Capita di trovarsi con un gatto che torna a casa ferito dopo un litigio: ecco cosa fare per curare le lesioni e capire se c’è qualcosa di grave dopo una rissa tra gatti.
I gatti sono animali molto territoriali e diventano combattivi e rissosi se qualche altro esemplare cerca di appropriarsi della loro zona: ecco perché capita molto di frequente di vedere tornare a casa il proprio gatto ferito in un litigio con i suoi simili.
Se resta coinvolto in una rissa, il gatto può riportare lesioni più o meno gravi che non sempre sono visibili immediatamente e ad occhio nudo: ecco perché sapere come comportarsi e come curare le lesioni di un gatto ferito durante un litigio tra gatti è fondamentale, in quanto le conseguenze potrebbero rivelarsi in seguito più pericolose di quanto si potesse immaginare in un primo momento.
Oltre alle ferite riportate nelle risse tra simili, i gatti possono rientrare a casa con lesioni causate da un litigio con cani o con roditori: in ogni caso, è bene sapere come fare ad affrontare al meglio la situazione.
Solitamente i gatti riportano nelle proprie risse e litigi delle piccole ferite a causa di morsi: in alcuni casi, sono lesioni molto piccole simili a punture, causate dai denti aguzzi e appuntiti dei felini domestici.
Anche se piccole, queste lesioni possono essere pericolose perché la bocca è piena di batteri che contaminano irrimediabilmente la ferita.
Le possibili complicanze di una ferita riportata da un gatto a causa di un litigio sono di vario genere: possiamo riscontrare infezioni cutanee e articolari, ma anche osteomieliti (se l’infezione raggiunge le ossa) e addirittura infezioni toraciche gravi e pericolose.
Se il gatto è stato ferito durante un litigio bisogna agire prima possibile, seguendo una serie di passaggi ben precisi:
1. rassicura il gatto e tienilo al caldo, avvolgendolo in una coperta che tenga esposti naso e bocca per permettergli di respirare normalmente;
2. tocca il gatto e prendilo in braccio con estrema cautela: qualsiasi contatto potrebbe causargli dolore;
3. bagna le ferite con una soluzione di acqua e sale (fai bollire l’acqua e sciogliere il sale, quindi fai raffreddare) da utilizzare due volte al giorno per un paio di giorni: ridurrà il rischio di infezioni;
4. controlla se ci sono piccole ferite e tieni d’occhio il gatto nei giorni successivi, per capire se presenta segnali di lesioni invisibili ad occhio nudo;
5. se dopo un litigio il gatto torna a casa con difficoltà respiratorie, contatta immediatamente il pronto soccorso veterinario più vicino.
Come accennato in precedenza, ci sono alcune lesioni da combattimento immediatamente visibili in un gatto che è stato coinvolto in un litigio: altre ferite, invece, possono essere nascosto dal pelo oppure possono addirittura essere interne e quindi non visibili a occhio nudo.
Solitamente, i gatti che subiscono una lesione non visibile dall’esterno mostrano alcuni sintomi e segnali ben precisi che non devono essere assolutamente sottovalutati:
– il gatto zoppica,
– micio piagnucola e si lamenta,
– il gatto è aggressivo e non vuole farsi toccare,
– il gatto non vuole muoversi,
– il gatto non ha fame ed è letargico.
Se il gatto mostra uno o più di questi sintomi a seguito di una rissa tra simili o uno scontro con altri animali, è consigliabile portarlo prima possibile dal veterinario per assicurarsi che non ci siano lesioni interne più o meno gravi.
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C.B.
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