Rossore, lacrime? E’ possibile che si tratti di un’infezione agli occhi del mio gatto. Ma quali sono le cause e i segnali allarmanti? Tutti i dettagli utili.
Belli, intensi e capaci di scrutare anche il buio, ma quando si ammalano può essere un vero problema capire cosa abbia potuto causare quella infiammazione che lo porta a lacrimare e piangere di continuo. Per capire se poteva trattarsi di un’infezione agli occhi del mio gatto, ho fatto alcune ricerche e ho scoperto che in realtà erano diversi i segnali a cui prestare attenzione: ecco tutte le informazioni che ho raccolto.
Occhi di gatto: non solo fascino
Probabilmente se vi chiedessero quale particolare del volto di un felino resta più impresso nella mente, di sicuro gli occhi sarebbero ai primi posti: grazie al suo sguardo intenso, al colore dell’iride e all’intensità delle sue espressioni, Micio riesce a conquistare sempre potenziali e nuovi padroni. Ma non è solo la bellezza il loro punto forte: la capacità di vedere anche al buio li rende sicuramente più interessanti.
E’ la pupilla ad allargarsi e restringersi in base alla quantità di luce che la colpisce (si allarga al buio e viceversa con la luce); attraverso le fibre del nervo ottico le ‘informazioni’ dell’esterno arrivano direttamente al cervello. Appena nati i gattini hanno tutti gli occhi azzurri o blu, ma il colore muterà e diverrà quello definitivo, tipico della razza, una volta che saranno cresciuti. Purtroppo anch’essi sono soggetti a malattie e infezioni anche piuttosto gravi, ed è per questo che è sempre caldamente consigliata una costante pulizia degli stessi.
Infezione agli occhi del mio gatto: quali sono e che sintomi comportano
Per infezione si intende la conseguenza dell’attacco di virus e batteri, come ad esempio nel caso della congiuntivite nel gatto, che comporta una infiammazione della membrana esterna dell’occhio. Ma tra le malattie più comuni che possono affliggere questa parte meravigliosa del corpo del felino ritroviamo anche:
- il glaucoma felino,
- la degenerazione e il distacco della retina,
- la cheratite nel gatto,
- l’uveite felina.
Grazie al risultato di alcuni test oftalmici necessari e consigliati dal mio veterinario di fiducia, siamo riusciti a capire che si trattava proprio di congiuntivite. Ma oltre alla lacrimazione eccessiva e al ‘pianto’ del mio micio, vi erano altri segnali che ho dovuto elencare all’esperto per farlo arrivare a una diagnosi, ovvero:
- infiammazione e rossore,
- gonfiore delle palpebre (e anche della terza palpebra),
- secrezioni oculari,
- strabismo,
- cambio di colore degli occhi,
- prurito e dolore,
- ipersensibilità alla luce.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Il mio gatto ama giocare con il laser, può essere pericoloso per i suoi occhi?
Infezione agli occhi del mio gatto: come è successo e come curarlo?
Confermato che si trattasse di una infezione, ovviamente volevo capirne di più su ciò che aveva potuto scatenare questa dolorosa e spiacevole condizione al mio micio. Le cause sono sostanzialmente tre:
- batteriche,
- virali,
- tramite tagli.
Tra i batteri che più comunemente possono attaccare gli occhi ritroviamo: il Mycoplasma felis e la Chlamydophila felis, oltre allo Stafilococco e Streptococco. Tra i virus principali invece annoveriamo: quello del FHV-1 (o Herpesvirus felino), e FCV (Calicivirus felino). Poiché si tratta di infezioni e dunque agenti infettivi, un gatto sano potrebbe ammalarsi a causa del contatto con un esemplare malato.
In base alla sintomatologia mostrata, il veterinario ci consiglierà qual è la terapia più adatta a risolvere il caso: la situazione potrebbe richiedere l’applicazione di pomate e unguenti o colliri da applicare localmente, oppure degli antivirali in compresse o soluzioni liquide per gli occhi.
Ovviamente la prevenzione, ovvero una costante cura e pulizia degli occhi e una sana alimentazione per rafforzare il sistema immunitario del nostro felino, lo aiuteranno a mantenersi sano e in forma.