Il gatto ha mangiato un topo: segnali da cogliere e cosa fare

Il gatto ha mangiato un topo: segnali da cogliere e cosa fare

Pensi che nella sua passeggiata all’aria aperta, il gatto ha mangiato un topo? Ecco i segnali da cogliere e i rimedi migliori.

Il gatto ha mangiato un topo
Il gatto ha mangiato un topo: segnali e cosa fare (Foto Pixabay)

Capita spesso che il nostro fedele micio domestico ci faccia omaggio di alcuni ‘regali’ come carcasse di animali morti. Non è così raro vedere un gatto che porta tra i denti un topolino appena catturato, ma può capitare che lo stesso topo finisca nel suo stomaco. Ma come essere sicuri che il gatto ha mangiato un topo e, soprattutto, cosa fare in questo caso? Ecco cosa sapere per non correre rischi per la salute del nostro amato amico a quattro zampe.

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Gatto e topo: DNA o gioco?

micio mangia topolino
Micio mangia topolino (Foto Pixabay)

Pare proprio che un rapporto di amicizia tra felino e roditore sia impossibile: basta guardare Tom e Jerry! In realtà non è solo questione di antipatia, ma la risposta è nel DNA felino: si tratta di un cacciatore e i suoi obiettivi sono tutti gli oggetti che si muovono sotto i suoi occhi. Figuriamoci un topo che sembra fargli i dispetti ad ogni passaggio!

Il topo è piccolo, si muove facilmente ed è molto veloce: una vera sfida per il micio! probabilmente è anche una questione di odori, insomma c’è qualcosa che li rende irresistibili agli occhi del gatto. D’altra parte è stato questo il motivo principale del processo di addomesticazione del micio da parte dell’uomo. E’ stato l’umano ad accogliere in ‘famiglia’ il gatto per avere in cambio una protezione dai topi!

Il gatto ha mangiato un topo: segnali e malattie

Il gatto ha mangiato un topo
Il gatto ha mangiato un topo: come capirlo e cosa fare (Foto Pixabay)

Sebbene il più delle volte il gatto si limiti a catturarlo, può capitare che lo mangi. Non è di certo prescritto nella sua dieta, anzi sarebbe di certo meglio evitare. Si tratta di animali abituati a vivere nelle fogne, a cibarsi di immondizia, quindi facili portatori di malattie e rischi per la salute di tutti, gatti compresi. Se vediamo il nostro micio accanirsi contro un topo, facciamo di tutto per dissuaderlo, perché potrebbe essergli fatale.

Ma come facciamo a capire che il gatto ha mangiato un topo? Potrebbero formarsi dei vermi nel suo stomaco, ma anche svilupparsi alcune malattie. Quindi per capire se un gatto ha mangiato un topo è necessario notare i segnali che queste stesse malattie comportano: eccole di seguito.

  • Leptospirosi: nel gatto è piuttosto rara, ma può manifestarsi con sintomi simili a quelli di una influenza, ovvero febbre, spossatezza, episodi di vomito e diarrea, tosse, letargia e problemi alla respirazione (leggi qui: Leptospirosi nei gatti: sintomi, trattamento e prevenzione).
  • Malattie epatiche: di cui abbiamo già parlato in Le malattie del fegato nel gatto e i problemi alla cistifellea: cause e rimedi.
  • Toxoplasma: non solo da topo a gatto, ma anche da questo all’uomo (particolarmente pericolosa per le donne incinte). Questa malattia si manifesta con difficoltà respiratorie, polmonite e problemi a livello neurologico, così come spiegato anche in: La toxoplasmosi nel gatto: la causa, i sintomi, il trattamento e il contagio.
  • Parassiti intestinali: i più frequenti sono i nematodi, che vivono e si sviluppano nell’intestino del micio.
  • Hantavirus: che comporta problemi respiratori molto gravi.
  • Rickettsiosi: che si presenta con un’eruzione cutanea su tutto il corpo del felino.
  • Avvelenamento: non dimentichiamo che il veleno per topi che siamo soliti utilizzare per tenerli lontani, può essere ingerito dai topi stessi e trasmesso al felino che li mangia.

Cosa fare se il micio sta male

gatto con occhi aperti
Gatto con occhi aperti (Foto Pixabay)

Se siamo sicuri che il gatto abbia potuto ingerire un topo quando non eravamo presenti, dobbiamo tenerlo sotto stretta osservazione per le successive 48 ore almeno. Non dobbiamo assolutamente sottovalutare due sintomi di avvelenamento nel gatto in particolare, ovvero vomito e diarrea. La vera soluzione è quella di portare il gatto dal veterinario il prima possibile, ma alcuni esperti al telefono potrebbero consigliare al padrone di indurre il vomito nel micio, in modo da fargli espellere una quantità di veleno ingerito (leggi qui: Vomito del gatto: possibili cause e tutti i rimedi efficaci).

Francesca Ciardiello

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