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Salute dei Gatti

Il gatto ha preso la scossa: rischi e cosa fare per aiutarlo

I felini sono animali curiosi: se nelle sue esplorazioni in casa o all’aperto il gatto ha preso la scossa, è fondamentale sapere cosa fare e quali sono i rischi per la sua salute.

Il gatto ha preso la scossa (Foto Pixabay)

Le scosse elettriche sono poco frequenti tra i gatti adulti, ma decisamente più probabili e numerose tra cuccioli e gattini giovani: spesso i micini masticano i cavi elettrici, oppure si ritrovano a giocare con cavi difettosi o rotti. Senza dimenticare i pericoli derivanti dai fulmini, per gatti che si ritrovano fuori casa e vengono sorpresi da un temporale improvviso.

Lo schock elettrico è quindi un pericolo reale soprattutto per i cuccioli di gatto: ecco quali sono i rischi concreti e cosa fare se il tuo gatto ha preso la scossa.

Scossa elettrica nel gatto: effetti e rischi correlati

Gli effetti di uno shock da scossa elettrica nei gatti sono variabili e dipendono soprattutto da tre fattori: la potenza della corrente, la tensione dell’elettricità e la durata del contatto.

Se il gatto subisce una scossa molto lieve, sentirà un disagio simile a quello che noi stessi sperimentiamo in occasione di un accumulo statico. Tuttavia, anche le correnti elettriche relativamente deboli sono in grado di causare a micio delle ustioni gravi, nel caso in cui l’elettricità si diffonda attraverso i tessuti facendo surriscaldare la cute.

A volte, gli effetti di una scossa elettrica non risultano immediatamente visibili, ma si possono notare solo dopo qualche giorno da quando il gatto ha preso la scossa: le ulcere sul tessuto danneggiato, infatti, compaiono soltanto in seguito e sono pericolose perché possono infettarsi facilmente.

Gravi conseguenze dello shock elettrico in micio

Uno shock elettrico grave può essere decisamente più pericoloso per la salute del gatto. A volte, l’elettricità può danneggiare i polmoni facendoli riempire di liquido: il risultato sarà che il gatto presenterà difficoltà respiratorie a causa di una condizione molto pericolosa definita edema polmonare. L’edema si può sviluppare da pochi minuti dopo lo shock, fino a due giorni da quando il gatto avrà preso la scossa elettrica.

Ma i polmoni non sono gli unici organi che potrebbero subire danni gravi a causa di una scossa elettrica: i gatti possono subire lesioni al cervello, al cuore o al tratto gastrointestinale a causa del passaggio della corrente elettrica attraverso il loro corpo.

  • Se il danno è di natura cardiaca, si può verificare una pericolosa aritmia che causa il collasso nel gatto o addirittura un arresto cardiaco.
  • Se il danno colpisce il cervello, il gatto perde coscienza ma è possibile anche una morte istantanea dell’animale: questa casistica è fortunatamente molto rara ed è solitamente legata alle scosse derivanti dai fulmini.

Segnali di shock da scossa elettrica nei gatti

Gatto, rischi dell’elettricità (Foto Pixabay)

Se un gatto mastica un filo elettrico o entra in contatto con una fonte di elettricità statica, è probabile vederlo saltare all’improvviso. Altro segnale immediato è l’odore di bruciato nel caso in cui si sia carbonizzato il pelo o ci siano bruciature sulla cute dell’animale.

Altri segnali che si riscontrano comunemente quando il gatto ha preso una scossa lieve sono:

– dolore nella zona interessata
– tosse
– difficoltà a mangiare
– aumento della salivazione
alitosi nel gatto

Se lo shock elettrico subito è grave, invece, i sintomi manifestati dal gatto possono comprendere:

– ustioni evidenti
segni di dolore nel gatto
– aumento della salivazione
– tosse
– difficoltà respiratorie
– convulsioni
– collasso o incoscienza

Se il gatto che ha preso la scossa presenta uno o più sintomi tra quelli descritti, è importante contattare subito il veterinario. In particolare, se a seguito dello shock il gatto è incosciente o non respira si deve procedere immediatamente con le manovre di RCP (rianimazione cardio polmonare) specifiche per gatti.

Il mio gatto ha preso la scossa: cosa devo fare?

Gatto (Foto Pixabay)

La prima regola quando si ha a che fare con la corrente elettrica è proteggersi dai rischi: il gatto ha bisogno sicuramente del tuo aiuto per poter essere visitato dal veterinario, quindi bisogna che tu faccia attenzione alla tua sicurezza o metterai a rischio anche il tuo adorato micio.

Se il gatto presenta contrazioni muscolari, significa che la corrente elettrica è ancora di passaggio: non toccare il gatto quindi, ma pensa immediatamente a interrompere l’alimentazione elettrica prima di qualsiasi contatto. Se lo shock è avvenuto all’esterno e non hai la possibilità di sospendere l’erogazione elettrica, allerta immediatamente i servizi di emergenza.

Quando potrai finalmente toccare il gatto senza pericolo, prendilo in braccio, avvolgino in una coperta o in un asciugamano e portalo immediatamente dal veterinario: il dottore sottoporrà micio a una visita completa, auscultando cuore e polmoni e cercando qualsiasi segnale di bruciatura, ustione, lesione o trauma sul corpo dell’animale. E’ probabile che il veterinario proceda poi ad eseguire esami clinici più approfonditi per capire se la scossa ha causato danni ad organi vitali.

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Chiara Burriello

Chiara Burriello

Giornalista pubblicista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Lombardia, esperta di comunicazione web e social, laureata in marketing ed economia, amante della fotografia e della natura, da sempre appassionata alla scrittura e al mondo dell’informazione: amo lavorare nella redazione di Amoreaquattrozampe, dove ho la possibilità di coniugare la passione per le parole con quella per gli animali. Lavoro ogni giorno con la voglia di conoscere e imparare come punto di partenza, sperando di riuscire a trasmettere e diffondere contenuti utili e interessanti per chi ha scelto di assumersi la grande responsabilità di prendersi cura di un amico a quattro zampe (e non solo quattro!).

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Chiara Burriello

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