Le malattie del Turco Van: tutte le patologie relative alla razza
Le malattie del Turco Van, le patologie più comuni in questa razza di gattodavvero spettacolare e unica. Scopriamo insieme quali possono colpirlo.
Nei prossimi paragrafi troverete tutto quello che c’è da sapere in merito alle malattie del Turco Van, ovvero le patologie più comuni di questa razza di gatto proveniente come si intuisce dallo stesso nome, dalla Turchia.
Se hai deciso di adottare questa razza di gatto è opportuno che tu sia a conoscenza di tutto ciò che riguarda non solo le abitudini e l’alimentazione di questo animale ma anche di quali problemi relativi alla salute possono colpirlo.
Scopriamo insieme di quali malattie può soffrire il tuo Turco Van e cosa è possibile fare per evitarle.
Malattie del Turco Van
Le malattie del Turco Van sono più o meno le stesse di tutti gli altri gatti, anche se come ogni razza ha una predisposizione maggiore verso alcune. Vediamo quali.
Imparare a riconoscere o a prevenire le malattie che possono colpire il nostro gatto è davvero molto importante.
Grazie ad una nostra iniziale e precoce diagnosi è possibile salvare la vita del nostro amico a quattro zampe.
In merito al Turco Van possiamo dire che si tratta di un gatto di taglia media,dal manto lungo o semilungo setoso, di sana e robusta costituzione ma con una particolare predisposizione verso alcune patologie.
Tuttavia questa razza ha un’aspettativa di vita che oscilla tra i 15 ed i 18 anni, sempre se tenuta sotto controllo con le dovute attenzioni e vaccinazioni.
Il Turco Van è un gatto originario della Turchia e più precisamente nei pressi del lago Van e come accennavamo per quanto sia un gatto piuttosto sano, è soggetto ad alcune patologie specifiche,ovvero:
Obesità e diabete: il Turco Van è un gatto come accennavamo con una corporatura muscolosa e massiccia, ragion per cui va stimolato al movimento in quanto ha la tendenza ad ingrassare. Se non viene controllato con attenzione ed esegue una dieta alimentare adatta, può ritrovarsi in una situazione critica che riguarda l’obesità nel gatto.
Cardiomiopatia ipertrofica felina(HCM): è un ispessimento del muscolo cardiaco con conseguente riduzione del volume all’interno dei ventricoli (camere principali del cuore) del sangue che il cuore può pompare ad ogni contrazione. L’animale affetto è a rischio di sviluppare insufficienza cardiaca congestizia e occasionalmente morte improvvisa. Con l’intervento del veterinario sarà possibile somministrare una terapia farmacologica che può migliorare la salute del gatto.
FeLV: nota come leucemia felina, colpisce il midollo osseo ed è causata da un virus della famiglia dei Retrovirus, tra i quali c’è anche quello responsabile della stessa FIV. Si trasmette tramite scambio di sangue e saliva, anche non diretto, e non vi è cura se non la possibilità di prevenire la malattia con la vaccinazione;
FIV: a è una sindrome di immunodeficienza felina simile all’HIV umana, trasmissibile attraverso la saliva e il sangue. Non è curabile e non esiste vaccino ma, se intercettata per tempo, può permettere una sopravvivenza talvolta notevole;
Otite: è l’infiammazione dell’epitelio che ricopre il condotto uditivo e del padiglione auricolare. Si manifesta spesso quando il gatto ha le difese basse.
raffreddore: è una malattia respiratoria leggera ma che comunque va curata per evitare complicazioni ed essere attaccato anche da malattie secondarie delle vie respiratorie;
periodontite: si tratta di un’infezione che raggiunge i denti, generando del pus che esce dalle gengive e che potrebbe essere ingerito dal felino. Questa sostanza infatti andrà ad intaccare vari organi interni, come i reni, il fegato e anche il cuore;
riassorbimento dentale: questa condizione impedisce al gatto di mangiare correttamente e di sbavare con frequenza, perché la parte che ricopre il dente si è totalmente consumata. In questi casi il veterinario, potrebbe prescrivere alcuni antibiotici o risolvere con l’estrazione dentale;
assorbimento dello smalto: lo smalto tende a distaccarsi e il gatto ad ingoiarlo. I denti appariranno diversi dal solito, tendenzialmente con delle macchie rosse sui tessuti;
carcinoma: è il tumore delle mucose della bocca. Si presenta con escrescenze, ulcere e desquamazione dei tessuti. Una conduzione piuttosto grave dove è possibile tentare con le radioterapie;
gengivite felina: un’infiammazione delle gengive del gatto causata dal tartaro. I sintomi evidenti saranno: sanguinamento, prurito, rossore e infiammazione della parte. L’animale deve assolutamente essere curato, generalmente con gli antibiotici;
stomatite: l’infiammazione della mucosa della bocca a causa della presenza di batteri. I sintomi sono: arrossamento, salivazione eccessiva e irritazione dei tessuti;
tartaro: batteri che si uniscono a residui di cibo e altro, formano la placca dentale, che può peggiorare e diventare tartaro. Basterà una corretta igiene orale e l’utilizzo di oggetti e snack specifici per i denti, per evitare la problematica;
rogna: è causata da un acaro di cui esistono diverse specie e sottospecie che si comportano in modi diversi. È trasmissibile ad altri animali e all’uomo, ne esistono di diversi tipi e ha sintomi simili all’eczema: prurito, croste, perdita di pelo a chiazze. Questa malattie è detta anche scabbia;
Toxoplasmosi:una malattia infettiva, causata dal parassita Toxoplasma gondii, che trova nel felino il suo ospite finale dove riprodursi.
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.
Raffaella Lauretta
Raffaella Lauretta
Sono una giornalista pubblicista, con una passione profonda per gli animali. Sono regolarmente iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Scrivo articoli su problematiche di salute degli animali, curiosità e argomenti legati alla promozione dell'adozione responsabile degli animali domestici. Nel tempo libero amo fare volontariato nelle strutture e rifugi per animali meno fortunati.