L’infiammazione e i diversi disturbi gastrointestinali nel gatto sono frequenti ma non dobbiamo mai sottovalutarli. Vediamo insieme come capire di cosa soffre il nostro gatto e come curarlo.
Il gatto ha fama di essere un animale forte, una creatura dallo spirito libero, indipendente e amorevole, quando serve, per dimostrare il suo affetto. Ma ha anche le sue fragilità e, come tutti gli animali, ha bisogno di essere sostenuto dal suo padrone soprattutto quando il suo benessere viene minacciato da problemi come l’infiammazione nel gatto.
Un’alimentazione corretta ed equilibrata è fondamentale per proteggere la salute del nostro gatto e per prevenire fastidiose infiammazioni e malattie più gravi che possono rovinarlo nel tempo.
Il gatto è un animale onnivoro e goloso, per tale ragione nella sua ciotola tendiamo a presentargli leccornie invitanti. Se viziato troppo, però, o se non controllato adeguatamente sulle porzioni, può facilmente essere colpito da fastidiose infiammazioni all’intestino.
Chiariamo, non deve farci sentire in colpa coccolare il nostro micio, viziarlo ogni tanto gli fa bene, ma se l’eccezione diventa abitudine, allora quel quella coccola inizia a diventare pericolosa.
É pur vero che il gatto sente il bisogno di mangiare spesso durante la giornata, allora la soluzione migliore è preparargli piccoli pasti e cercare di scegliere sempre cibo “fresco”.
Esiste, poi, una lista di alimenti tossici per il nostro felino, che è bene tenere a mente:
Questi alimenti possono danneggiare gravemente il nostro animale. Un occhio attento può aiutare molto a prenderci cura di lui ed evitargli problemi.
I segnali d’allarme che ci fanno capire se lo stato di salute del nostro gatto è critico sono vari, alcuni dei quali sono spesso sottovalutati o addirittura considerati “normali” nel comportamento del felino. Vediamo di quali si tratta.
I disturbi intestinali sono il primo segnale della cattiva salute del gatto. Ma come fare a riconoscerli? Come capire se il gatto sta male?
Vomito (anche a digiuno) e boli di pelo sono tra i sintomi più comuni, insieme a:
Come abbiamo detto, il cibo può essere cura o veleno per l’organismo del nostro pelosetto. Gli errori nell’alimentazione possono arrecare anche danni irreparabili. Scopriamo, allora, quali sono le principali infiammazioni del gatto.
I disturbi intestinali possono essere diversi e legati a varie cause:
L’IBD, ovvero una grave infiammazione cronica nel gatto, presenta i sintomi del vomito frequente, quindi più di due volte al mese, con conseguente perdita di peso nel gatto. Anche in questo caso, il primo passo verso una cura deve essere un cambio di alimentazione.
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Oltre ad una dieta sana e specifica e all’eliminazione dei cibi velenosi per il gatto, è premura affidarsi al veterinario, per qualsiasi dubbio o anomalia. É opportuno procedere, poi, con analisi e tutti gli esami previsti: esami del sangue, delle urine e delle feci.
Una volta individuata la tipologia di infiammazione o patologia, verrà decisa, insieme al medico esperto, la migliore cura per la condizione del gatto e per la sua graduale guarigione.
Ilaria G
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