Le infezioni respiratorie parassitarie nel gatto, colpiscono maggiormente i gatti che possono uscire da casa. Vediamo cause, sintomi e cura.
Quando il gatto respira male, a bocca aperta e con difficoltà, è sintomi di una patologia sottostante.
Il gatto che ansima a bocca aperta ha una difficoltà respiratoria in atto, ovvero la dispnea.
Spesso questa condizione si accompagna a tachipnea, un termine medico utilizzato per indicare respirazione faticosa ma anche rapida e veloce.
Entrambe le condizioni possono verificarsi nell’animale quando ci sono problemi che interessano le alte vie respiratorie o le zone extrapolmonari (infiammazioni/infezioni alle vie aeree superiori) ma anche difficoltà nelle basse vie respiratorie (come bronchi e polmoni).
Nell’articolo di oggi, ci andremo ad occupare di una delle cause che generano difficoltà di respirazione ne micio, ovvero le infezioni respiratorie parassitarie nel gatto.
Le infezioni respiratorie parassitarie nel gatto sono determinate, come lo si può intuire dal nome, da vermi parassiti che causano gravi problemi alla respirazione.
Sono diverse le specie di vermi che possono migrare nei polmoni degli animali. Tuttavia, quelli più comuni nei gatti, sono Capillaria aerophila e Aelurostrongylus abstrusus.
Il gatto si infetta quando viene a contatto con acqua contaminata o mangia una preda infettata dallo stadio larvale del verme.
Queste larve poi, migrano dall’intestino ai polmoni del gatto tramite il flusso sanguigno. Arrivate nei polmoni diventano vermi adulti e depongono le uova entro 40 giorni.
Infine, le uova fuoriescono dalle feci de gatto, che malauguratamente possono successivamente essere mangiate da uccelli e non solo, anche roditori, lumache o altri animali domestici.
Tra i sintomi più evidenti che le infezioni respiratorie parassitarie nel gatto determinano, ci sono:
Se queste condizioni poi, non vengono trattate tempestivamente possono portare ad una forte perdita di peso nel gatto, ma questo solo nei casi più gravi.
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Per poter diagnosticare la condizione di infezioni nel gatto, il veterinario potrà intervenire con l’esecuzione di alcuni dei principali test diagnostici, quali:
Stabilita la diagnosi, il veterinario potrà procedere con la cura che potrà stabilire in base ai vermi determinati dalle indagini.
Generalmente, i vermi polmonari possono essere eliminati, con l’aiuto di farmaci antiparassitari (antielmintici).
Nei casi più gravi, in cui si sono verificate infezioni secondarie e danni ai polmoni, possono essere necessari altri farmaci come corticosteroidi o antibiotici per il gatto
Tale terapia aiuterà ad eliminare totalmente i vermi e aiuterà a liberare l’animale dall’infezione respiratoria che per fortuna in genere non dura molto tempo.
Tendenzialmente, il gatto elimina i vermi attraverso i copi di tosse o espellendoli tramite le feci.
Per tale motivo, a meno che l’animale non sviluppa una malattia secondaria, come la polmonite felina, la prognosi è buona.
Se vi state chiedendo come si può prevenire l’infezione respiratoria nel vostro gatto, la risposta è semplice anche se metterla in pratica è difficile.
Come infatti, per evitare che il vostro gatto possa venire a contatto con questi vermi, basterebbe evitare di farlo uscire all’esterno.
In questo modo di sicuro non verrebbe a contatto con roditori, uccelli o altri animali che possono trasportare le larve di polmone.
Questa è la teoria, ma sappiamo tutti quanto è difficile poter trattenere dentro casa, il micio.
Il gatto ha un forte istinto di caccia e una grande curiosità da perfetto esploratore, ragion per cui costringerlo in casa sarà una grossa impresa che difficilmente vi riuscirà, a meno che non sarà lui a volerlo.
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