Ipertiroidismo nel gatto: sintomi, diagnosi e trattamento

Ipertiroidismo nel gatto: sintomi, diagnosi e trattamento

Diagnosi e trattamento dell’ipertiroidismo

Inutile dire che alla comparsa anche solo di uno dei sintomi appena elencati è opportuno condurre micio immediatamente dal veterinario o in una clinica specializzata.

gatto dal veterinario
(Foto Pinterest)

Dopo un’attenta visita, sarà in grado di riscontrare in micio la presenza di noduli tiroidei, così come di atrofia muscolare e anomalie cardiache. Ma quali sono gli esami utili per diagnosticare l’ipertiroidismo nel gatto?

  • Emocromo completo;
  • profilo biochimico completo: necessario per avere informazioni sulla funzionalità degli organi e dei vari apparati, come ad esempio di fegato e reni;
  • esame delle urine;
  • misurazione della tiroxina (T4): se la concentrazione di questo ormone dovesse essere alta, vi è la certezza dell’ipertiroidismo.

Accertato che si tratta di ipertiroidismo, il veterinario indicherà la giusta terapia per il gatto, che a seconda della gravità può essere farmacologica, chirurgica, con lo iodio radioattivo o alimentare: lo scopo della terapia è di raggiungere livelli normali degli ormoni tiroidei e soprattutto di evitare l’ipotiroidismo.

  • Se farmacologica micio assumerà farmaci antitiroidei sotto forma di compresse o di unguento, da mettere all’interno del padiglione auricolare e ogni 3 settimane dovrà sottoporsi ad un attento controllo clinico;
  • se chirurgica si assisterà alla rimozione della tiroide;
  • se radioterapia con lo iodio verrà distrutto completamente il tessuto tiroideo.

Seppur in percentuali minori rispetto alle terapie sopra indicate, anche l’alimentazione può essere un valido aiuto per micio, ma è molto difficile applicare questa “cura” in quanto il relativo cibo è sicuramente poco appetibile.

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Prognosi

Stabilire una prognosi per i gatti affetti da ipertiroidismo è purtroppo molto complicato.

Poliuria e polidipsia nel gatto
(Foto Pixabay)

L’andamento della malattia, infatti, varia da esemplare a esemplare, specialmente nel caso di mici molto anziani e a seconda delle complicazioni che si aggiungono all’ipertiroidismo. Ma generalmente:

  • se non trattata la prospettiva di vita di micio si abbassa inevitabilmente;
  • se a questa patologia subentra un’insufficienza renale cronica, sarà quest’ultima a determinarne la prognosi;
  • se l’ipertiroidismo è associato ad un carcinoma della tiroide la prognosi è poco favorevole, ma il più delle volte si assiste alla morte a causa dell’insorgere di altre patologie collegate all’ipertiroidismo;
  • se viene trattata tempestivamente seguendo con attenzione la terapia e con costanza i controlli è sicuramente eccellente.

Grazie alla tempestività e a controlli costanti la qualità della vita di un gatto con questa patologia può essere buona, quindi è compito nostro prenderci sempre cura di micio e stare attenti ad ogni minima variazione nelle sue abitudini.

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Rossana Buccella

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