Il gattino non fa la cacca quali sono le ragioni e i segnali del corpo? Come capire quando diventa un problema di cui preoccuparci? Vediamo come aiutare il micio.
Se il gattino non fa la cacca da uno o due giorno non possiamo definirlo un problema, potrebbe trattarsi di una condizione passeggera e non grave.
Diventa invece pericolosa, se supera il terzo giorno di stitichezza, in questo caso iniziano a sopraggiungere alcuni potenziali rischi.
Vediamo quali sono i segnali che il corpo del gattino lancia, quando preoccuparci e contestualmente intervenire per aiutare il micio.
Il gattino non fa la cacca: le cause
Le cause per cui il gattino non fa la cacca possono essere diverse e possono riguardare sia l’aspetto emotivo che fisico, ad esempio:
- traumi legati alla lettiera: si parla di traumi da lettiera in particolare per quei gattini adottati da poco e che non hanno dimestichezza con la lettiera o a farla in casa. Lo stesso vale per quei gatti di cui non si conosce la storia pregressa e quindi eventuali traumi legati all’uso della lettiera per gatti. In questo caso è opportuno un consulto con il veterinario per cercare di eliminare il blocco psicologico al gattino;
- alimentazione: la scelta dell’alimentazione del gattino va presa insieme al veterinario, in quanto è molto facile che una dieta sbagliata con carboidrati e grassi, possa creare situazioni di stitichezza nell’animale, per il quale è prevista un’alimentazione ricca di fibre e proteine. Occorrerà quindi redigere una dieta specifica per il gattino da poco svezzato;
- disidratazione del gattino: la disidratazione non permette il corretto svolgimento della funzione digestiva. La mancanza di acqua nel corpo del gatto può causare gravi danni e problemi nella defecazione. È necessario infatti controllare che il gattino beva a sufficienza.
Sintomi
Imparare a riconoscere i sintomi della stitichezza del gattino è fondamentale per poter intervenire quanto prima e non rischiare che la situazione peggiori, danneggiando la salute del micio.
I segnali che possiamo associare ad un problema di stipsi del gatto possono essere i seguenti:
- miagolii e lamenti insistenti: il miagolio insistente del gattino è sinonimo che qualcosa non va nel cucciolo. Se poi si cerca di avvicinare la propria mano all’altezza dell’addome del gatto e lui si ritrae, allora è molto probabile che si tratti di un problema alla pancia;
- irritabilità: l’irritabilità è proprio uno dei sintomi principali della stitichezza nel gatto come anche nell’uomo. Proprio per questo il gattino si mostrerà molto nervoso sia per l’impossibilità a defecare che per i dolori che percepisce;
- intenso dolore addominale: in questo cosa la preoccupazione è doppia, in quanto oltra alla mancanza di fece, si nota sofferenza per i dolori addominali forti nel gattino. Occorrerà perciò lasciare intervenire quanto prima il veterinario.
- rifiuto della lettiera: il gattino avverte il rifiuto della lettiera e molto probabilmente non ne gradisce l’odore ma ciò che è fondamentale in questo caso è sostituirla.
- troppo tempo all’interno della lettiera: può verificarsi anche una situazione paradossalmente opposta alla precedente, ossia che il gatto passi troppo tempo all’interno della lettiera, ma senza riuscire proprio a fare cacca. In questo caso il gattino non fa la cacca per un problema legato ad un malessere intestinale oppure un blocco intestinale felino.
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Il gattino non fa la cacca come intervenire?
Per poter intervenire in una situazione del tipo questa del gattino che non fa la cacca è necessaria l’intercessione del veterinario.
Ovviamente tenendo conto della gravità della situazione. I rimedi per la stitichezza del gattino sono molteplici e possiamo utilizzarli laddove la situazione non è grave e non recidiva.
I rimedi da utilizzare possono essere i seguenti:
- dieta equilibrata: l’alimentazione è alla base di tutto, una buona dieta comporta una vita sana e di certo se l’animale soffre di stitichezza, l’alimentazione è scorretta. Nel caso del gattino stitico è fondamentale aggiungere alimenti ricchi di fibre;
- olio d’oliva al gattino: un po’ d’olio d’oliva al gattino è uno dei rimedi più antichi ed efficaci. Prima di ricorrere ai farmaci;
- giusta dose di acqua: occorre controllare se il gattino beve abbastanza e se ha acqua fresca a disposizione, in quanto la disidratazione può essere tra le cause più comuni di stipsi;
- il peso del micio: è importantissimo controllare costantemente il peso del micio, poiché i cambiamenti dovuti all’aumentare del peso del gatto possono portare all’obesità che genera di conseguenza stitichezza;
- spazzolare il gatto: spazzolare con una certa frequenza il gatto vuol dire non rischiare di avere pelo morto e di conseguenza boli che mettono in pericolo la vita del gattino oltre ad una risolvibile stitichezza.
Come per tutte le malattie, la prevenzione è sempre la migliore delle cose da fare.
Ovviamente non tutti i problemi di salute sono prevedibili. Tuttavia con un piano di prevenzione, visite mediche di routine e tanta attenzione, in particolare all’alimentazione del gatto, è possibile salvaguardare la salute del micio.
Raffaella Lauretta