La dermatite acrale da leccamento nel gatto è spesso causata dalla noia quotidiana dell’animale. Vediamo quali le cause, i sintomi e la cura.
La dermatite acrale da leccamento nel gatto più che una patologia fisica o provocata da qualche agente esterno, si tratta di una malattia o disturbo che colpisce il sistema nervoso. Questo accade perché il gatto preso dalla noia, utilizza il suo tempo leccando il suo corpo, causando una dermatite su varie aree fino a creare una situazione di infiammazione, perdita di pelo localizzata o addirittura ulcere.
Per evitare che ciò possa accadere è bene tenere il gatto sempre impegnato, regalandogli qualche gioco che lo soddisfi mentalmente e un po’ del nostro tempo per aiutarlo a tenerlo in forma fisicamente e anche stimolarlo mentalmente. Soddisfare la curiosità e la necessità di movimento corporeo è per il gatto un bisogno continuo. Utilissimi a questo scopo sono i giocattoli per gatti che non fanno annoiare l’animale, facendolo così godere di una buona salute mentale e anche fisica.
La dermatite acrale da leccamento nel gatto, è una malattia che si può definire neurologica, in quanto non nasce da una problematica esterna o fisica ma prettamente dalla noia che l’animale patisce, creando così una valvola di sfogo sul suo corpo. Come ben sappiamo il gatto è un animale attivo e con un’indole da cacciatore, la sua curiosità è ciò che lo tiene vivo e in costante movimento.
Ragion per cui se non si sente mentalmente stimolato trova sfogo sul suo corpo. Il gatto leccando parte del fisico, questo rilascia endorfine nel cervello, che sono gli ormoni della felicità. Questi ormoni vanno a sostituire la necessità di dedicarsi a una qualche attività, che sia diversa dal leccarsi. Il procedere con il leccamento da parte del gatto, costante e senza sosta, provoca su di esso la dermatite acrale da leccamento nel gatto.
Occorre specificare che la dermatite acrale da leccamento può anche essere la conseguenza di altre malattie come ad esempio: allergie, traumi, neoplasie e funghi o infezioni batteriche. Così come problemi ormonali (come l’ipotiroidismo nel gatto), disfunzioni nervose o la reazione a un corpo estraneo e infine anche le punture di insetto e di acaro.
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Per quanto riguarda la sintomatologia della dermatite acrale da leccamento nel gatto, il primo sintomo fra tutti è il continuo leccarsi da parte dell’animale, la zona che è interessata dalla dermatite, in quanto provoca al felino un immenso fastidio e prurito. Altri sintomi che si possono identificare, più che altro come conseguenza di questo leccamento sono:
Con il passare del tempo e il peggiorare della situazione queste ulcere possono trasformarsi in granulomi i quali si presentano sotto forma di una massa rosea e carnosa che spesso provoca l’ispessimento della pelle.
Nel frattempo il gatto continuerà a grattarsi diventando un’abitudine e ogni caso continuerà fino ad aumentare l’irritazione e qualche volta per consuetudine anche passata l’infiammazione continua a leccarsi. Generalmente la dermatite acrale da leccamento si manifesta sulle articolazioni del carpo o sulle estremità inferiori delle zampe.
Per quanto riguarda la diagnosi della dermatite acrale da leccamento nel gatto, può essere effettuata attraverso un esame fisico, dal momento che i granulomi per leccamento sono agevolmente visibili sulla pelle. Inoltre il veterinario utilizzerà le informazioni che il padrone dell’animale potrà quanto più fornire, sullo stile di vita dell’animale, sulla sua routine e sul modo in cui trascorre il tempo.
Tutto ciò servirà a capire l’eventuale presenza di una malattia sottostante o la presenza di una forma di stress. Sappiamo bene quanto questo animale sia abitudinario e ogni forma di cambiamento, come un cambio casa per il gatto o l’arrivo di un nuovo animale in famiglia, possa provocare al felino una reazione emotiva particolarmente stressante.
Perciò il veterinario davanti a una forma di dermatite acrale da leccamento per poter scartare altre probabili cause, eseguirà una diagnosi differenziale. Ragion per cui il medico procederà delle radiografie al gatto, un’analisi delle urine e un esame del sangue, per escludere una patologia interna.
Mentre per escludere un fattore esterno procederà con un raschiamento della pelle, colture batteriologiche e un esame istologico della pelle. Una volta identificata la diagnosi di dermatite acrale da leccamento, sarà possibile stabilire una terapia per l’animale, la quale molto spesso è variabile poiché dipende dalla causa sottostante.
Le infezioni batteriche verranno trattate con antibiotico, mentre le infezioni micotiche della pelle vengono comunemente trattate con una crema antimicotica topica, applicata sulla zona interessata. In merito invece alle cause neurologiche di questa malattia non sono per niente facili da trattare.
Tutt’al più il veterinario potrà prescrivere qualche farmaco per placare l’ansia del gatto e alleviare lo stress, ma spesso consiglia di rivolgersi ad un veterinario comportamentale, per capire e risolvere la causa che spinge l’animale a leccarsi in modo eccessivo.
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Raffaella Lauretta
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