Il gatto non dorme bene la notte: consigli e segreti per un sonno sereno

Foto dell'autore

By Francesca Ciardiello

Salute dei Gatti

Il tuo micio ha un sonno disturbato e la notte non fa dormire nessuno in casa? Scopriamo perché il gatto non dorme bene e come rasserenarlo.

Il gatto non dorme bene
Il gatto non dorme bene: cause e rimedi (Foto Pixabay)

Che i gatti siano molto attivi, si sa. Ed è altrettanto risaputo che non riescono mai a fare un lungo sonno ristoratore: proprio per la loro indole da cacciatori, sono sempre alla ricerca di prede e si trovano sempre in uno stato di allerta, anche quando dormono. Infatti, anziché fare delle lunghe dormite fino a 16 ore al giorno, fanno dei piccoli sonnellini. Ma talvolta anche queste brevi ‘sieste’ sono disturbate. Ecco quali sono i motivi per cui un gatto non dorme bene e tutti i rimedi per farlo riposare bene.

Potrebbe interessarti anche: Perché il gatto dorme sui nostri vestiti? Cosa lo attira tanto dei nostri abiti

Ritmo sonno-veglia dei gatti: perché dormono in modo diverso da noi

Micio
Micio (Foto Pixabay)

Si potrebbe dire che i gatti sono predatori anche quando dormono! Ciò significa che i loro brevi sonnellini servono solo a ricaricare le energie tra una preda e l’altra. Infatti, anche senza andare fuori casa, i gatti hanno bisogno di cacciare almeno 20 prede al giorno, anche delle dimensioni di un insetto (Leggi qui: Il gatto mangia insetti mentre caccia: è sicuro o dannoso per la sua salute?). Quindi il loro ritmo biologico è davvero molto diverso da quello di noi umani, poiché hanno bisogno di pochi istanti per recuperare le forze e, una volta fatto questo, vengono a svegliarci.

Ai proprietari di gatti sarà di certo capitato di essere svegliati nel cuore della notte per la pappa o magari per giocare! Il micio prova a svegliarci e lo fa con miagolii e accarezzandoci con tutto il suo corpo. Ma lo fa perché lui è assolutamente sveglio, mentre per noi è ancora notte fonda: ma alla fine vinceranno loro e ci ‘convinceranno’ ad alzarci.

Potrebbe interessarti anche: Il sonno del gatto: fasi, durata e tipologia di riposo

Il gatto non dorme bene: solo questione di luce?

Occhi di gatto
Occhi di gatto (Foto Pixabay)

Ricordiamo che la vista dei gatti (Leggi qui: Come vedono i gatti: tutto quello che c’è da sapere sulla loro vista) funziona perfettamente anche senza alcuna illuminazione, e quindi potrebbero cacciare senza alcuna difficoltà anche nel buio (Leggi qui: I cani vedono al buio: cosa dice la scienza sulla loro vista notturna). Sono molto attivi, specialmente di notte, anche perché le prede hanno maggiore difficoltà a nascondersi e sono più facilmente catturabili. Pensiamo agli uccellini: pare che l’orario migliore per dare loro la caccia sia verso le cinque del mattino, appena si inizia a sentire il loro verso melodioso.

Probabilmente è anche una questione di abitudini! Sappiamo quanto i felini siano affezionati alla loro routine e, quelli domestici e abituati ai ritmi casalinghi, si godono il riposo durante il giorno e recuperano, a brevi tratti, di notte. Almeno questo è il loro iter durante i primi 7-8 mesi di vita. Ma se nelle ore notturne cacciano, perché svegliano il padrone? Perché probabilmente vogliono un compagno per la caccia, una spalla, insomma una sorta di amico che li accompagni durante le battute.

Potrebbe interessarti anche: Il gatto dorme nella lettiera: perché lo fa e come evitarlo

Il gatto non dorme bene: cosa fare

Il gatto non dorme bene
Il gatto non dorme bene: cosa fare per non farsi svegliare (Foto Pixabay)

La soluzione migliore, paradossalmente, è non reagire alle loro provocazioni. Sebbene sia difficile non cedere ai suoi insistenti miagolii e alle carezze continue mentre siamo a letto, dovremo cercare di scoraggiare il micio dal suo intento. Infatti, se il gatto vedrà che i suoi tentativi sono inutili oppure incontra troppi ostacoli insormontabili, è probabile che desista. Ecco dunque cosa possiamo fare per ‘scoraggiare’ le sue sveglie notturne.

  • Porta chiusa: chiudiamoci nella stanza dove dormiamo e facciamo in modo che non riesca ad entrare. Certo questo potrebbe andare a danno della porta, su cui non mancheranno graffi e unghiate, però almeno avremo ‘salvaguardato’ il nostro sonno.
  • Non farlo dormire sotto le coperte: prima che si scatenino le polemiche sulla questione, è bene specificare che si consiglia di non dormire sotto le lenzuola col micio solo perché il suo sonno sarà molto più breve del nostro (Leggi qui: Come non far salire il gatto sul letto: i consigli migliori). Avendoci a ‘portata di zampa’, il micio non avrà difficoltà a svegliarci.
  • Luogo appartato: il gatto ha un sonno leggero, proprio per la sua indole predatoria, sempre pronta a scattare, ma allo stesso tempo il suo sonnellino non deve essere disturbato da rumori e luci improvvise. Garantiamo quindi al felino uno spazio tranquillo in casa, magari lontano dai rumori del traffico, della strada e dal vociare di eventuali bambini.
  • Stabilire un orario della pappa: il gatto deve capire che non può svegliarci nel bel mezzo della notte per mangiare. L’orario della pappa sarà fissato la sera, prima di andare a dormire: mezz’ora prima di metterci a letto dovremo riempirgli la ciotola. Se cedessimo a dargli la pappa di notte gli faremmo prendere una pessima abitudine.
  • Rendere la giornata più movimentata: i gatti si annoiano facilmente, quindi hanno bisogno di distrarsi e, perché no, anche di stancarsi nel corso della giornata (Leggi qui: Divertiamoci con Micio! Giochi da fare con il gatto, semplici e spassosi). Facciamo in modo che la sua stanza sia ricca di giochi e passatempi e cerchiamo di passare con lui la maggior parte del nostro tempo libero.
  • Non farlo sentire in gabbia: spesso il gatto non dorme bene anche perché si sente insofferente alle quattro mura in cui è rinchiuso. Il micio non deve essere chiuso in una stanza senza aperture: ha bisogno di vedere la luce da una finestra e di sapere che, se vuole, ha uno spazio esterno (anche un balcone va bene) per uscire.

Qualora tutte queste soluzioni si rivelassero inefficaci, l’unico rimedio sarà consultare il veterinario e trovare una soluzione alternativa a quello che sembra un disturbo del sonno e del comportamento felino.

Francesca Ciardiello

Gestione cookie