A volte i gatti possono cadere da alberi, finestre o altri luoghi alti: ecco come individuare eventuali lesioni interne nel gatto e capire in che modo intervenire per aiutarlo.
A causa della loro natura proverbialmente curiosa, non è affatto raro che i gatti si ritrovino in situazioni pericolose: si arrampicano spesso e volentieri in posti alti ed inaccessibili e a volte può capitare che cadano da altezze considerevoli. Se non sei presente al momento dell’incidente, è probabile che tu non abbia un’idea ben precisa del possibile danno che micio potrebbe aver riportato: questo aspetto va tenuto in attenta considerazione, perché anche se si tratta di casi rari, è possibile ritrovarsi di fronte a lesioni interne nel gatto che è fondamentale saper riconoscere per salvare la vita al tuo amico felino.
Ecco perché bisogna conoscere le cause e i sintomi più comuni di eventuali lesioni e traumi che possono causare emorragie interne al gatto: se c’è una lesione grave ma non visibile, infatti, è indispensabile che micio venga visitato prima possibile da un veterinario o potrebbero verificarsi conseguenze decisamente gravi, che possono portare nei casi peggiori al decesso dell’animale.
I gatti hanno una vera e propria passione per i posti alti: si arrampicano sui mobili, sulle finestre, sugli alberi e a volte, per quanto siano dei formidabili equilibristi, possono perdere l’equilibrio e cadere anche rovinosamente. Una caduta dall’alto potrebbe portare a conseguenze non visibili: ferite o lesioni interne, che causano un sanguinamento degli organi con emorragia interna anche grave.
Saper riconoscere una lesione interna nel tuo micio potrebbe salvargli la vita: soltanto se diagnosticata in tempo, infatti, può essere adeguatamente curata. Scopriamo quali sono i sintomi più comuni e come intervenire di fronte a eventuali lesioni interne nel tuo gatto.
Quando un gatto ha una lesione interna o una emorragia mostrerà alcuni sintomi abbastanza comuni e riconoscibili, tra i quali segnaliamo:
– zoppia o impossibilità a camminare,
– tosse con fuoriuscita di sangue,
– gengive pallide (dal rosa al bianco),
– collasso del gatto,
– gonfiore in aree specifiche e circoscritte,
– sangue nelle feci o nelle urine del gatto,
– vomito con tracce di sangue,
– aumento della frequenza cardiaca.
In particolare, è possibile misurare la frequenza cardiaca di micio seguendo le istruzioni riportate nel nostro approfondimento sul tema dei parametri vitali del gatto.
Se noti uno o più sintomi che potrebbero indicare una lesione interna nel tuo gatto è fondamentale intervenire prima possibile: avvolgilo in una coperta o un asciugamano, tranquillizzalo parlandogli con voce calma e portalo immediatamente dal veterinario.
Se nel frattempo il tuo gatto perdesse conoscenza, controlla il respiro e il battito cardiaco: devi essere pronto a eseguire le manovre di pronto soccorso per animali più urgenti, come la respirazione artificiale e la rianimazione cardiopolmonare. Qui trovi una panoramica utile riguardante il pronto soccorso per gatti.
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Chiara Burriello
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