Gatto incontinente: cosa fare e i rimedi migliori

Se il gatto è incontinente che cosa bisogna fare e quali sono i rimedi naturali migliori? Ecco che cosa consigliano gli esperti.

Il gatto nelle sue caratteristiche lasciate dalla natura ha il fatto di marcare il territorio e per questo motivo, spesso, si possono trovare pozzanghere di urina in giro per il giardino o in giro per casa o entrambi. Però, a volte, potrebbe non essere questo il motivo.

Se il gatto è incontinente si verificherà esattamente la stessa cosa, certo, in maniera differente. Però, il principio è lo stesso. Troverete delle macchie di urina in giro, sicuramente fuori dalla lettiera.

Che cosa fare in questi casi? Come mai il gatto può essere incontinente e quali sono i rimedi, anche naturali, che possono aiutarlo? Vedremo tutti questo qui di seguito nell’articolo rifacendoci alle indicazioni degli esperti in materia.

Gatto incontinente: le cause

Un gatto è incontinente se fa la pipì senza accorgersene. Questo significa che i muscoli attorno alla vescica non funzionano come dovrebbero. Di solito, le perdite sono a piccole gocce. Se, invece, il gatto alza la zampa e si mette in posizione per fare la pipì vuol dire che sente lo stimolo e questa non è incontinenza.

Ovviamente, la cosa migliore da fare è rivolgersi subito al veterinario di fiducia che farà tutti li accertamenti del caso e individuerà la causa di questo problema.

In genere, le cause possono essere le seguenti:

• il gatto è anziano: con l’età anche un gatto può sviluppare debolezza, problemi neurologici, demenza e uno dei disturbi che può comparire è proprio l’incontinenza;
• alcune malattie: i calcoli renali, i tumori, oppure non avere la coda possono portare a incontinenza;
• danno ai nervi: questo si verifica spesso dopo un incidente;
• squilibrio ormonale: nelle femmine è legata agli estrogeni, mentre nei maschi può esserci uno squilibrio di testosterone.

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Le cause, quindi, potrebbero essere molto diverse tra loro. L’importante è non sgridare mai il gatto perché non è una cosa che dipende da lui e non bisogna confonderlo più di quanto lo è già.

Cosa fare

Tutto è a rischio nella casa se un gatto non riesce a trattenere la pipì. Sappiamo quanto può essere fastidiosa, dall’odore molto pungente e difficile da togliere.

Il primo modo per impedire che questo accada è mettere il pannolino o delle mutandine apposite. Può essere un po’ difficile da fare accettare al micio. Occorre provare per qualche giorno, probabilmente si abitua.

Poi, in caso di danno ai nervi, questi potrebbero rigenerarsi dopo un po’ di tempo, oppure avere un danno irreversibile. In entrambi i casi, sarebbe utile massaggiare la vescica del gatto più volte al giorno con delicatezza. Mettere troppa pressione sarebbe ulteriormente dannoso.

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Infine, bisogna considerare i vari farmaci da poter somministrare in caso di incontinenza. Naturalmente, bisogna consultare e seguire le indicazioni del veterinario perché non tutti i casi possono ammettere dei farmaci. Questi, infatti, servono solo per dare un aiuto in caso di nervi e muscoli indeboliti.

Bisogna capire qual è la situazione e la causa dell’incontinenza per poter capire meglio come agire nel modo giusto per il micio.