L’età di Micio avanza e con l’incombere della vecchiaia il gatto anziano non mangia? Cosa sapere sulla sua inappetenza e come rimediare.
Gli anni passano e i problemi di salute aumentano: questo vale per tutti, anche per i nostri amici a quattro zampe. Ma cosa possiamo fare se il gatto anziano non mangia più? Di certo non possiamo trascurare questa sua inappetenza ma dobbiamo fare in modo da correre ai ripari in ogni modo, prima che sia troppo tardi. Ecco una serie di cause e rimedi a questo problema felino.
I problemi allo stomaco di Micio con l’avanzare dell’età
Tra i problemi più frequenti per un Micio che ‘sta diventando grande’ vi sono sicuramente quelli legati all’apparato gastro-intestinale e alla digestione: tutto si rallenta o comunque non funzionerà più come prima.
uno dei problemi più frequenti del gatto anziano è sicuramente la diarrea, un disturbo nella quantità e nella consistenza delle feci del micio, e il fegato ingrossato. In generale disturbi come diarrea, vomito sono sempre sintomatici di altre patologie in corso e anche piuttosto gravi, quindi è necessario correre ai ripari il prima possibile.
Gatto anziano non mangia: le possibili cause
Capita spesso di distinguere un gatto non più giovanissimo dal suo fisico stanco, debilitato e soprattutto molto magro: il fatto che non mangi infatti può essere ‘conseguenza’ di altri disturbi, come ad esempio:
- problemi cardiaci,
- malfunzionamento dei reni,
- malattie gastro-intestinali,
- ipertiroidismo felino.
Alcuni esperti sostengono che i gatti anziani mostrano quasi sempre una scarsa capacità di assorbire proteine e grassi e per questo non riescono a mettere su peso come quando erano giovani. A ciò si aggiunge un problema di disidratazione, ovvero una alterata capacità di assorbire i liquidi.
Gatto anziano non mangia: come stimolare il suo appetito
Per un animale già di per sé alquanto ‘schizzinoso’ in fatto di cibi, è opportuno capire quali sono gli alimenti che possono ‘fargli gola’: ad esempio se in passato non è stato un problema somministrargli del cibo secco, ora magari (per problemi anche legati ai denti e alla masticazione) potrebbero preferire del cibo molto più morbido.
Potrebbe interessarti anche: Scopri qui i comportamenti del gatto anziano: tutto su routine e cura di un nonno felino
Il cibo umido per gatti è anche ricco di acqua, componente fondamentale per combattere la disidratazione del felino, in quanto ne contiene per almeno il 70-80%. Per fortuna con lo sviluppo della scienza anche in campo alimentare, si è arrivati ad un tipo di alimentazione in grado a volte di curare specifiche patologie feline.
Potrebbe interessarti anche: Scopri tutto se il gatto anziano ingrassa: cosa è importante sapere sul felino
Altri piccoli ‘trucchetti’ da adottare
Pur di farlo mangiare e garantirgli le forze necessarie, dobbiamo davvero inventarci di tutti, ma oltre a scegliere i cibi più ‘indicati’ al suo stato di salute, proviamo anche a rendere il suo pasto più appetibile. Ad esempio possiamo riscaldare la pappa, perché magari fredda non è tanto di suo gradimento.
SEGUICI ANCHE SU: FACEBOOK | TIKTOK | INSTAGRAM | YOUTUBE | TWITTER
Allo stesso tempo potremmo trasformare il momento del pasto in un’occasione per stare insieme: Micio apprezzerà l’intimità col suo padrone e sarà piacevole per lui mangiare avendo accanto il suo umano preferito, che gli parlerà con tono calmo e sereno.