Il gatto dimagrisce troppo nel periodo estivo? Possono esserci diverse cause scatenanti ma ciò comporta dei rischi per il pet domestico. Approfondiamo nell’articolo.
Ogni cambiamento improvviso nel proprio felino domestico può destare preoccupazione ed è, allora, che occorre restare lucidi e chiedere consiglio al veterinario, anche solo per allontanare qualsiasi allarmismo. Tuttavia, è bene imparare a riconoscere i possibili problemi che possono affliggere micio, osservando le sue condizioni. Vediamo, qui, come capire se è normale che il gatto dimagrisce in estate oppure si tratta di una patologia.
Quando il felino inizia a dimagrire e non sembra smettere, le sue condizioni possono preoccupare molto il proprietario. In particolare, si assiste a questo fenomeno proprio nel periodo estivo. Ma quali sono le cause? Come capire se è tutto normale? Ecco a cosa devi prestare attenzione.
Durante la stagione estiva, possono verificarsi dei cambiamenti per il caro animale domestico. Il felino è tra quei pets che risente dell’arrivo del grande caldo e le sue energie possono venire meno, perché il suo corpo reagisce in modo diverso.
Avere pensiero per la salute del gatto è normale e occorre saper osservare il suo aspetto e interpretare in modo giusto il suo comportamento in casa, soprattutto se è diverso dal solito nel quotidiano. Infatti, un dimagrimento improvviso e veloce può portare agitazione nell’umano, che inizia a chiedersi cosa ci sia che non va.
L’estate è un periodo dell’anno in cui anche micio soffre molto e le conseguenze possono vedersi sul suo fisico e nella psiche. Ad esempio, troppa afa anche per loro può causare disturbi e fastidi nella vita quotidiana. Le cause scatenanti del dimagrimento dipendono da alcuni fattori, dall’età alla presenza di patologie.
Identificare la causa per cui il gatto dimagrisce è fondamentale per poter intervenire in tempo e risolvere. Le cause principali di questo, che vanno da disturbi a malattie più gravi, sono le seguenti:
Con ognuno di questi disturbi è essenziale intervenire con l’aiuto del veterinario esperto, rivolgendosi a lui. Sarà il professionista soltanto a diagnosticarne la causa, tramite analisi del sangue, delle urine e altri esami specifici del gatto. Solo così si potrà trovare il trattamento giusto per curarlo.
Durante il dimagrimento del peloso, bisogna anche notare, comunque, se il gatto ha appetito o no, se prova a mangiare di più rispetto al solito. Dettagli che possono far capire di più a chi lo prenderà in controllo.
Provare ad aiutare il micio che dimagrisce, nel frattempo che si trovi la cura adatta a lui, è basilare e lo si può fare a tavola. Micio, infatti, avrà bisogno di tutta l’attenzione e le scelte giuste da parte del suo amato padrone. Leggiamo ancora qui.
Anche il padrone può fare molto per aiutare il gatto che continua a dimagrire. Nell’attesa di ricevere consigli e raccomandazioni dal veterinario di fiducia, si può agire nel modo giusto, apportando buone modifiche alla dieta.
Il micio deve riprendere peso e ritrovare le giuste energie, per cui possiamo offrirgli tanti cibi nutrienti e gustosi, fornendo del cibo umido o, meglio ancora, preparando dei pasti appetitosi in casa, qualcosa che lo invogli a mangiare.
Piano piano, il felino deve riprendere a mangiare con regolarità, creando piccole porzioni quotidiane e ricordando di fornirgli sempre una buona quantità di acqua fresca, che deve essere sempre a disposizione per il pet.
Per ulteriori dubbi anche riguardo la sua alimentazione più ricca, si consiglia di rivolgersi ancora al medico veterinario.
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