Lesione della parete atriale nel gatto, una condizione che si verifica nel cuore del micio. Vediamo quali le cause, i sintomi e il trattamento.
Accogliere un gatto in casa deve essere una scelta fatta con consapevolezza, poiché si tratta di un animale piuttosto intraprendente e curioso.
I gatti, a differenza dei cani, si spingono sempre un po’ oltre, fino a farsi male. Questo accade molto più spesso di quanto possiate immaginare.
Come infatti, di frequente, si verifica proprio in risposta ad un trauma contusivo, la lesione della parete atriale nel gatto.
Ma vediamo nello specifico quali le cause, i sintomi, la diagnosi e il trattamento di questa condizione piuttosto seria nel gatto.
Cause della lesione della parete atriale nel gatto
Per capire come si forma una lesione della parete atriale, occorre specificare la formazione del cuore del gatto.
Il cuore del vostro felino è formato da 4 camere, 2 superiori superiori chiamate atri (singolare: atrio) e 2 camere inferiori chiamate ventricoli.
A causa di un trauma, ad esempio, può verificarsi la rottura della parete di queste camere, dando origine alla lesione della parete atriale nel gatto.
Le cause che possono determinare questa condizioni possono essere:
- trauma contusivo alla cavità toracica;
- neoplasia nel cuore;
- altre malattie cardiache possono svolgere un ruolo.
Nel momento in cui la causa è da attribuirsi ad un trauma, questo può verificarsi in gatti di qualsiasi razza, età, taglia o sesso.
Generalmente, il corpo dell’animale è provvisto di meccanismi protettivi che guariscono lo strappo, lasciando al massimo la formazione di cicatrici, ma se lo strappo è rilevante, la lesione può portare alla morte improvvisa del gatto.
Sintomi
I segnali che il felino mostra, in presenza della lesione della parete atriale ovvero di questa rottura, possono essere diversi.
I sintomi identificativi sono:
- debolezza improvvisa;
- svenimento;
- morte improvvisa nel gatto;
- battito cardiaco accelerato;
- raccolta anormale di liquido nell’addome (ascite);
- respirazione difficoltosa.
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Diagnosi e trattamento della lesione della parete atriale nel gatto
Per poter stabilire la diagnosi di lesione della parete atriale nel gatto, il veterinario dovrà venire a conoscenza della storia pregressa delle malattie del soggetto, dei possibili incidenti che potrebbero aver portato a questa condizione, fino all’insorgere dei primi segnali significativi.
Dopodiché procederà con un esame fisico sul gatto, per poi procedere con:
- esami del sangue completi;
- profilo biochimico;
- analisi delle urine.
Tutto questo però potrebbe non portare ad una conclusione esaustiva, per tale motivo il veterinario andrà avanti nelle indagini, utilizzando procedure e test diagnostici specifici, tecniche che riveleranno anomalie strutturali e funzionali relative al cuore, quali:
- Raggi X;
- ECG;
- ecocardiografia, ecolor Doppler.
Grazie a queste tecniche, sarà possibile osservare una qualsiasi lesione nella parete atriale o formazione di cicatrici che indicano una lesione pregressa.
Stabilita la diagnosi, a seconda della condizione, il veterinario potrà procedere con il trattamento adeguato.
Perciò, se si è formato del tessuto cicatriziale nel sito della lesione, il gatto potrebbe stabilizzarsi ma potrebbe subire delle complicazioni future.
Se invece, per correggere il difetto, è necessario intervenire chirurgicamente, il risultato generalmente non è soddisfacente.
Il veterinario, dopo l’intervento, prescriverà un rigoroso riposo in gabbia, per agevolare la guarigione ed evitare ulteriori complicazioni.
Purtroppo, in entrambi i casi le possibilità che l’animale possa vivere a lungo sono molto basse anche se la lesione si è sigillata attraverso la formazione di cicatrici.
Ad ogni modo dovrà essere seguito e controllato dal veterinario, il quale vi potrà consigliare sulla dieta e sulla gestione della condizione del gatto.
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