Il tuo gatto non respira bene? Le cause della dispnea nel nostro amico peloso possono essere tante. Vediamo come possiamo aiutare Micio.
Come ogni animale, anche i nostri felini possono ammalarsi e tra le patologie più pericolose vi sono le malattie respiratorie. Comprendere quando la nostra palla di pelo sta male è molto difficile, in quanto i gatti in natura tendono a nascondere il dolore e la sofferenza.
Tuttavia per il bene della nostra palla di pelo, soprattutto quando si tratta di patologie che possono mettere a rischio la vita di Micio, è necessario fare attenzione a qualsiasi tipo di cambiamento comportamentale e fisico che il felino presenta, come per esempio fare attenzione alla sua respirazione. Nel seguente articolo vedremo insieme perché il gatto non respira bene e come possiamo aiutare la nostra palla di pelo.
Il tuo gatto non respira bene? Ecco il perché
Chi ha il piacere di condividere la propria vita con un felino, sa benissimo quanto questo animale tenda a nascondere il dolore e la sofferenza quando non sta bene. Tuttavia come genitori di gatti, siamo noi responsabili della loro salute. Per questo motivo dobbiamo fare attenzione a qualsiasi cambiamento presente nel nostro amico a quattro zampe, in modo tale da comprendere se Micio sta bene oppure no.
Uno dei problemi che possono colpire i nostri amici pelosi sono le malattie respiratorie. Per evitare che tali patologie possano mettere a rischio la vita del nostro amico a quattro zampe bisogna fare attenzione alla respirazione del nostro gatto. Ma come possiamo capire se il Micio non respira bene? I segnali di un felino che ha difficoltà respiratorie sono davvero molti, tra cui:
- Respiro rumoroso
- Letargia
- Respiro attraverso la bocca
- Respiro affannoso
- Narici allargate
- Respirazione rapida
- Tosse
- Conati di vomito
Ma perché il gatto non respira bene? Le cause di una dispnea nel nostro amico a quattro zampe possono essere diverse, alcune anche gravi. Le principali cause sono:
- Asma: è una delle patologie più comuni nei gatti ed è caratterizzata da un’infiammazione delle vie respiratorie inferiori. Se il Micio ha l’asma potremmo notare anche sintomi come tosse, dilatazione delle vie respiratorie e respirazione molto veloce;
- Insufficienza cardiaca: quando il cuore del gatto non riesce a funzionare correttamente significa che il Micio ha un’insufficienza cardiaca. I sintomi di tale patologia, oltre alla dispnea, sono perdita di peso, debolezza, cianosi e affaticamento;
- Edema polmonare: tale patologia consiste nell’aumento della quantità di liquidi all’interno dei polmoni del nostro amico peloso. Ciò comporta non solo la dispnea nel gatto, ma anche cianosi delle mucose, tosse e catarro con presenza di sangue e ortopnea, ossia l’impossibilità di respirare da sdraiati;
- Polmonite: la polmonite nel gatto è una patologia che attacca i polmoni del nostro amico peloso e consiste nell’infiammazione degli alveoli polmonari. E’ una patologia molto pericolosa e se non trattata in tempo può essere letale per Micio. I principali sintomi di tale patologia, oltre al respiro affannoso e accelerato, sono tosse, starnuti, letargia, perdita di peso, inappetenza, febbre e difficoltà nel deglutire.
Altri problemi che possono portare il nostro amico a quattro zampe ad avere difficoltà respiratorie sono l’obesità e l’occlusione delle vie respiratorie.
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Dispnea nel gatto: come possiamo aiutare Micio
Se notiamo che il nostro amico a quattro zampe respira male, l’unica cosa che possiamo fare per aiutarlo è portarlo dal veterinario. Il quale, effettuando vari analisi ed esami, riuscirà a diagnosticare la malattia che ha causato la difficoltà respiratoria nel Micio.
Dopodiché lo specialista potrà prescrivere il trattamento terapeutico giusto per la guarigione del felino. Se non trattata nel modo giusto e soprattutto nel minor tempo possibile, una malattia che causa difficoltà respiratorie può portare anche alla morte del gatto.
Per questo motivo, appena notiamo che la nostra palla di pelo respira affannosamente, rumorosamente, rapidamente o con la bocca aperta, è necessario intervenire in tempo, portando Micio dal veterinario e non ricorrendo ai rimedi casalinghi.