Granuloma+eosinofilico+nel+gatto%3A+cause%2C+sintomi+e+rimedi+della+patologia
amoreaquattrozampeit
/gatti/salute-gatti/granuloma-eosinofilico-gatto-cause-sintomi-rimedi/129212/amp/
Salute dei Gatti

Granuloma eosinofilico nel gatto: cause, sintomi e rimedi della patologia

Con granuloma eosinofilico in realtà non si intende una sola patologia, ma un complesso di disturbi che possono colpire anche il gatto: scopriamo insieme quali sono.

(Foto Adobe Stock)

Sono innumerevoli le patologie di cui può soffrire il nostro amico a quattro zampe: impossibile dunque conoscerle tutte. Il granuloma eosinofilico addirittura racchiude in sé più disturbi che possono affliggere il gatto. Scopriamo insieme di quali si tratta, quali sono le cause e come riconoscerli.

Che cos’è e quali sono le cause

Con granuloma eosinofilico non si intende una semplice patologia, ma un insieme di disturbi cutanei (tali da parlare di complesso granuloma eosinofilico) che possono colpire anche il gatto.

(Foto Pexels)

Non si conoscono con certezza le cause. Si ipotizza, tuttavia, che il complesso di patologie abbia origine genetica (e che dunque colpisca il felino fin dalla nascita) oppure derivi da reazioni allergiche (ad alimenti, al polline, o a parassiti).

Di norma la locuzione “granuloma eosinofilico” racchiude le seguenti patologie:

  • Placca Eosinofilica
  • Granuloma eosinofilico
  • Ulcera Indolente

Potrebbe interessarti anche: Dermatite da poxvirus nel gatto: causa, sintomi e cura

Quali sono i sintomi

Il granuloma eosinofilico, in tutte le sue forme è accomunato dal forte prurito che provocherà al nostro amico a quattro zampe. Il felino colpito dalla patologia tenderà a grattarsi continuamente, provocandosi involontariamente delle ferite, nella ricerca di un temporaneo sollievo.

D’altronde gli artigli del gatto, come noto, sono molto affilati; per questo è facile che l’esemplare colpito dalla patologia rechi diverse piaghe. I disturbi sono di natura cutanea: la diversità degli stessi dipenderà dalla forma che ha colpito il gatto.

Ad esempio, l’ulcera indolente colpisce la zona del labbro dell’animale; il disturbo cutaneo, per quanto visibile, non gli cagiona dolore.

Potrebbe interessarti anche: Problemi della pelle nel gatto: 10 situazioni e patologie da risolvere

Come si cura il granuloma eosinofilico nel gatto

Alla comparsa dei sintomi occorrerà allertare immediatamente il proprio veterinario di fiducia. Il professionista, effettuata la diagnosi del disturbo, procederà ad individuare la causa dal quale origina.

(Foto Adobe Stock)

In particolare, laddove si sospetti che il granuloma eosinofilico sia causato da un’allergia, occorrerà individuare l’elemento che provoca la reazione.

Ad esempio, se l’allergene è un alimento, si potrà procedere cambiando radicalmente il menù del felino, per poi reinserire gradualmente e singolarmente gli elementi che componevano quello precedente. In tal modo si potrà individuare piuttosto agevolmente l’alimento che provoca l’allergia nel gatto.

Allo stesso tempo il veterinario prescriverà la somministrazione di farmaci al fine di controllare le lesioni sul corpo dell’animale.

Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.

Antonio Scaramozza

Published by
Antonio Scaramozza

Articoli recenti

  • Curiosita

Il tuo cane ti somiglia davvero o è solo un’impressione? Risponde la scienza

La scienza risponde a un quesito piuttosto comune: il cane assomiglia davvero a i suoi…

2 ore ago
  • News

Di che razza è il bellissimo e rarissimo gatto avvistato a Firenze

Un esemplare di gatto molto raro è stato avvistato di recente a Firenze: scopriamo subito…

5 ore ago
  • Gatti

Cosa succede se vivi con un gatto: gli esperti rispondono e lasciano tutti senza parole

Fa bene al corpo e allo spirito, ma in che senso? Cosa vuol dire avere…

8 ore ago