Sono diversi i disturbi intestinali che possono colpire i nostri amici animali: conosci la gastroenterite nel gatto? Ecco cosa occorre sapere.
I disturbi intestinali sono piuttosto comuni anche tra i nostri piccoli amici a quattro zampe. La gastroenterite nel gatto è una di queste patologie. Purtroppo, a differenza di altre malattie, spesso risulta fatale per il nostro micio. È sempre bene sapere quand’è che si tratta di questo disturbo intestinale, imparando a riconoscerne i sintomi. Vediamo insieme di quali si tratta.
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La gastroenterite nel gatto è una malattia purtroppo molto comune tra i nostri piccoli felini, causata dal Parvovirus. Si tratta dunque di un’infiammazione che aggredisce lo stomaco e l’intestino del micio, causando diversi problemi. In alcuni casi, non così rari, può portare alla morte.
Si tratta di una patologia molto comune in quanto facilmente trasmissibile da gatto a gatto, anche se non è sufficiente il semplice contatto fisico. L’infezione si trasmette attraverso il sangue, le urine, le feci o la saliva. Quest’ultimo è il veicolo di trasmissione più comune.
Infatti, anche condividere il cibo può divenire un veicolo di contagio. La malattia colpisce in particolare i gatti più giovani, e la sua insorgenza può essere correlata ad altre patologie, come la pancreatite felina, il cancro, il diabete felino, ma può essere causata anche da infezioni virali o batteriche, e perfino da errori nell’alimentazione.
La gastroenterite nel gatto si manifesta con sintomi comuni con altri disturbi gastrointestinali. Proprio per questo motivo la patologia non è facilmente individuabile da un occhio che non ha competenze in ambito medico. Il sintomo più comune che colpisce il gatto è la diarrea.
Spesso il piccolo felino viene colpito da attacchi molto forti, e questo può causare anche una lieve fuoriuscita di sangue. L’infezione potrebbe causare anche il vomito del gatto. La durata prolungata dei sintomi potrebbe causare anche inappetenza e disidratazione.
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In presenza dei sintomi che possono indicare la presenza della gastroenterite nel gatto, bisogna contattare immediatamente il proprio veterinario di fiducia. Si tratta di una patologia che presenta ancora un’alta mortalità, soprattutto tra i gatti di giovane età, ed è fondamentale la tempestività dell’intervento.
Trattandosi di un’infezione virale, purtroppo non esiste una vera e propria cura. Compito del veterinario sarà quello di sostenere il gatto, durante il corso dell’infezione, con i trattamenti opportuni. Proprio perché non curabile, la prevenzione è fondamentale.
Innanzitutto, se hai più gatti in casa, sarà necessario portarli dal veterinario, anche laddove non manifestino alcun sintomo. Il gatto malato, se non ricoverato, dovrà essere posto in isolamento, perché perfino dopo guarito per almeno 6 settimane potrebbe trasmettere il virus.
Ovviamente la prevenzione va attuata fin dalla nascita del gattino o dal momento in cui lo prendi in adozione. Una tappa fondamentale è la vaccinazione del gatto; tuttavia, anche dopo, sarà sempre necessario evitare che il felino possa venire in contatto con altri soggetti infetti.
Altrettanto importante è curare l’alimentazione del gatto: una dieta sana ed equilibrata, rispettosa sei suoi bisogni nutrizionali, sarà un’arma molto importante nella prevenzione della gastroenterite. Come detto, la patologia può essere correlata ad altre malattie.
Controlli generali a carattere periodico sono un altro step per tenere lontana dal gatto la gastroenterite e allo stesso tempo individuare in tempo altre pericolose patologie.
Antonio Scaramozza
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