Hai notato che il gatto è magro ma mangia? Ecco tutti i motivi possibili per cui non riesce ad assorbire elementi nutritivi del cibo.
Un gatto sano e in salute non dovrebbe avere problemi di peso, né in un senso né nell’altro. Un gatto troppo magro può essere un problema esattamente come il micio in sovrappeso. All’occhio del padrone di certo la sua forma fisica non sfuggirà: quando il felino apparentemente mangia ma non riesce a mettere su peso, è probabile che vi siano motivi di salute alla base di questo che è, a tutti gli effetti, un disturbo. Vediamo quali possono essere i motivi e come aiutarlo ad ingrassare un gatto che è magro ma mangia.
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Come notare se un micio sta perdendo peso
Magari al padrone che lo ha sempre davanti agli occhi può sfuggire la perdita di peso, poiché si tratta di un fenomeno graduale, ma anche a questo servono le visite di controllo dal veterinario. Il gatto deve essere pesato periodicamente, così da tenere sotto controllo le oscillazioni del suo peso. Il problema di un gatto obeso o in sovrappeso è spesso legata alla quantità di cibo che ingerisce. La questione si complica quando il felino mangia ma non ingrassa. Infatti se nel primo caso basterà metterlo a dieta, nel secondo bisognerà indagare sui motivi che impediscono al gatto di assimilare il cibo che ingerisce, dato che non si tratta di inappetenza a quanto pare.
Il campanello d’allarme dovrebbe suonare quando il micio perde il 10 % del suo peso: in questo caso bisognerà prenotare immediatamente una visita dal veterinario. Infatti non è chiesto al padrone di fare la diagnosi, ma è importante tenere la situazione sotto controllo prima che sia tardi. Infatti solitamente la perdita di peso è strettamente legata ad una patologia in corso o comunque ad un problema di salute, come ad esempio lo stress, oppure un cambiamento nella sua alimentazione.
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Il gatto è magro ma mangia: cause oltre l’inappetenza
Esclusa quindi la causa più logica, ovvero la mancanza di voglia di ingerire cibo, vediamo quali possono essere le cause possibili di una eventuale perdita di peso del gatto.
- Se lo sbaglio è il ‘nostro’: prima di pensare subito al peggio, ovvero a qualche problema di salute latente ci siamo chiesti se il cibo che somministriamo al nostro felino sia quello giusto e sia abbastanza nutriente? Se la pappa è in quantità insufficiente oppure non è abbastanza energetica, è probabile che il gatto dimagrisca e anche molto velocemente, anche perché, nel tentativo di cercare cibo, potrebbe anche perdere altre utili energie (Leggi qui: Errori nell’alimentazione del gatto: quali sono e come evitarli). Soprattutto se si tratta di un gatto molto attivo e dinamico, di certo avrà bisogno di mangiare abbastanza per avere le energie sufficienti.
- Cambiamento di alimentazione: anche in questo caso potrebbe esserci il nostro ‘zampino’. Infatti se preferiamo una marca di cibo alla solita (magari spinti da ragioni prettamente economiche di risparmio) c’è il rischio che il nostro gatto non sia soddisfatto né dal punto di vista nutrizionale né dal punto di vista del palato. Infatti i gatti non amano i cambiamenti e possono anche soffrire di episodi di intolleranza a nuovi alimenti. Facciamo attenzione a non dargli del cibo scaduto e, se lo prepariamo in casa, a somministrarglielo in un tempo relativamente breve. Proprio perché privi di conservanti questi alimenti possono marcire in fretta.
- Depressione: anche i gatti possono soffrire di depressione, come ad esempio dopo le vacanze estive (Leggi qui: Il gatto è depresso? Riconoscere i segni della depressione nel gatto). Quando il gatto attraversa una fase di tristezza e abbattimento di solito perde peso. Questo accade perché, pur mangiando, un episodio ha sconvolto la sua vita facendolo precipitare in un baratro depressivo. Pensiamo al trasloco, oppure alla perdita dell’amato padrone: questi ed altri eventi possono provocare un trauma nel felino non solo dal punto di vista psicologico ed emotivo, ma anche fisico, con ovvie ripercussioni sul suo peso (Leggi qui: Trasloco con il gatto: le regole d’oro per un cambio casa senza stress).
Il gatto è troppo magro ma mangia: se il problema è una malattia
Vediamo ora quali possono essere le cause del dimagrimento eccessivo legate ad una patologia e altre malattie in corso. Prima di allarmarci però è bene sapere che, oltre alla perdita di peso, dovranno essere presenti anche altri sintomi, come ad esempio: episodi di vomito e diarrea, nausea, aumento della sete, perdita di lucentezza del pelo etc.
- Problemi di digestione: potrebbe trattarsi di allergia o di intolleranza a particolari alimenti (Leggi qui: Le allergie alimentari del gatto: cause, sintomi, trattamento e prevenzione). I frequenti episodi di vomito e diarrea non consentono al cibo di essere assimilato come dovrebbe.
- Parassiti: soprattutto i vermi digestivi potrebbero nutrirsi del cibo che il gatto ingerisce (Leggi qui: Parassiti del gatto: quali sono, sintomi, rimedi e rischi per l’uomo). Per questo è importante somministrare al micio un vermifugo: facciamoci consigliare dal nostro veterinario sulla quantità e le dosi opportune.
- Ipertiroidismo: quando le ghiandole della tiroide secernono troppi ormoni tiroidei. Questo grava sul metabolismo che funziona troppo in fretta, e dunque i cibi non si assimilano (Leggi qui: L’alimentazione per l’ipertiroidismo del gatto).
- Stomatite: è la conseguenza di malattie come la calicivirosi felina o l’immunodeficienza felina. Si tratta di piaghe e ulcere della bocca che rendono l’operazione dell’alimentarsi molto dolorosa e fastidiosa.
- Diabete mellito: quando non si produce insulina, che fa sì che le energie vengano conservate nel corpo. Quindi l’assenza di questo ormone impedisce al gatto di assimilare i cibi (Leggi qui: Segnali di diabete nel gatto: come capire se micio è diabetico).
- Tumore: tra i sintomi vi è anche la perdita di peso.
Francesca Ciardiello