Credi che il tuo micio stia per avere un attacco di cuore? E’ fondamentale riconoscere i segnali di infarto nel gatto per correre ai ripari.
Per un padrone coscienzioso la salute del suo felino domestico è una priorità e conoscere tutti i rischi della sua vita è di certo fondamentale: ecco perché è importante saper riconoscere tutti i segnali di infarto nel gatto. Se il micio sta per avere un attacco di cuore infatti vi sono alcune piccole ‘avvisaglie’ da non sottovalutare. Attenzione: potrebbero essere sintomatici anche di altre patologie, per questo è indicato vedere il ‘quadro’ nell’insieme. Ecco cosa c’è da fare in questi casi, prima che sia troppo tardi.
Ahimè non è sempre possibile parlare di cose belle che riguardano il nostro amato felino domestici: dobbiamo conoscere anche quali sono i rischi per la sua salute, e in particolare cosa aspettarsi quando il suo cuore inizia a dare problemi. Si tratta di patologie non semplici da riconoscere, poiché i sintomi di esse sono piuttosto comuni anche ad altri problemi di salute: solo esami e test specifici possono confermare se il gatto ha qualche anomalia cardiaca o meno.
Non è possibile dare una regola generale che valga per tutti, ma si stima che almeno il 50% dei felini possa soffrire di patologie cardiache. In modo particolare pare che il Maine Coon, il Norvegese e il Persiano abbiano una certa predisposizione alla cardiomiopatia ipertrofica. Gran parte delle malattie al cuore sono ereditarie, come quella ipertrofica, e si trasmettono appunto per via parentale mentre altre, come la cardiomiopatia acquisita sono eventi occasionali.
I felini più a rischio sono anche quelli che non hanno un’alimentazione bilanciata, soprattutto per quanto riguarda la taurina, in quanto i felini non sono in grado di produrne da soli abbastanza per il loro fabbisogno naturale.
Ma come sono collegati apparato respiratorio e cardiaco? Perché quando vi è uno scompenso cardiocircolatorio, l’organismo del micio subisce delle conseguenze soprattutto per quanto riguarda la quantità di ossigeno trasportato dal sangue. Per questo la prima cosa da notare quando un gatto sta per avere un infarto è la sua respirazione, poiché si affatica di più. Ma subito dopo i polmoni, ad essere interessati potrebbero essere l’apparato cerebrale, quello renale e il fegato.
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