I felini sono animali curiosi: se nelle sue esplorazioni in casa o all’aperto il gatto ha preso la scossa, è fondamentale sapere cosa fare e quali sono i rischi per la sua salute.
Le scosse elettriche sono poco frequenti tra i gatti adulti, ma decisamente più probabili e numerose tra cuccioli e gattini giovani: spesso i micini masticano i cavi elettrici, oppure si ritrovano a giocare con cavi difettosi o rotti. Senza dimenticare i pericoli derivanti dai fulmini, per gatti che si ritrovano fuori casa e vengono sorpresi da un temporale improvviso.
Lo schock elettrico è quindi un pericolo reale soprattutto per i cuccioli di gatto: ecco quali sono i rischi concreti e cosa fare se il tuo gatto ha preso la scossa.
Gli effetti di uno shock da scossa elettrica nei gatti sono variabili e dipendono soprattutto da tre fattori: la potenza della corrente, la tensione dell’elettricità e la durata del contatto.
Se il gatto subisce una scossa molto lieve, sentirà un disagio simile a quello che noi stessi sperimentiamo in occasione di un accumulo statico. Tuttavia, anche le correnti elettriche relativamente deboli sono in grado di causare a micio delle ustioni gravi, nel caso in cui l’elettricità si diffonda attraverso i tessuti facendo surriscaldare la cute.
A volte, gli effetti di una scossa elettrica non risultano immediatamente visibili, ma si possono notare solo dopo qualche giorno da quando il gatto ha preso la scossa: le ulcere sul tessuto danneggiato, infatti, compaiono soltanto in seguito e sono pericolose perché possono infettarsi facilmente.
Uno shock elettrico grave può essere decisamente più pericoloso per la salute del gatto. A volte, l’elettricità può danneggiare i polmoni facendoli riempire di liquido: il risultato sarà che il gatto presenterà difficoltà respiratorie a causa di una condizione molto pericolosa definita edema polmonare. L’edema si può sviluppare da pochi minuti dopo lo shock, fino a due giorni da quando il gatto avrà preso la scossa elettrica.
Ma i polmoni non sono gli unici organi che potrebbero subire danni gravi a causa di una scossa elettrica: i gatti possono subire lesioni al cervello, al cuore o al tratto gastrointestinale a causa del passaggio della corrente elettrica attraverso il loro corpo.
Se un gatto mastica un filo elettrico o entra in contatto con una fonte di elettricità statica, è probabile vederlo saltare all’improvviso. Altro segnale immediato è l’odore di bruciato nel caso in cui si sia carbonizzato il pelo o ci siano bruciature sulla cute dell’animale.
Altri segnali che si riscontrano comunemente quando il gatto ha preso una scossa lieve sono:
– dolore nella zona interessata
– tosse
– difficoltà a mangiare
– aumento della salivazione
– alitosi nel gatto
Se lo shock elettrico subito è grave, invece, i sintomi manifestati dal gatto possono comprendere:
– ustioni evidenti
– segni di dolore nel gatto
– aumento della salivazione
– tosse
– difficoltà respiratorie
– convulsioni
– collasso o incoscienza
Se il gatto che ha preso la scossa presenta uno o più sintomi tra quelli descritti, è importante contattare subito il veterinario. In particolare, se a seguito dello shock il gatto è incosciente o non respira si deve procedere immediatamente con le manovre di RCP (rianimazione cardio polmonare) specifiche per gatti.
La prima regola quando si ha a che fare con la corrente elettrica è proteggersi dai rischi: il gatto ha bisogno sicuramente del tuo aiuto per poter essere visitato dal veterinario, quindi bisogna che tu faccia attenzione alla tua sicurezza o metterai a rischio anche il tuo adorato micio.
Se il gatto presenta contrazioni muscolari, significa che la corrente elettrica è ancora di passaggio: non toccare il gatto quindi, ma pensa immediatamente a interrompere l’alimentazione elettrica prima di qualsiasi contatto. Se lo shock è avvenuto all’esterno e non hai la possibilità di sospendere l’erogazione elettrica, allerta immediatamente i servizi di emergenza.
Quando potrai finalmente toccare il gatto senza pericolo, prendilo in braccio, avvolgino in una coperta o in un asciugamano e portalo immediatamente dal veterinario: il dottore sottoporrà micio a una visita completa, auscultando cuore e polmoni e cercando qualsiasi segnale di bruciatura, ustione, lesione o trauma sul corpo dell’animale. E’ probabile che il veterinario proceda poi ad eseguire esami clinici più approfonditi per capire se la scossa ha causato danni ad organi vitali.
Potrebbe interessarti anche:
Chiara Burriello
Il chiurlottello rischia l'estinzione a causa dell'attività antropica: ecco le informazioni su questo volatile particolare.…
Cosa significa vedere una farfalla? È un avvenimento che ha un significato ben preciso oppure…
Non lasciatevi ingannare dalle apparenze: ci sono cani che sembrano lupi ma che non lo…