Le malattie del LaPerm: le principali patologie della razza di gatto
Le malattie del LaPerm, le patologie più comuni in questa razza di gattodal pelo originale. Scopriamo insieme quali possono colpirlo.
Quando si è decisi ad acquistare o adottare un gatto, in particolare una razza specifica, occorre innanzitutto informarsi sulla cura totale di cui l’animale necessita.
Per cura intendiamo dire, sia come nutrire l’animale sia come occuparci della sua igiene.
Essenzialmente però ciò che è seriamente importante è avere le giuste informazioni sulla sua salute.
Perciò è fondamentale imparare a riconoscere o a prevenire le malattie del LaPerm prima ancora che arrivi nella nostra casa.
Nei prossimi paragrafi troverete tutto quello che c’è da sapere in merito alle patologie più comuni in questa razza di gatto.
Malattie del LaPerm
Il LaPerm è una straordinaria razza di gatto, molto dinamico e tanto affettuoso, dal temperamento piuttosto tranquillo, da adulto.
Dotato di buona salute ma non immune a determinate patologie. Il gatto di razza LaPerm può sviluppare le patologie di qualsiasi altro gatto ma se tenuto ben curato può vivere tranquillamente fino a 15 anni di età e oltre.
Il LaPerm è un gatto di taglia media il cui peso non supera i kg, è dotato di un corpo forte e muscoloso. Per questa razza esistono due varietà di pelo: corto e semilungo.
Nonostante possegga un corpo forte e muscoloso è soggetto ad alcune patologie specifiche, ovvero:
Obesità e diabete: potrebbe sembrare piuttosto strano parlare di obesità in un gatto come il LaPerm, poiché come accennavamo si tratta di un animale molto attivo, descritto anche come un eccellente arrampicatore e saltatore. Tuttavia, nonostante il suo atletico ed scattante corpo, questo gatto se non esegue una dieta alimentare adatta (possibilmente fatta di cibo secco), se non viene controllato con attenzione, può tranquillamente ritrovarsi in una situazione critica che riguarda l’obesità nel gatto. Questa razza necessità di esercizio fisico giornaliero ed è essenziale fornirgli diversi giochi che gli consentano di fare attività fisica (ad esempio: tiragraffi e delle mensole alte dove arrampicarsi);
Miocardiopatia ipertrofica: ovvero l’ispessimento del muscolo cardiaco. Questa patologia può causare una insufficienza cardiaca che porta a gravi aritmie, edemi polmonari, trombosi arteriose ecc. Attraverso un esame ecocardiografico, è possibile effettuare la corretta diagnosi, da confermare il più delle volte almeno una volta all’anno. Ottenuta la diagnosi il veterinario può stabilire una terapia farmacologica che può cambiare in meglio la salute del gatto;
Deficit di piruvato chinasi: questa patologia genere nell’animale una grave anemia. Si tratta di una malattia ereditaria che determina un’aspettativa di vita, piuttosto bassa (la morte avviene entro un anno) oppure in pochi casi, a seconda dell’evoluzione della malattia, più alta (in genere, una decina d’anni). Per capire se il gatto in questione è portatore di uno dei due alleli che sviluppano il deficit di piruvato chinasi, è possibile fare un test di accertamento con il DNA.
FeLV: nota come leucemia felina, colpisce il midollo osseo ed è causata da un virus della famiglia dei Retrovirus, tra i quali c’è anche quello responsabile della stessa FIV. Si trasmette tramite scambio di sangue e saliva, anche non diretto, e non vi è cura se non la possibilità di prevenire la malattia con la vaccinazione;
FIV: a è una sindrome di immunodeficienza felina simile all’HIV umana, trasmissibile attraverso la saliva e il sangue. Non è curabile e non esiste vaccino ma, se intercettata per tempo, può permettere una sopravvivenza talvolta notevole;
Micosi: è una malattia causata da funghi. Provoca arrossamenti, croste ed altri sintomi lo portano a grattarsi di continuo, con il rischio di diffondere l’infezione ad altre parti del corpo. Si trasmette per contatto diretto e il gatto potrebbe non manifestare i sintomi ma esserne un portatore sano.
Obesità e sovrappeso:l’obesità nel gatto è dovuta principalmente ad un’alimentazione errata e quindi poco adatta all’animale. Un problema abbastanza frequente, in particolare se il gatto vive in casa, in quanto gli vengono trasmesse abitudini alimentari sbagliate;
Otite: è l’infiammazione dell’epitelio che ricopre il condotto uditivo e del padiglione auricolare. Si manifesta spesso quando il gatto ha le difese basse;
Parodontite: una malattia della bocca del gatto ed è comune soprattutto nei gatti più anziani e se si cura per tempo può essere fatale per l’animale;
Raffreddore: è una malattia respiratoria leggera ma che comunque va curata per evitare complicazioni ed essere attaccato anche da malattie secondarie delle vie respiratorie;
Rogna: è causata da un acaro di cui esistono diverse specie e sottospecie che si comportano in modi diversi. È trasmissibile ad altri animali e all’uomo, ne esistono di diversi tipi e ha sintomi simili all’eczema: prurito, croste, perdita di pelo a chiazze. Questa malattie è detta anche scabbia;
Toxoplasmosi: una malattia infettiva, causata dal parassita Toxoplasma gondii, che trova nel felino il suo ospite finale dove riprodursi.
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Raffaella Lauretta
Raffaella Lauretta
Sono una giornalista pubblicista, con una passione profonda per gli animali. Sono regolarmente iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Scrivo articoli su problematiche di salute degli animali, curiosità e argomenti legati alla promozione dell'adozione responsabile degli animali domestici. Nel tempo libero amo fare volontariato nelle strutture e rifugi per animali meno fortunati.