Ipokaliemia nel gatto: una condizione molto grave che può colpire il nostro amico peloso. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Il potassio è un elettrolita presente nel sangue sia dell’essere umano che dell’animale, necessario per la corretta funzione dei muscoli e dei vari sistemi del corpo.
Spesso il livello di potassio nel sangue del felino, soprattutto se malato, possono abbassarsi causando ipokaliemia nel gatto. Vediamo qui di seguito di cosa si tratta, quali sono i sintomi da non sottovalutare e cosa fare a riguardo.
Ipokaliemia nel gatto: cause e sintomi
L’ipokaliemia è una condizione che si presenta quando il felino ha bassi livelli di potassio nel sangue.
Tale condizione si presenta soprattutto quando il nostro amico a quattro zampe soffre di una malattia cronica renale oppure di ipertiroidismo o alcalosi.
Tuttavia ci sono anche altri motivi per cui il gatto può presentare un basso livello di potassio nel sangue:
- Vomito prolungato;
- Eccessiva diarrea;
- Anoressia nel gatto;
- Diabete;
- Ostruzione intestinale;
- Avvelenamento da bario;
- Carenza di potassio nella dieta;
- Forte stress o ansia.
Un felino che presenta l’ipokaliemia, potrebbe non presentare sintomi, a meno che i livelli di potassio non siano esageratamente bassi, in questo caso è possibile notare difficoltà per il gatto a mantenere la testa alzata, e un felino debole.
Tuttavia a seconda della causa che ha scatenato tale condizione, è possibile notare anche altri sintomi, come:
- Letargia;
- Inappetenza nel gatto;
- Diarrea;
- Vomito;
- Perdita di peso;
- Difficoltà a camminare e respirare;
- Depressione nel gatto;
- Irregolarità del battito cardiaco;
- Paralisi muscolare;
- Aumento della minzione;
- Scarsa crescita;
- Insufficienza respiratoria.
Nel caso in cui il Micio presenti uno o più sintomi sopraelencati, è opportuno contattare il veterinario.
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Ipokaliemia nel gatto: diagnosi e trattamento
Lo specialista per determinare i livelli di potassio nel sangue del nostro amico peloso, effettuerà un prelievo di sangue.
Quest’ultimo verrà analizzato per un esame emocromocitometrico completo. Dopodiché il veterinario effettuerà anche un esame fisico completo.
Se dalle analisi del sangue risultano bassi livelli di potassio, lo specialista richiederà altri tipi di esami, per esempio campioni di urina, di feci o una radiografia, per evidenziare la causa che ha portato il gatto a soffrire di ipokaliemia.
A seconda della causa che ha prov0ocato tale condizione, il veterinario sarà in grado di prescrivere la terapia giusta per il nostro amico a quattro zampe.
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In casi più gravi sarà opportuno il ricovero in ospedale, fino a che la debolezza muscolare del felino non sia più un problema. Infine i metodi più utilizzati per l’introduzione del potassio nel sangue sono: ossigenoterapia, supplemento di potassio e fluidoterapia endovenosa.
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Marianna Durante