una sopravvivenza talvolta notevole;
Raffreddore: è una malattia respiratoria leggera ma che comunque va curata per evitare complicazioni ed essere attaccato anche da malattie secondarie delle vie respiratorie;
Ascesso: infezione dovuta a profonde ferite, possiamo vederle sulle zampe, dietro la coda o sul muso dell’animale. Curabile con antibiotici;
Rogna: è causata da un acaro di cui esistono diverse specie e sottospecie che si comportano in modi diversi. È trasmissibile ad altri animali e all’uomo, ne esistono di diversi tipi e ha sintomi simili all’eczema: prurito, croste, perdita di pelo a chiazze. Questa malattie è detta anche scabbia;
Toxoplasmosi: una malattia infettiva, causata dal parassita Toxoplasma gondii, che trova nel felino il suo ospite finale dove riprodursi.
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