Nella lotta tra gatto e topo sembra impossibile che il primo possa soccombere eppure è così: quando un gatto è avvelenato da un topo, cause e rimedi.
Forse solo chi ha visto ‘Tom e Jerry’ ha potuto pensare che un topo potesse prendersi gioco di un micio in quel modo, eppure può capitare alle volte che un animale grande e grosso rispetto ad un topolino soccomba. Infatti non è raro il caso di un gatto avvelenato da un topo: vediamo come può accadere, quali sono i sintomi e soprattutto cosa fare per salvargli la vita prima che sia troppo tardi.
Più l’uno cerca di afferrarlo, più l’altro con scaltrezza e velocità cerca di sottrarsi alle sue zampe: questa è l’eterna lotta tra un micio e il topo. Alle volte il felino riesce ad avventarsi sulla preda e acciuffarla, mettendo alla prova il suo istinto innato da predatore e alle volte però la sua ricerca resta infruttuosa.
Quante volte ci è capitato di vedere Micio tornare a casa con in bocca un ‘regalo’ per noi? Spesso si tratta proprio dei topi che è riuscito ad afferrare e a stringere tra i denti. Ma cosa accade se il topo viene mangiato ed ingerito? In realtà quella che vuole il gatto sempre alla costante ricerca di topi è più una leggenda che realtà, ma in realtà non sono grandi predatori di roditori.
Di certo non possiamo sapere precisamente dove va e cosa mangia il nostro micio nel corso delle sue passeggiate, quando si allontana da casa. Se è vero che a volte può portarci dei ‘souvenir’ dei suoi brevi viaggi, alle volte sta a noi capire cosa e se ha mangiato qualcosa che non è propriamente nella sua dieta.
Il gatto che ha mangiato un topo, dopo un lasso di tempo breve, potrebbe manifestare dei sintomi che devono darci l’allarme e farci capire che forse ha ingerito un topo. Non sarà facile capirlo guardando attentamente l’interno della sua bocca alla ricerca di residui, ma osservando il suo comportamento.
Il rischio maggiore di quando un micio mangia un topo è quello che il roditore potesse essere avvelenato e quindi far assimilare allo stesso felino le medesime sostanze topicide. I sintomi di avvelenamento nel gatto da non sottovalutare sono:
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Quanto tempo dopo potrebbero manifestarsi i primi sintomi di un avvelenamento da topicida nel gatto? Il lasso di tempo va da un minimo di 1 a un massimo di 7 giorni: quindi in media dopo qualche giorno dall’ingestione del topo avvelenato, possono mostrarsi i sintomi sopracitati in precedenza.
Si tratta di sostanze a base di rodenticidi anticoagulanti, un veleno che agisce come anticoagulante. Questa azione dunque inibisce la funzione dei fattori coagulanti e questo si traduce in episodi di emorragie molto serie.
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Se la diagnosi del veterinario conferma la presenza del veleno nel suo organismo, la sola cosa da fare è cercare di farlo espellere attraverso il vomito. Il medico dunque dovrà indurre il micio a vomitare e rigettarsi quelle sostanze velenose e tossiche ingerite.
Come terapia spesso si adotta la somministrazione di carbone attivo e vitamina K al gatto; in base alla gravità della situazione, l’esperto potrebbe consigliare anche di sottoporre il felino a trasfusione di sangue. L’unico modo per prevenire questo tipo di problema è tenere lontano il micio da queste sostanze: evitiamo di utilizzare topicidi e altre sostanze tossiche di questo tipo.
Francesca Ciardiello
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