Il gatto vomita boli di pelo? Per quanto fastidioso in realtà non è poi un vero problema: ecco perché non preoccuparsi se vomita boli di pelo.
Conosciamo il gatto come un animale estremamente pulito: con la sua lingua riesce sempre a curare la sua igiene. Il suo pelo è sempre lucido grazie all’operazione di pulizia della sua lingua che toglie lo sporco superficiale. Allora immaginare un micio che ha episodi di vomito non è così facile, eppure purtroppo accade. Ma non è detto che sia del tutto negativo. Diversi sono i metodi per stimolare il vomito nel micio, proprio perché è un’operazione talvolta voluta per farlo stare meglio. Vediamo quali sono le cause per cui il gatto vomita boli di pelo e cosa fare per farlo stare meglio.
Il gatto è un animale pulito, e questo è risaputo. Vuole che la sua ciotola sia ripulita, che la lettiera sia igienizzata e avere uno spazio separato dagli altri ambienti per il suo riposo. Ma a che prezzo tutto questo? La sua abitudine di ripulirsi il pelo con la lingua (Leggi qui: Perché un gatto lecca l’altro: i 4 motivi principali), leccandosi il manto con la lingua ha anche dei lati negativi. Come riesce un gatto a tirare via il pelo morto? Grazie alla sua lingua che ha in superficie degli uncini, cui restano incastrati i peli appunto, lo strato superficiale del manto viene via ma viene inghiottito. Il pelo viene ‘depositato’ nello stomaco e prima o poi deve venirne fuori.
Quando non spazzoliamo il pelo regolarmente non riusciamo a favorire nemmeno la crescita di vello nuovo. Sarà il gatto ad essere costretto a toglierlo da sé, con la lingua: queste masse, balle di pelo (o boli), sono inghiottite dal gatto e, una volta accumulatesi, escono con episodi di vomito o creano problemi di stipsi e di digestione.
Le hairballs sono masse di pelo, uniti con saliva e cibo non digerito. Hanno una forma tubolare (che possiamo notare quando fuoriescono) proprio perché occupano lo spazio tra la gola e l’ano del gatto. Se la palla raggiunge un diametro troppo ampio, non passerà più dall’intestino e dovrà essere ‘cacciata’ dalla bocca attraverso il vomito appunto. Possono anche essere letali per la salute del gatto, poiché possono ostruire non solo l’intestino ma anche l’apparato respiratorio del gatto.
La risposta probabilmente è ‘ni’! Il vero problema di salute sarebbe esattamente l’opposto, ovvero quello di non riuscire ad eliminare i boli di pelo. E’ altrettanto vero che però vedere il nostro micio che vomita non è bello e vederlo soffrire nell’espellere queste palle di pelo non è confortante. Il vello accumulato nello stomaco può creare dei veri e propri tappi all’intestino. Ciò gli impedisce di liberarsene con un normale processo digestivo. L’unico modo per espellerli è vomitarli: in commercio esistono dei prodotti che fungono da scrub per l’esofago e l’intestino, pulendo i condotti che condurranno fuori i peli.
Durante le stagioni primaverile e autunnale il gatto perde il pelo per la muta (Leggi qui: Il gatto perde il pelo: muta stagionale o malattia?): capiterà spesso di trovare ciuffi di pelo sul divano o a terra. Saranno questi i segnali che ci indicheranno l’abitudine del gatto di leccarsi maggiormente in quel periodo. Infatti i boli che vengono ingeriti sono i peli che il gatto è riuscito a togliere dal suo manto. E noi abbiamo la nostra parte di responsabilità, perché non abbiamo fatto il nostro dovere di padroni.
Assodato che il gatto solo attraverso il vomito riesce a liberarsi del pelo morto in eccesso, non è detto che sia giusto farlo arrivare al limite. Potremmo evitare che si crei la situazione e far sì che il micio non abbia proprio l’esigenza di vomitare. Ecco cosa possiamo fare per non far depositare il pelo morto sul suo manto.
Facciamo attenzione a non somministrargli alimenti troppo ricchi di fibre: essi possono causare episodi di diarrea, gonfiore e gas intestinali. I cibi ricchi di proteine favoriscono la crescita di un pelo più sano e resistente. Anche gli acidi grassi (o EFA) fanno la loro parte nell’aiutare il sistema digestivo.
Potremmo dire che sia del tutto naturale per il gatto liberarsi di queste masse di pelo accumulatesi nel suo apparato digerente, ma quando è il caso di contattare un veterinario? In effetti ci sono alcuni segnali che dovrebbero farci allarmare, ad esempio quando il gatto:
Gli episodi di vomito hanno di certo dei lati negativi: l’acido che resta nello stomaco può portare a patologie come l’ulcera, all’erosione del rivestimento attorno allo stomaco. Inoltre questi episodi possono portare con sé altri problemi, come ad esempio: disidratazione, accelerazione del battito cardiaco, pressione alterata, convulsioni etc.
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F.C.
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