Il gatto ha ingerito una caramella? Può essere molto pericoloso per la vita stessa del felino. Vediamo quali sono gli effetti negativi e come intervenire per aiutarlo.
Per ogni micio domestico, esistono delle tentazioni quotidiane a cui occorre fare molta attenzione. Micio viene attratto spesso da alcuni elementi presenti nella casa, in particolare cibi e dolcetti colorati. Anche se si fa di tutto per proteggerlo, il felino può entrare in contatto con essi. Vediamo, allora, cosa fare se il gatto ha ingerito una caramella.
Il gatto ha ingerito una caramella: i danni
Si tratta di uno tra gli incidenti domestici più frequenti, dovuto alla curiosità del felino e al suo muoversi indipendente all’interno della casa. Leggiamo, nell’articolo, quali sono i pericoli gravi a cui va incontro micio, ingerendo una caramella.
Nella casa in cui vive, il felino si trova a contatto con tanti elementi che attirano la sua attenzione e che possono mettere a rischio la sua salute.
Non sempre, infatti, è possibile controllare i movimenti di micio nell’ambiente domestico e non si possono avere gli occhi su di lui.
Quando meno ci si aspetta, si verificano incidenti gravi, che possono compromettere la sua salute e per i quali si deve intervenire il prima possibile.
Proprio per tutelare la sicurezza di micio, sarebbe meglio nascondere dolcetti e caramelle nei posti più lontani da lui ma, se qualcosa sfugge il nostro controllo, bisogna sapere cosa può accadere nel proprio peloso.
I dolci e le caramelle, in particolare, sono cibi deliziosi anche per noi umani ma per l’amico felino possono significare dolori e disturbi importanti, da cui può non riprendersi più.
Se il gatto ha ingerito una caramella è possibile notarlo attraverso dei sintomi inequivocabili che si manifestano. Oltre alla difficoltà di ingerimento di essa, può presentarsi un improvviso mal di stomaco nel gatto.
Reazioni e sintomi gravi
Sostanze tossiche e dannose per il gatto, quali latte, cioccolato, xilitolo e anche uvetta, le cui tracce sono presenti nelle tipiche caramelle adatte a grandi e piccini, causano disagi complessi e pericoli fatali per il suo organismo.
Dobbiamo ricordare che il felino è intollerante al lattosio e si possono verificare problemi come vomito e diarrea del gatto.
Ancora, agitazione, senso di smarrimento, tremori e battito cardiaco accelerato nel gatto, così come le convulsioni del gatto, sono altre reazioni gravi a cui prestare molta attenzione.
Altri sintomi che possono manifestarsi nell’animale sono un brusco calo di zuccheri nel sangue (xilitolo), insufficienza epatica nel gatto e, in alcuni casi, anche insufficienza renale.
Oltre a questi problemi, il gatto che ha ingerito una caramella è a rischio di soffocamento, a causa dell’involucro di essa o per i bastoncini dei leccalecca, da cui è attratto.
Qualora micio riuscisse a non soffocare, sarà comunque soggetto ad un doloroso blocco intestinale.
Potrebbe interessarti anche: Corpo estraneo ingerito dal gatto: sintomi e cosa fare
Il felino e il prodotto tossico: cosa fare
Come intervenire, allora, in presenza di uno o più sintomi tra quelli elencati e senza commettere errori, proteggendo la salute delicata del micio domestico? Ecco, qui, come procedere per aiutarlo nel modo giusto.
Come abbiamo detto, sono tanti i rischi e i problemi seri a cui va incontro un felino che vuole mangiare una caramella, qualunque sia la sostanza o lo zucchero in essa contenuto, per lui dannoso.
Se si pensa che micio possa avere ingerito una caramella, dunque, si consiglia di procedere con calma e lucidità.
Per prima cosa, se ci è possibile, occorrerà individuare il prodotto che ha mangiato e la quantità ingerita.
Dobbiamo avvisare immediatamente il veterinario di fiducia il quale, anche telefonicamente, potrà consigliare su come agire e chiedere informazioni essenziali sui sintomi presenti.
Il gatto ha ingerito una caramella: autonomia e prontezza
Sarà lui stesso a spiegare come far vomitare il gatto nel modo corretto; questa operazione è indispensabile per liberare il suo stomaco della sostanza tossica ingerita.
La visita dal veterinario è d’obbligo, in quanto l’animale si trova in estrema difficoltà ed è bene intervenire con urgenza.
Laddove non fosse possibile consultarsi con il veterinario, si può contattare l’ospedale per animali della propria zona.
In questi casi, agire in fretta può essere lo strumento migliore e l’unica cura a disposizione, perché il tempo per salvare la vita del felino può essere poco.
Conoscere il problema che sta vivendo il gatto e sapere come affrontarlo può fare la differenza e permettere al suo padrone di tutelare la sua vita.