Se il tuo gatto si morde da solo occorre capire se c’è qualche problema. Vediamo come riuscire ad individuare le cause e le soluzioni.
A volte i nostri piccoli amici felini hanno comportamenti strani. Se viviamo con uno o più gatti, basta osservarli per pochi minuti per capirlo e trovare qualche atteggiamento un po’ inusuale.
Tuttavia, per ogni cosa che fanno c’è sempre un motivo ben preciso. A volte possono rappresentare episodi buffi, altre volte possono essere motivo di preoccupazione.
Ad esempio, ti è mai capitato di vedere che il gatto si morde da solo? Ci sono diversi motivi che potrebbero portare il micio a fare questo gesto.
Alcuni non sono per nulla preoccupanti, mentre altri sì. Cerchiamo di capire come individuare le cause e le soluzioni a questo comportamento e problema.
La prima causa possibile, la più innocua, è la voglia di giocare. Il gatto la potrebbe manifestare in questo modo e, quindi, non c’è nulla che non va.
È facile capirlo perché accade di rado e non c’è nessuna conseguenza nel suo carattere. Lo fa quando si annoia e, quindi, trova una parte del suo corpo alla quale “dare la caccia”, come la coda.
Per evitare che questo sfoci in un disturbo psicologico è meglio intervenire con un gioco in modo che possa spostare la sua attenzione e non farsi male.
La seconda causa potrebbe essere un problema comportamentale. Si parla di stereotipia: è la ripetizione di un comportamento in modo continuo che indica un elevato grado di stress nel micio. Molti gatti rinchiusi nei gattili ne soffrono, ad esempio.
La terza causa, invece, è da ricercare nella presenza di parassiti nel pelo oppure di qualche malattia. Queste possono essere:
Capire di che cosa si tratta nello specifico è fondamentale per poi intervenire nel modo giusto e risolvere il problema.
Abbiamo già detto cosa fare se si tratta solamente di voglia di giocare. È chiaro che è molto importante consultare il veterinario in ogni caso.
Se si tratta di un problema comportamentale un esperto può fornire tutti i consigli utili per cercare di riportare il gatto sulla strada giusta. Ci sono modi e trattamenti per farlo tranquillizzare e per fargli riacquistare maggiore sicurezza e stabilità.
Tuttavia, è meglio iniziare dal suo ambiente. Questo deve essere confortevole, pulito (soprattutto ciotole e lettiera), con accessori adatti a lui per arrampicarsi e per sfogare la sua energia.
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Se il problema, invece, è la presenza di parassiti è molto importante usare un antiparassitario giusto. Non tutti sono uguali e consultare il veterinario in questo caso è d’obbligo.
Inoltre, il professionista degli animali saprà individuare ferite e lesioni, oppure fare tutti gli accertamenti necessari per trovare l’eventuale malattia. Così potrà intervenire nel modo più opportuno.
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