Il gattino non fa la cacca: tutte le spiegazioni in merito

Il gattino non fa la cacca: tutte le spiegazioni in merito

Il gattino non fa la cacca quali sono le ragioni e i segnali del corpo? Come capire quando diventa un problema di cui preoccuparci? Vediamo come aiutare il micio.

gattino non fa la cacca
(Foto AdobeStock)

Se il gattino non fa la cacca da uno o due giorno non possiamo definirlo un problema, potrebbe trattarsi di una condizione passeggera e non grave.

Diventa invece pericolosa, se supera il terzo giorno di stitichezza, in questo caso iniziano a sopraggiungere alcuni potenziali rischi.

Vediamo quali sono i segnali che il corpo del gattino lancia, quando preoccuparci e contestualmente intervenire per aiutare il micio.

Il gattino non fa la cacca: le cause

alimentazione gattino
(Foto AdobeStock)

Le cause per cui il gattino non fa la cacca possono essere diverse e possono riguardare sia l’aspetto emotivo che fisico, ad esempio:

  • traumi legati alla lettiera: si parla di traumi da lettiera in particolare per quei gattini adottati da poco e che non hanno dimestichezza con la lettiera o a farla in casa. Lo stesso vale per quei gatti di cui non si conosce la storia pregressa e quindi eventuali traumi legati all’uso della lettiera per gatti. In questo caso è opportuno un consulto con il veterinario per cercare di eliminare il blocco psicologico al gattino;
  • alimentazione: la scelta dell’alimentazione del gattino va presa insieme al veterinario, in quanto è molto facile che una dieta sbagliata con carboidrati e grassi, possa creare situazioni di stitichezza nell’animale, per il quale è prevista un’alimentazione ricca di fibre e proteine. Occorrerà quindi redigere una dieta specifica per il gattino da poco svezzato;
  • disidratazione del gattino: la disidratazione non permette il corretto svolgimento della funzione digestiva. La mancanza di acqua nel corpo del gatto può causare gravi danni e problemi nella defecazione. È necessario infatti controllare che il gattino beva a sufficienza.

Sintomi

gattino e veterinario
(Foto AdobeStock)

Imparare a riconoscere i sintomi della stitichezza del gattino è fondamentale per poter intervenire quanto prima e non rischiare che la situazione peggiori, danneggiando la salute del micio.

I segnali che possiamo associare ad un problema di stipsi del gatto possono essere i seguenti:

  • miagolii e lamenti insistenti: il miagolio insistente del gattino è sinonimo che qualcosa non va nel cucciolo. Se poi si cerca di avvicinare la propria mano all’altezza dell’addome del gatto e lui si ritrae, allora è molto probabile che si tratti di un problema alla pancia;
  • irritabilità: l’irritabilità è proprio uno dei sintomi principali della stitichezza nel gatto come anche nell’uomo. Proprio per questo il gattino si mostrerà molto nervoso sia per l’impossibilità a defecare che per i dolori che percepisce;
  • intenso dolore addominale: in questo cosa la preoccupazione è doppia, in quanto oltra alla mancanza di fece, si nota sofferenza per i dolori addominali forti nel gattino. Occorrerà perciò lasciare intervenire quanto prima il veterinario.
  • rifiuto della lettiera: il gattino avverte il rifiuto della lettiera e molto probabilmente non ne gradisce l’odore ma ciò che è fondamentale in questo caso è sostituirla.
  • troppo tempo all’interno della lettiera: può verificarsi anche una situazione paradossalmente opposta alla precedente, ossia che il gatto passi troppo tempo all’interno della lettiera, ma senza riuscire proprio a fare cacca. In questo caso il gattino non fa la cacca per un problema legato ad un malessere intestinale oppure un blocco intestinale felino.

Potrebbe interessarti anche: I disturbi intestinali del gatto: come riconoscerli e quali sono i rimedi

Il gattino non fa la cacca come intervenire?

gattino nella lettiera
(Foto AdobeStock)

Per poter intervenire in una situazione del tipo questa del gattino che non fa la cacca è necessaria l’intercessione del veterinario.

Ovviamente tenendo conto della gravità della situazione. I rimedi per la stitichezza del gattino sono molteplici e possiamo utilizzarli laddove la situazione non è grave e non recidiva.

I rimedi da utilizzare possono essere i seguenti:

  • dieta equilibrata: l’alimentazione è alla base di tutto, una buona dieta comporta una vita sana e di certo se l’animale soffre di stitichezza, l’alimentazione è scorretta. Nel caso del gattino stitico è fondamentale aggiungere alimenti ricchi di fibre;
  • olio d’oliva al gattino: un po’ d’olio d’oliva al gattino è uno dei rimedi più antichi ed efficaci. Prima di ricorrere ai farmaci;
  • giusta dose di acqua: occorre controllare se il gattino beve abbastanza e se ha acqua fresca a disposizione, in quanto la disidratazione può essere tra le cause più comuni di stipsi;
  • il peso del micio: è importantissimo controllare costantemente il peso del micio, poiché i cambiamenti dovuti all’aumentare del peso del gatto possono portare all’obesità che genera di conseguenza stitichezza;
  • spazzolare il gatto: spazzolare con una certa frequenza il gatto vuol dire non rischiare di avere pelo morto e di conseguenza boli che mettono in pericolo la vita del gattino oltre ad una risolvibile stitichezza.

Come per tutte le malattie, la prevenzione è sempre la migliore delle cose da fare.

Ovviamente non tutti i problemi di salute sono prevedibili. Tuttavia con un piano di prevenzione, visite mediche di routine e tanta attenzione, in particolare all’alimentazione del gatto, è possibile salvaguardare la salute del micio.

Raffaella Lauretta

Gestione cookie