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Salute dei Gatti

Gatto investito in strada: cosa fare e chi contattare

Purtroppo capita spesso di trovare un gatto investito da un’auto pirata: ecco cosa fare per salvargli la vita e chi contattare in aiuto.

Gatto investito: cosa fare per aiutarlo e chi contattare se ne vediamo uno in strada (Fonte: Pixabay)

Fa tanta tristezza e spesso lascia senza fiato la vista di un gatto investito, il cui corpo resta inerme e abbandonato sul ciglio della strada. E’ uno spettacolo che fa rabbrividire tutti! Ma purtroppo può capitare. Nei casi in cui l’animale sia solo ferito è ancora possibile tentare qualche manovra per salvargli la vita prima che sia troppo tardi. Il gatto è uno degli animali che più di frequente viene investito in strada da un’auto pirata. E se ci chiediamo cosa possiamo fare per aiutarlo e chi contattare in caso di aiuto, questo è l’articolo che fa per noi.

Gatto investito: come può accadere?

Ci può fare meraviglia il fatto che un animale così attento e guardingo venga investito dalla corsa folle di un’auto, eppure accade. I motivi possono essere diversi: in primis può capitare che il micio si trovi spaesato, in una condizione, quella della strada, lontana dai luoghi che è solito abitare. Anche per questo le campagne contro l’abbandono lottano a gran forza contro questo increscioso fenomeno. Si tratta di umanità, di un distacco inspiegabile dal punto di vista del felino e anche estremamente rischioso per la sua salute. Il gatto abbandonato infatti non ha idea dei pericoli che corre e generalmente si ritrova in mezzo alla carreggiata senza sapere neppure come ci è arrivato. Magari è stato distratto da qualche altro animale  ed è finito sotto le ruote di un’auto oppure ha calcolato male la velocità per attraversare la carreggiata.

Gatto investito: il dovere di automobilisti e passanti

Anche il codice della strada ormai lo conferma: chi procura danno ad un animale in strada deve obbligatoriamente fermarsi per soccorrerlo. Anche chi non ne è diretto responsabile ma assiste alla scena, oppure vede il felino ferito a terra deve fermarsi. Se assistiamo all’incidente, proviamo a prendere il numero di targa per esporre denuncia alla polizia. Naturalmente questo dopo aver prestato le prime cure alla vittima: ecco quindi cosa bisogna fare quando vediamo un gatto investito.

Gatto investito: cosa fare

Sapere in che modo aiutare un gatto investito può non solo farci sentire bene come esseri umani, ma è anche un nostro dovere nei confronti della creatura ferita. A chiunque può capitare di trovarsi in una situazione del genere, quindi è importante sapere cosa fare e in che modo rendersi utili nel minor tempo possibile: infatti un ritardo nei soccorsi può essergli fatale.

Avere calma e sangue freddo

Agitarci e farci prendere dall’ansia non è certo il modo migliore per aiutare il nostro amico ferito. Anche perché questa condizione di stress psicologico non farebbe altro che spaventare maggiormente il ferito e non ci farebbe neppure valutare con calma e freddezza a situazione. Inoltre non bisogna mai compiere gesti avventati che potrebbero solo terrorizzarlo di più. Cerchiamo di essere abbastanza lucidi da capire in che modo aiutarlo e non procurargli, inconsapevolmente, altro dolore fisico. Nell’avvicinarci all’animale, guardiamolo negli occhi e proviamo a tranquillizzarlo con lo sguardo per fargli capire che siamo amici e che vogliamo solo aiutarlo.

Valutare le sue condizioni

Se un gatto ci sembra in fin di vita, talvolta nel tentativo di trasportarlo dal veterinario perseguendo una piccola speranza, si rischia di ritrovarselo morto tra le braccia. Se invece il felino ci sembra ferito, cerchiamo di valutare le sue condizioni. E’ vivo? Si muove? Se il gatto ha una zampa gonfia, zoppica o è incapace di rialzarsi allora vorrà dire che è solo ferito ma, col nostro aiuto, può farcela. La prima cosa da fare è allontanarlo (e allontanarci) dalla strada: aiutiamoci con un asciugamani o un telo o qualsiasi cosa possa fungere da barella. Infatti, se il gatto ha una frattura, potremmo procurargli ulteriore dolore nel trasportarlo a mani nude.

Non prendere iniziative

Se non siamo esperti evitiamo di cimentarci in respirazioni, massaggi e tentativi di riportare l’osso al suo posto: potrebbero solo essere più dannosi per il nostro gatto. Infatti potrebbe avere un arto fratturato o addirittura un’ernia diaframmatica (quando l’arto rompe il diaframma). Purtroppo a volte i sintomi non rivelano la gravità della situazione, quindi anche se apparentemente sembra stare bene, andiamo a fondo e non fermiamoci alla prima apparenza. Però è meglio limitarsi a cose semplici mentre lo trasportiamo dal veterinario o al pronto soccorso per animali più vicino: tenerlo al caldo, tamponare delle probabili fuoriuscite di sangue offrirgli dell’acqua e aiutarlo a bere se non vi riesce da solo.

Gatto investito: chi può aiutarci

Gatto investito: chi porta un randagio investito dal veterinario se ne assume responsabilità e costi (Fonte: Pixabay)

Una volta soccorso il gatto e allontanatolo dalla strada, chi possiamo contattare per darci un aiuto? Magari siamo in strada passeggiando e non abbiamo la possibilità di trasportarlo in macchina per recarci dal veterinario più vicino oppure al PS. Sappiate però che chi conduce il gatto dal veterinario dovrà farsi carico di tutte le spese. In caso di impossibilità quindi contattiamo i vigili urbani al 113, specificando che si tratta di un animale ferito: sarà compito della Polizia locale avvertire la sezione veterinaria dell’ASL di competenza.

Nel caso in cui il gatto si trovasse in un luogo impervio o fosse incastrato in un fosso, sarà meglio contattare il 115, ovvero i vigili del fuoco. E’ probabile che, una volta sopravvissuto, il gatto privo di microchip finisca in un gattile o una colonia con altri suoi simili. Spesso, nel caso si trattasse di randagi, vi sono delle strutture apposite messe a disposizione dal Comune per i gatti che non hanno un padrone.

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F.C.

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Francesca Ciardiello

Laureata in Lettere moderne e in Forme e tecniche dello spettacolo, fin da piccola sono sempre stata affascinata dal mondo animale. In casa mia non sono mai mancati pesci rossi, tartarughe canarini e uccelli di ogni specie. Dal mese di Aprile 2022 sono iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Campania. Avere la possibilità di scrivere per Amoreaquattrozampe è ogni giorno un’avventura meravigliosa.

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Francesca Ciardiello

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