Leishmaniosi nel gatto: nemico invisibile come scoprirlo e sconfiggerlo. Quali i segnali da riconoscere e cosa fare.
A volte, il pericolo per il nostro amato felino può nascondersi dove meno ce l’aspettiamo, assumendo la forma di un nemico subdolo e silenzioso: la Leishmaniosi.
Conoscere questa malattia non significa solo saperla affrontare, ma anche prevenirla. In questo articolo, condividerò con voi la mia esperienza e i consigli pratici degli esperti per proteggere il vostro animale da questa minaccia, per garantirgli una vita serena e felice al vostro fianco.
Leishmaniosi nel gatto: cos’è
La Leishmaniosi è una malattia causata da piccoli parassiti chiamati leishmania.
Questi parassiti vengono trasmessi principalmente tramite le punture di piccole insetti simili a zanzare chiamati pappataci. La malattia può colpire sia gli animali che gli esseri umani.
Ci sono due forme principali di leishmaniosi:
- Leishmaniosi cutanea: causa piaghe, noduli e ulcere, è la più comune e solitamente la meno grave.
- Leishmaniosi viscerale (Kala Azar): questa è la forma più grave che senza trattamento può essere fatale. Colpisce gli organi interni come: fegato, milza e midollo osseo.
Come è stato infettato il gatto?
Anche la mia gatta mia purtroppo è stata vittima del temuto pappatacio.
Un pomeriggio, mentre trascorreva delle ore all’aperto, un insetto simile a una zanzara, si è posato sul muso della mia gatta e l’ha punta.
Sfortunatamente, quell’insetto era portatore del protozoo Leishmania Infantum, parassita responsabile della Leishmaniosi.
La puntura di insetto ha iniettato il parassita nel sangue della mia gatta, dando inizio ad infezione silenziosa e subdola.
Nelle settimane successive, Mia ha iniziato a mostrare alcuni strani sintomi. Era più stanca del solito aveva perso un po’ di pelo e il suo appetito era diminuito.
All’inizio, non ci ho fatto troppo caso, pensando che si trattasse di un semplice malessere passeggero, ma i sintomi sono poi peggiorati.
Preoccupata, ho portato Mia dal veterinario che mi ha confermato la presenza della leishmaniosi.
È stato sicuramente un colpo durissimo, ma abbiamo iniziato subito la terapia, che è stata lunga e impegnativa. Tuttavia, con il tempo e le cure amorevoli Mia è guarita.
I segnali della leishmaniosi nel gatto
La Leishmaniosi nel gatto spesso risulta essere asintomatica nelle sue fasi iniziali ma può manifestarsi anche con sintomi complessi e debilitanti.
Ecco i principali segnali che possono rivelarsi durante la malattia:
- calo di peso;
- disturbi renali;
- febbre nel gatto;
- ingrossamento dei linfonodi;
- ulcere, noduli, croste o desquamazione;
- perdita di pelo;
- problemi oculari;
- stanchezza e letargia.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>>6 malattie della pelle del gatto: quali sono e come riconoscerle
Come proteggere il gatto dalla leishmaniosi
Per proteggere gli animali della Leishmaniosi è importante usare repellenti per insetti, a collari antiparassitari e dove disponibili vaccini specifici.
Ridurre l’esposizione ai pappataci, specialmente nelle aree dove la malattia è comune, è un altro passo importante nella prevenzione.
Come anche installare zanzariere alle finestre e alle porte di casa. Ad ogni modo, la leishmaniosi sebbene subdola e pericolosa non rappresenta una condanna per il vostro gatto, sempre se diagnosticata in tempo.