Le malattie dell’Havana Brown: le principali patologie della razza

Le malattie dell’Havana Brown: le principali patologie della razza

Le malattie dell’Havana Brown, le principali patologie di questa razza di gatto. Scopriamo quali possono colpirlo e come curarlo.

malattie havana brown
(Foto AdobeStock)

Ogni razza di gatto ha il suo punto debole, per quanto alcune possano essere di forte costituzione.

Esistono specifiche problematiche che colpiscono decisamente alcuni gatti.

È il caso dell’Havana Brown, una razza piuttosto robusta, con una salute molto resistente.

Tuttavia non immune alle patologie più comuni nei gatti. Vediamo quali le malattie dell’Havana Brown.

Malattie dell’Havana Brown

L’Havana Brown non richiede particolari attenzioni per quanto riguarda la salute ma ciò non toglie che può soffrire di determinate patologie.

gatto havana brown
(Foto AdobeStock)

L’Havana Brown è un gatto aitante con una struttura corporea forte e sana che assicura a questo gatto una vita lunga, in piena salute.

Infatti se ben curato, questo gatto può vivere tranquillamente anche fino a 20 anni di età.

Atletico e scattante, con una spiccata agilità, è un gatto pieno di energia e sempre disposto a giocare.

In questa razza di gatto, malattie specifiche risultano praticamente quasi del tutto assenti.

Se non fosse per quel vorace appetito pericoloso per il suo organismo e alcune patologie comuni in tutti i felini.

Ecco le principali malattie dell’Havana Brown:

  • obesità e diabete: l’Havana Brown è un gatto di taglia media, con corporatura tonica e ossatura forte, perciò un corpo agile, snello e muscoloso allo stesso tempo. Per mantenere il suo aspetto, longilineo e forte necessita di un’alimentazione appropriata. Ecco perché la sua dieta deve essere controllata. Questo permette di evitare che possa ritrovarsi in una situazione di obesità nel gatto. L’Havana Brown è un gatto estremamente goloso, ogni cosa che è nella sua ciotola la divora ed è sempre pronto a chiederne altro. Questo gatto necessita di consumare giornalmente pasti a base di proteine animali, che più di qualunque altra sostanza riesce a trasformare in energia. Ridurre al minimo la quantità di carboidrati presenti nella sua dieta, offrirgli una alta qualità degli alimenti e uno stretto controllo sulle dosi. In ogni caso intervenire solo nell’alimentazione del gatto non basta, occorre modificare anche lo stile di vita dell’animale. Sarà necessario stimolare il gatto a fare esercizio fisico giornaliero, diversi giochi, tiragraffi e mensole alte dove arrampicarsi. È comunque necessario il parere del veterinario che potrà intervenire nel caso specifico, avendo conoscenza del gatto in questione.

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Altre malattie

  • Rogna: è causata da un acaro di cui esistono diverse specie e sottospecie. Questi acari causano gravi infezioni della pelle nei gatti, generalmente a partire dal viso e dalle orecchie e si diffondono nel resto del corpo e sono altamente contagiosi;
  • Toxoplasmosi: è una malattia infettiva, parassitaria, causata dal parassita Toxoplasma gondii, che trova nel felino il suo ospite finale dove riprodursi. Il gatto può infettarsi quando si nutre di roditori e uccelli contaminati o ingerendo carne cruda;
  • FIV: la sindrome detta Immunodeficienza felina (FIV) è una malattia infettiva causata da un retrovirus;
  • Allergie: le allergie possono essere di varie origini e anche se l’Havana Brown è poco soggetto ad esse, può capitare in particolare in determinati periodi che possa essere colpito. Per poter intuire che il gatto è un soggetto allergico basta osservarlo. Se l’animale tende a grattarsi fino a graffiarsi, talvolta anche sino a ferirsi, è facile che l’animale soffra di qualche allergia della pelle;
  • Ascesso: è un’infezione: si verifica quando ci sono delle profonde ferite sul corpo del gatto che possiamo osservare sulle zampe, dietro la coda o sul muso dell’animale;
  • Congiuntivite: si tratta dell’infiammazione delle mucose dell’occhio del gatto. Colpisce lo strato trasparente che riveste la parte anteriore del globo oculare e la superficie interna delle palpebre superiori ed inferiori (la congiuntiva, appunto);
  • Micosi: è una malattia causata da funghi, che possono provocare arrossamenti, croste ed altri sintomi che inducono il gatto a grattarsi di continuo, con il rischio di diffondere l’infezione in altre parti del corpo;
  • Otite: è l’infiammazione dell’epitelio che ricopre il condotto uditivo del padiglione auricolare. Può essere esterna, interna o attaccare l’orecchio medio. Le cause possono essere molteplici e può diventare anche cronica nel gatto;
  • Parodontite: una malattia della bocca del gatto che se non si cura per tempo può essere addirittura fatale. Le malattie parodontali si presentano con maggiore frequenza nel gatto anziano, ma non solo: oltre i 3 anni di età molti mici cominciano a soffrire di questi disturbi.

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Raffaella Lauretta

 

 

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