I lipomi nel gatto, una condizione che colpisce maggiormente le femmine. Vediamo quali le cause, i sintomi e il trattamento.
Questo tumore benigno, è composto da cellule adipose mature. I lipomi possono variare per forma e dimensione e possono svilupparsi in ogni parte del corpo, anche se sono più comuni sul torace e sulla pancia.
Generalmente, si presentano molli al tatto, ben circoscritti, e sottocutanei ovvero sotto la pelle.
Si tratta di un tumore che si sviluppa maggiormente nei gatti più anziani e soprattutto nelle femmine.
Perciò, se avete una gatta di una certa età e osservate sul suo corpo un rigonfiamento sulla pelle, non perdete altro tempo e portatela dal veterinario.
Vediamo, quindi, anche quali sono le cause, gli altri segnali che si possono individuare e come curare la gattina.
Cause dei lipomi nel gatto
I lipomi anche se sono molto comuni nei cani, e meno nei gatti, ci sono cause che possono generare la presenza di queste protuberanze anche nel micio.
Per fortuna, i lipomi sono benigni e non metastatizzano in altre posizioni del corpo come fanno alcuni tumori pericolosi.
Le cause che originano i lipomi nel gatto sono:
Non si conosce la causa dello sviluppo dei lipomi nel gatto, così come succede per la maggior parte dei tumori.
Ci sono però, dei fattori di predisposizione, ovvero l’obesità nel gatto, il sovrappeso e la sterilizzazione.
Queste condizioni sono hanno maggiore probabilità di sviluppare lipomi rispetto a gatti in condizioni fisiche sane.
Sintomi
I lipomi nel gatto possono dare qualche problema a seconda delle dimensioni e della localizzazione.
I sintomi che il gatto mostra quando colpito da lipomi, dipendono da dove si manifestano, ovvero in quali aree del corpo si originano.
Per tale motivo, se il lipoma si localizza sotto l’ascella provocherà un’andatura anomala nel gatto e con relativa zoppia, lo stesso per un lipoma enorme su una zampa.
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Diagnosi e trattamento dei lipomi nel gatto
Per poter effettuare una diagnosi il veterinario si avvale dei seguenti test:
- ago aspirato: che prevede l’aspirazione tramite un ago di un campione di cellule del lipoma. Il contenuto viene poi analizzato al microscopio per essere analizzato.
- esame citologico: eseguito con i vetrini che vengono valutati al microscopio per confermare la presenza di cellule adipose (grasso);
- biopsia: se non il veterinario non è certo della natura del lipoma, può eseguire una biopsia (campione di tessuto).
Una volta stabilita la diagnosi, procederà con il trattamento più idoneo ovvero, se si tratta di un lipoma piccolo e con una crescita lenta, il veterinario può consigliare anche di tenere sotto controllo senza intervenire il nodulo adiposo.
Altrimenti, consiglierà l’escissione (rimozione) dei lipomi nel gatto.
Si tratta della migliore soluzione quando il nodulo ha una rapida crescita e causa disagio o problemi di mobilità nelle attività quotidiane del gatto.
La maggior parte delle volte, la rimozione non avviene completamente, e alcune delle cellule tumorali rimarranno sul corpo.
In questi casi è importante una diagnosi accurata, in modo da sapere che la massa è davvero un lipoma e non un liposarcoma maligno.
Nella seconda ipotesi il trattamento dovrà essere diverso, in molti casi è necessaria la radioterapia che è possibile eseguire nei centri specializzati.