Se il tuo gatto è stato morso da un serpente, bisogna sapere cosa devi fare per evitare il peggio: i rischi possono essere molti.
Anche se sono piuttosto rari, i morsi di serpente ai gatti possono accadere. Purtroppo è una realtà con cui bisogna fare i conti, se viviamo in zone con più verde o se siamo in vacanza. E per questo motivo è importante sapere come intervenire se il nostro micio viene morso.
Uno dei pericoli maggiormente legati all’estate e ai luoghi aperti, per i nostri piccoli amici a quattro zampe, sono i serpenti ed i loro temibili morsi.
Quando il clima si fa più caldo, i serpenti escono dal loro letargo e iniziano a muoversi all’aperto. Ovviamente, se il nostro micio si trova lì, potrebbe subire un attacco.
La cosa migliore sarebbe quindi tenere sempre il nostro micio al chiuso, lontano da questi pericolosi rettili, ma un serpente potrebbe anche entrare in giardino. Cosa fare quindi?
I gatti, lo sappiamo, sono molto curiosi e potrebbero voler scoprire cos’è quell’animale che si muove davanti a loro. Magari potrebbe anche tentare di attaccarlo, da predatore quale è.
Ma è semplice capire come questa è una pessima idea. Un serpente, anche se tranquillo, se si sente minacciato di solito reagisce mordendo.
E questo tipo di morsi possono essere davvero pericolosi per il nostro gatto. Per questo, dobbiamo agire in modo rapido e corretto, per aumentare le possibilità di sopravvivenza.
Per prima cosa, quindi dobbiamo capire come identificare il morso di un serpente. Certo, la cosa migliore sarebbe evitare del tutto il problema, quando è possibile.
Il morso sul nostro gatto può essere fatto da un serpente velenoso o uno non velenoso. Bisogna quindi cercare di capire di quale tipologia si tratta, innanzitutto.
Quelli velenosi, di solito hanno una testa e le pupille tonde; quelli non velenosi solitamente hanno delle pupille a punta, simili a quelle dei gatti.
Il morso dei serpenti velenosi si riconosce da due grandi ferite simili a punture: nell’immaginario comune, è l’aspetto di un morso di serpente. Questo è accompagnato dal rilascio di tossine pericolose per la vittima.
La maggior parte dei serpenti che si trovano comunemente in natura, di solito non è velenosa. Ma i morsi di questi animali possono comunque essere pericolosi.
Quando un serpente non velenoso morde, i segni sono più piccoli, simili nella forma ad un ferro di cavallo.
Quali sintomi possiamo aspettarci di notare nel gatto che viene morso da un serpente? I principali sono i seguenti:
I morsi di serpente non velenoso, quindi, sono più comuni di quelli dei serpenti velenosi. Ma in ogni caso, è meglio intervenire sempre come se si trattasse del secondo caso.
Il nostro gatto avrà bisogno di cure veterinarie immediate. Durante il tragitto verso il medico, dovremmo tenere il micio fermo e se possibile dovremmo usare un laccio emostatico per rallentare la circolazione.
Meglio chiamare la clinica veterinaria in anticipo, per verificare che sia attrezzata ad intervenire in questi casi, visto che sono piuttosto rari. Un siero antiveleno è fondamentale.
Un ottimo aiuto per il veterinario è ricordare quanti più dettagli possibili sull’incidente: dove era il gatto, che aspetto aveva il serpente e come si è comportato il micio dopo il morso.
Purtroppo non tutti i morsi di serpente sui gatti si possono vedere. Questo avviene specialmente con i gatti di razze a pelo lungo.
Il veterinario potrà somministrare quindi al micio un antiveleno, per contrastare gli effetti neurologici del morso. In caso di serpente velenoso, potrà essere necessario il ricovero.
Inoltre, può essere necessario un trattamento per prevenire l’infezione. A seconda dell’entità del danno e della posizione del morso, potrebbe servire un intervento chirurgico.
Potrebbe interessarti anche: I pericoli dell’esterno per i nostri gatti
Dopo l’antiveleno, il gatto avrà bisogno di qualche giorno per riprendersi. Purtroppo se non vengono trattati in tempo, questi morsi possono anche essere fatali.
Fortunatamente, i gatti che vengono trattati correttamente ed in tempo sopravvivono al morso e si riprendono correttamente, specie nel caso di serpenti non velenosi.
Rispetto ai cani, addirittura, la percentuale di sopravvivenza dei gatti è molto superiore. Parliamo del 66% circa, rispetto al 31% dei cani.
Abbiamo già parlato in passato del trattamento per i cani in caso di morsi di serpente.
La differenza è dovuta al tipo di sangue, apparentemente. Il veleno dei serpenti agisce sul plasma di cani in modo molto più veloce che nel caso di gatti o anche degli uomini, infatti.
E come spesso accade in questi casi, la miglior cosa da fare è evitare le possibilità di morso di serpente per il nostro animale domestico.
Un modo può essere evitare di lasciare ai serpenti dei nascondigli nel nostro cortile, come nell’erba alta o in grandi mucchi di legna. Ma se il nostro micio va in giro da solo, diventa difficile tenerlo sotto controllo.
La cosa positiva, anche rispetto ai cani, è che il micio non si avvicinerà al serpente con il viso, ma toccandolo prima con una zampa. Per questo, i morsi avvengono più comunemente nelle zampe.
Per questo, se non abbiamo alcun modo di tenere sotto controllo il nostro micio all’esterno, la miglior prevenzione in questi casi è tenerlo in casa.
Potrebbe interessarti anche: Riconoscere i serpenti velenosi: cosa osservare e valutare
F. B.
Quali sono le razze dei cani da slitta? Non solo i Siberian Husky, sono molte…
Nel Regno Unito 100 cani al mese vengono sottoposti ad eutanasia perdendo la vita: la…
La possibilità di incontrare lupi all'interno della propria città sarà sempre più frequente: arrivano i…