Cura del LaPerm: dalla toelettatura, all’igiene. Il benessere del gatto

Cura del LaPerm: dalla toelettatura, all’igiene. Il benessere del gatto

Cura del LaPerm: dalla toelettatura, all’igiene. Tutti i consigli di bellezza per il pelo di questa razza di gatto americana riccioluta.

zampa gatto
(Foto Pixabay)

Hai deciso di adottare un LaPerm è ti occorre avere qualche dritta per la toelettatura e l’igiene di questa razza? Allora sei capitato nel pezzo giusto.

In questo articolo, infatti, ci occuperemo della cura del LaPerm, un gatto di origine americano il suo corpo è massiccio al contempo agile e scattante a non per questo lo si può trascurare.

Vediamo quali i consigli degli esperti per prendersi cura del LaPerm, della sua igiene e del suo pelo.

Cura del pelo del LaPerm

Partiamo con il sottolineare che esistono due varietà di LaPerm: pelo corto e pelo semi lungo. Entrambi da curare con attenzione e costanza ma sicuramente in modo differente.

toelettatura gatto
(Foto Pixabay)

Nel nostro articolo ci occuperemo della varietà di LaPerm a pelo corto, ragion per cui prendersene cura è molto semplice.

Il LaPerm a pelo corto può essere di colore nero, bianco, cioccolato, cannella e tutte le sfumature di grigio/blu, lilla, crema, daino.

Il pelo riccio per entrambe le varietà (pelo lungo e corto) può variare in lunghezza e pienezza a seconda della stagione e della maturità del gatto, ma non ha sottopelo.

I riccioli si presentano stretti tipo boccolo. I ricci più stretti si trovano nella parte inferiore, sulla gola e alla base delle orecchie. La coda invece si presenta simile ad uno ‘scovolino’.

La frequenza con cui è il caso di spazzolare questa razza dipende quindi dalla lunghezza del suo pelo. La spazzolatura però serve ad evitare lo spargimento di pelo per tutta casa.

Infine è utile a scongiurare la formazione di boli di pelo di gatto con i quali l’animale potrebbe causarsi problemi di occlusione intestinale.

Si tratta di un pelo naturalmente ondulato, ma setoso, non si annoda, basterà pettinarlo due o tre volte la settimana.

Gli esperti perciò, consigliano di spazzolare il LaPerm ogni giorno, solo durante i periodi di muta, per rimuovere lo strato di pelo morto.

Come ben sappiamo per ogni tipo di pelo di gatto esiste la spazzola appropriata, nel caso del LaPerm occorrono quindi i seguenti accessori:

  • un pettine a denti larghi: manico in plastica e denti in metallo cromato, molto delicato sulla cute del gatto, grazie ai dentini arrotondati;
  • uno slanatore: permetterà di raggiungere i migliori risultati, niente più fastidiose pellicce aggrovigliate, bastano 5 minuti per rimuovere grandi quantità di peli residui.

Va tuttavia detto che occorre fare attenzione all’alimentazione del gatto LaPerm se si desidera avere un gatto con il pelo sano e lucente.

Offrirgli perciò prodotti genuini, di qualità e freschi, assicurano all’animale una buona salute e mantello spettacolare.

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Igiene e pulizia del LaPerm

La cura di ogni essere vivente è il principio di ogni stato di salute in buona condizione. L’igiene del gatto come quella di qualsiasi altro animale è fondamentale.

Il LaPerm è un gatto che necessita di cure basilari, niente di così impegnativo ma comunque importanti.

Organizzare la giornata del gatto, fin da cucciolo, con una routine per la sua igiene è utile alla sua salute oltre che rendere il lavoro meno scomodo e pesante al padrone.

Questo perché il gatto creando un’abitudine tenderà a non ribellarsi e ad essere sfuggente.

La cura del LaPerm consiste principalmente nel lavare i denti, tagliare le unghie, pulire le orecchie e gli occhi.

Nello specifico occorrerà:

  • pulire i denti del gatto ogni due o tre settimane, con uno spazzolino apposito presente nei negozi specializzati per animali;
  • pulire le orecchie in modo delicato per rimuovere il cerume che si accumula data la conformazione di esse. La pulizia può essere fatta con tamponi di cotone, garze o un semplice tovagliolo, facendo attenzione a non danneggiarle;
  • gli occhi devono essere puliti con un panno umido o una salviettina, per evitare infezioni come ad esempio una congiuntivite nel gatto;
  • le unghie del gatto vanno tagliate, onde evitare che il gatto possa ferire sé stesso e gli altri. Un atto da compiere con estrema attenzione e delicatezza, dotandosi di forbicine specifiche e muovendosi delicatamente.

Il bagno insieme all’asciugatura con asciugamani morbidi, aiuteranno a mantenere il pelo riccio.

Utilizzando sempre prodotti specifici per gatti o anche shampoo fai da te, ma mai utilizzare shampoo per uso umano. Il phon invece è meglio non utilizzarlo in quanto tenderà a rendere ‘crespo’ il pelo del gatto.

Basterà effettuare un bagno al mese, a meno che non si sporchi pesantemente, ma anche a questo c’è rimedio, in quanto è possibile utilizzare delle comode salviette per animali piuttosto delicate.

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Ettore D’Andrea

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