Far vivere più a lungo il gatto, i consigli per prolungare la vita del nostro felino in modo salutare e amorevole allo stesso tempo.
Quando decidiamo di prendere un animale domestico in casa con noi, molto spesso sottovalutiamo che la sua vita è molto più breve della nostra e quasi sempre dobbiamo assistere alla loro dipartita. Questa è un momento a cui non vorremmo mai arrivare ma purtroppo non è possibile intervenire. Quello che possiamo fare per poter far vivere più a lungo il gatto è cercare di dare all’animale tanto amore e accudirlo con tanta pazienza.
Far vivere più a lungo il gatto: i consigli degli esperti
Quando si possiede in casa uno di questi pelosi adorabili è difficile non innamorarsi di lui, si arriva perfino a parlargli. È quindi più che naturale chiedersi come far vivere più a lungo il gatto. Certo quel che è il destino del gatto noi non possiamo del tutto cambiarlo, non potremmo mai evitare l’inevitabile ma di sicuro possiamo aiutarlo a restare in buona salute e vivere sereno.
Di seguito un elenco di suggerimenti da parte degli esperti che possono aiutarci a far in modo di far vivere più a lungo il gatto.
- La migliore alimentazione/ acqua sempre fresca: l’alimentazione per il gatto come per tutti noi è alla base di tutto, quindi esclusi i principali alimenti che il gatto non deve assolutamente avere come ad esempio: aglio, cipolla, cioccolata, prezzemolo, sale, zucchero, caffeina e persino il latte e latticini, il felino deve mangiare sano e il giusto. Ricordiamoci che il gatto tende a mangiare più del dovuto quindi bisogna fare attenzione anche alle quantità, oltre che la qualità. L’ideale sarebbe un cibo senza cereali e non proteine vegetali, non soia, non farina di mais, non un sottoprodotto, ma solo CARNE e proteine della carne. Un’altra attenzione per far vivere più a lungo il gatto, ma più che altro un gesto amorevole verso questo essere apparentemente schizzinoso, è lasciargli sempre una ciotola con acqua fresca.
- Tienilo in casa: il gatto nel tempo è stato reso domestico ma la sua indole resta selvatica e il suo istinto è sempre quello di andare a caccia, se non per sopravvivenza semplicemente per curiosità. Perciò privare il gatto delle sue passeggiatine e uscite di esplorazione del territorio, è una cattiveria. La vita all’aperto per un gatto può essere molto stimolante ed utile per la sua felicità. Ciò che però l’animale deve capire che è molto meglio fare ritorno a casa, tra le quattro mura calde e confortevoli, piuttosto che restare al freddo e senza cibo. Questo potrà evitare malattie e incidenti spiacevoli che in casa difficilmente potrebbero accadere, questo è un modo tra gli altri di far vivere più a lungo il gatto.
- Stimola corpo e mente: il gatto oltre al movimento fisico di cui necessita enormemente ha anche bisogno di essere stimolato mentalmente. Esistono molti tipi di giochi per il gatto, tiragraffi verticali, un cordino appeso a una bacchetta e con un ciuffo di piume all’estremità, e tanto altro per divertirlo. In fondo però, al gatto basta una scatola di cartone per trascorrere il tempo. Cerca di non lasciarlo molto da solo, anche se non lo dimostra ha un estremo bisogno di te accanto.
- Controlli periodici: anche se il gatto ci sembra un animale molto indipendente, ha bisogno di comunque di controlli periodici, da effettuare sia a casa che con l’aiuto del veterinario: vaccinazioni, parassiti, peso, denti e molto altro. È buona abitudine, imparare quali siano le necessità specifiche dell’animale e prevedere dei controlli periodici. Inoltre ogni anno è opportuno affidarsi ai medici per il checkup completo, mentre è consigliabile prevedere delle visite di controllo ogni 6-7 mesi.
- Antiparassitari: esistono diversi tipi di antiparassitari per il gatto che il veterinario potrà suggerirvi e con l’uso adeguato aiutare il gatto a superare l’infestazione. Ma bisogna cercare di evitare gli antiparassitari spray e gli shampoo antipulci comuni o quelli che già utilizzate per altri animali. I prodotti chimici contro i parassiti sono estremamente dannosi per il gatto e per la sua naturale capacità di allontanare le malattie.
- Spazzolatura: spazzolare il gatto oltre ad essere una necessità, stabilisce anche un ottimo legame basato sulla fiducia tra gatto e padrone. Ma la cosa fondamentale è che in determinati periodi dell’anno il gatto necessita di una spazzolata costante, perché è il momento di maggiore perdita di peli. Nonostante sia risaputo che il gatto è un animale che tiene molto alla sua igiene, quando questo periodo di caduta di pelo si presenta non aiutarlo ad eliminare il pelo morto, potrebbe creargli problemi, mandando giù moltissimi peli che possono causargli boli di pelo nello stomaco. L’utilizzo di un pettine a denti stretti potrebbe tornare utile anche per il controllo di un’eventuale presenza di zecche o pulci.
- No al fumo passivo: il fumo passivo uccide. Fa male ai nostri bambini e anche agli animali che vivono con noi. Il gatto ha il doppio delle probabilità di ammalarsi di cancro e di morire prematuramente se il proprietario fuma, se si considera la sua massa corporea. Il fumo passivo è stato associato a cancro orale e linfoma nei gatti, questo perché il gatto ha l’abitudine di autopulirsi leccandosi il pelo, in questo modo assorbono tramite la lingua tutto il fumo cancerogeno che si è appoggiato sul suo manto. Quindi se ci tieni a far vivere più a lungo il gatto cera di fumare lontano da lui o meglio ancora per te potresti provare a smettere.
Potrebbe interessarti anche:Capire la razza del gatto: come determinarlo, da razze miste a purosangue
Vita media del gatto
Innanzitutto bisogna considerare un fattore (peraltro più comune nei cani che non nei gatti) che è quello della razza. Un gatto di razza è stato selezionato per avere particolari caratteristiche (colore degli occhi, manto, forma del corpo), ma purtroppo insieme a queste caratteristiche se ne selezionano anche alcune negative, che determinano malattie tipiche che limitano il raggiungimento di una certa età.
Questi punti deboli della razza vanno ad abbassare la durata media della vita del gatto. Per cui la vita media gatto soriano o meticcio sarà superiore rispetto alla vita media di un gatto di razza. Inoltre bisogna considerare anche lo stile di vita del gatto, un elemento fondamentale che determina quanti anni può vivere il gatto.
Il gatto domestico può vivere per molti anni, anche sopra i 20, perché è al sicuro, ben alimentato e generalmente gode di buona salute. Un altro fattore che allunga la vita media di un gatto è la castrazione, generalmente il micio castrato ha una vita media superiore rispetto a quella del gatto intero.
Potrebbe interessarti anche:I gatti vivono più a lungo dei cani: cosa dice la scienza a riguardo
Raffaella Lauretta