Notare che il gatto non fa la pipì non è da sottovalutare. Capirne i sintomi, le cause e sapere cosa fare è importante per la salute di micio.
La convivenza con un gatto richiede molte attenzioni, e seppur micio è conosciuto come un animale “indipendente”, in alcune situazioni il nostro aiuto è davvero necessario per il suo benessere.
Una di queste situazioni è certamente quando notiamo che il gatto non fa la pipì, o urina poco (è la lettiera a dircelo). Preoccuparci in questo caso è importante. Quasi sicuramente nell’organismo di micio c’è qualcosa che non va e non possiamo far passare molto tempo ma dobbiamo intervenire subito per evitargli gravi conseguenze.
Scopriamo quali sono i principali sintomi da osservare e da non sottovalutare, le cause che portano il gatto a non fare la pipì e cosa fare per aiutarlo, evitando il peggio.
Quando il gatto non fa la pipì (anuria), o ne fa poca (disuria), dobbiamo preoccuparci, specialmente se queste condizioni si estendono per più di 36 ore.
Senz’altro sono il segnale di qualcosa che non va nell’organismo del nostro gatto, e che se sottovalutiamo possono diventare un vero e proprio grave problema.
Problema che vede coinvolti i reni, e precisamente il loro malfunzionamento. Infatti quando persiste un blocco urinario (o uretrale), i reni smettono di filtrare causando in micio l’insufficienza renale, patologia certamente molto grave.
Ma quali sono i sintomi da tenere sotto controllo? Certamente è difficile monitorare la minzione del nostro gatto, ma certamente un valido aiuto ci è dato dalla lettiera.
Controllare la sabbia della lettiera almeno due volte al giorno è il primo passo da compiere. I gatti normalmente fanno pipì due volte al giorno (si sa, non sono grandi bevitori), quindi se notiamo che la sabbia della lettiera non è bagnata o lo è poco sicuramente il nostro gatto ha qualche problema alle vie urinarie.
Altri sintomi da osservare attentamente sono collegati al comportamento del nostro gatto:
Naturalmente questi sono i primi segnali di un problema urinario del gatto. Infatti quando il blocco perdura per più di 36 ore in micio noteremo sintomi ben più preoccupanti, che nei peggiori dei casi lo portano alla morte. Questi sintomi sono:
Quando notiamo questi sintomi non dobbiamo assolutamente perdere tempo. Il rene di micio continuerà a produrre urina che se non espulsa intossicherà il gatto per insufficienza renale. E nei casi più gravi lo conduce alla morte.
Quando il nostro gatto non riesce a fare la pipì o ne fa poca, sicuramente c’è qualcosa che non va nelle sue vie urinarie.
Le principali patologie che provocano il blocco urinario sono:
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Quando notiamo che il nostro gatto non fa la pipì o ne fa poca dobbiamo agire immediatamente.
La mancata minzione se non curata in tempo può provocare la morte al nostro amato felino nel giro di 72 ore. Come vi abbiamo ben spiegato l’insufficienza renale acuta provoca un accumulo di tossine nell’organismo di micio, che rapidamente lo conduce al come e alla morte.
Dunque è fondamentale, quando notiamo tutti i sintomi sopra elencati, condurre rapidamente il nostro gatto dal veterinario per non aggravare la sua situazione, più di quanto non lo sia già.
Dopo avergli comunicato dettagliatamente tutti i sintomi, il veterinario sottoporrà il nostro gatto ad una accurata visita, grazie alla quale sarà in grado di stabilire la prognosi e le giuste cure per micio.
Naturalmente prevenire che ciò accada è possibile, seguendo dei piccoli ma importanti accorgimenti.
L’insufficienza renale nel gatto è una patologia molto grave ed in sua “presenza” è impossibile non recarsi dal veterinario. Ma con le giuste attenzioni possiamo prevenire questo fastidioso e complicato disturbo al nostro felino.
Rossana Buccella
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